
Il volume, grazie alla perizia della prof.ssa Manganaro, esplora la filosofia della religione come questione specificamente linguistica, in particolare il rapporto tra filosofia, linguaggio e rivelazione. L'interesse principale del teologo e l'evento Cristo, la Parola che si e fatta carne" (Gv 1, 1-14). Quale significato ha questa Parola per la filosofia? Quale esperienza-verita incarna? L'Autrice analizza gli aspetti piu importanti di tale questione, in un percorso teoretico non disgiunto dall'esame di alcuni pensatori che piu hanno arricchito il dibattito contemporaneo con l'offerta della propria esperienza della verita nella parola. "
Paolo, apostolo, maestro, ma soprattutto testimone: "Per me vivere è Cristo" (Fil 1,21). "Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita che vivo nella carne io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e dato se stesso per me" (Gal 2,20). Paolo, che contempla colui che è "immagine del Dio invisibile" (Col 1,15), dimora di "tutta la pienezza della divinità" (Col 2,9). Paolo, scelto, predestinato, chiamato, giustificato, glorificato (cf. Rm 8,28-30), in Cristo, che inneggia al suo amore: "Chi ci libererà dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?" Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati (Rm 8,35.37). Era inevitabile che la scrutatio esegetica dell'Epistolario di Paolo, condivisa con studenti teologi, approdasse alla contemplatio della sua "esperienza spirituale", proposta all'imitazione del popolo santo di Dio. Da tale contemplatio, la selezione di alcune linee teologico-sapienziali del suo vissuto credente, tra le quali: "La vita in Cristo e nello Spirito"; "La trasformazione dell'uomo redento"; "Giustizia di Dio e fede in Cristo Gesù"; "La comunione ecclesiale in Cristo Signore".
Quarto volume della collana "Graphé", che si propone come corso completo di studi biblici di base. Ogni volume presenta in modo chiaro il quadro complessivo di riferimento per le singole sezioni bibliche, proponendo lo stato attuale della ricerca. Questo volume tratta i libri della tradizione sapienziale (Proverbi, Giobbe, Qoèlet, Siracide e Sapienza) e i libri della poesia ebraica (Salmi e Cantico dei Cantici): nel loro insieme, rappresentano un luogo di rilettura del cammino della storia di salvezza che si svolge nelle altre parti dell'Antico Testamento, in particolare nel Pentateuco e nei Profeti.
Il tema della riconciliazione con Dio e fra gli uomini attraversa la Bibbia dalla prima all’ultima pagina e ne costituisce in molti casi il motivo centrale. La Bibbia non nasconde la ferita della colpa, ma indica le vie attraverso le quali gli uomini possono liberarsi dal peso del peccato. Vale quindi la pena considerare attentamente ciò che essa ha da dire in materia di espiazione e riconciliazione, tanto più che immutato nel cuore dell’uomo resta l’ardente desiderio della riconciliazione. Di ciò parla il volume, consentendo di cogliere come i testi biblici abbiano ancora oggi molto da dirci al riguardo.
Il testo costituisce la terza uscita di una collana che espone che cosa dicono l’Antico e il Nuovo Testamento sui temi fondamentali della fede. Ogni tema è presentato da due autori: uno per l’Antico e uno per il Nuovo Testamento, che poi, in un dialogo conclusivo, discutono come le idee centrali dell’AT vengono filtrate, assunte o modificate nel NT. Il lettore può così percepire la tensione e l’unità esistente tra i due Testamenti.
Ecco il piano completo dell’opera: 1. C. Dohmen - T. Söding, Il Dio uno; 2. K. Koenen - R. Kühschelm, La fine dei tempi (2001); 3. J. Schreiner - R. Kampling, Il prossimo lo straniero il nemico (2002); 4. G. Vanoni - B. Heininger, Il regno di Dio; 5. H.-J. Fabry - K. Scholtissek, Il Messia; 6. C. Brüning - K. Kertelge, Il problema del male; 7. G. Fischer- K. Backhaus, Peccato e riconciliazione (2002); 8. G. Steins - M. Theobald, La creazione; 9. I. Müllner - P. Dschulnigg, Feste ebraiche e feste cristiane; 10. U. Berges - R. Hoppe, Povero e ricco; 11. C. Frevel - O. Wischmeyer, L’uomo; 12. F.-L. Hossfeld - K. Berger, Lo Spirito di Dio; 13. P. Deselaers - C.-P. März, Morte e risurrezione.
Note sugli autori
Georg Fischer sj (1954) è membro della Compagnia di Gesù dal 1972. È professore di Antico Testamento alla Facoltà teologica dell’Università di Innsbruck.
Knut Backhaus (1960) è professore di esegesi del Nuovo Testamento alla Facoltà teologica di Paderborn.
la scoperta archeologica della porta degli esseni" in gerusalemme vicino al cenacolo fa supporre che alcuni esseni possano avere abbracciato il cristianesimo. " SONO PASSATI OLTRE CINQUANT'A NNI DA QUANDO SI E`DIFFUSA IN UN BALENO NEL MONDO LA NOTIZIA CHE SULLE RIVE DEL MAR MORTO ERANO STATI SCOPERTI MANOSCRITTI EBRAICI DI EPOCA BIBLICA. SI RESE SUBITO CHIARO CHE NE SAREBBE DERIVATA UNA NUOVA LUCE SU GESU`E SUL CRISTIANESIMO. AGOSTINO BEA, FUTURO CARDINALE, EBBE A SOSTENERE L'OPINIONE SECONDO CUI A QUMRA N CI IMBATTIAMO IN UNA CORRENTE DEL GIUDAISMO CHE ERA PARTICOLARMENTE VICINA AGLI INIZI DEL CRISTIANESIMO. MO LTI STUDIOSI SOSTENGONO L'OPI NIONE CHE DOPO LA CATASTROFE DEL 70 D.C MOLTI ESSENI AVREBBERO ADERITO ALLE COMUNITA CRISTIANE. MA CI SI PUO`CHIEDERE SE A TALI CONVERSIONI NON SI SIA ARRIVATI GIA MOLTO TEMPO PRIMA. RECENTEMENTE SUL MONTE SION A GERUSALEMME E`STATA RISCOPERTA QUELLA PORTA CHE LO STORICO EBREO GIUSEPPE FLAVIO CHIAMA PORTA DEGLI ESSENI". QUESTO FATTO HA RAFFORZATO L OPINIONE SECONDO CUI QUESTA PORTA CONDUCEVA AD UN QUARTIERE DELLA CITTA VECCHIA IN CUI ESISTEVA UNA COMUNITA ESSENICA. INOLTRE, NON LONTANO DALLA PORTA DEGLI ESSENI SI TROVA IL CENACOLO, PRIMO CENTRO DELLA PRIMITIVA COMUNITA CRISTIANA. LA RICERCA PRESENTATA IN QUESTO VOLUME INTENDE APPROFONDIRE LE QUESTIONI CIRCA LA SEDE DI QUESTI DUE GRUPPI DI GIUDEI E SULLE LORO POSSIBILI RELAZIONI RECIPROCHE. VENGONO ESAMINATI GLI ARGOMENTI ARCHEOLOGICI E STORICI CHE SI POSSONO ADDURRE PER PROVARE L OPINIONE DI UN CONTATTO TRA ESSENI E GIUDEO-CRISTIANI NEL FORMARSI DELLA PRIMA COMUNITA CRISTIANA DI GERUSALEMME. "
Introduzione agli Esseni, ebrei vissuti agli albori dell'era cristiana, alla luce dei manoscritti del Mar Morto.
Contesto storico, struttura letteraria e insegnamenti teologici dell'ultimo libro storico
L'evoluzione personale di un'affascinante figura biblica
Il libro di Ester e il canone
Come vivere un'esistenza da credenti in un mondo ateo? Come bilanciare con equilibrio piaceri e doveri? Come affrontare con fiducia le avversità?
Con le sue molteplici traversie, la storia della regina Ester offre utili spunti di riflessione e possibili risposte a domande come queste.
I quattro libri biblici trattati non sono solo racconti antichi su Dio, ma anche racconti su di noi.