
Per accingersi a scrivere una biografia di Paolo, bisognerebbe poter rispondere,in primo luogo,ad alcune domande basilari.Ad esempio:Dove e quando è nato? Chi sono i suoi genitori? Che cosa ha fatto da piccolo? Qual è stata la sua formazione? Negli Atti degli apostoli, la seconda opera dell’evangelista Luca, si trovano molte informazioni sull’attività missionaria di Paolo,protagonista della seconda parte del suo racconto,dedicato alla ricostruzione del primo trentennio cristiano.Luca non dice nulla né delle origini né della morte di Paolo.La sua narrazione si chiude quando Paolo arriva a Roma dopo una avventurosa traversata del mar Mediterraneo. Egli dice che nella capitale dell’impero “Paolo trascorse due anni interi nella casa che aveva preso a pigione e accoglieva tutti quelli che venivano a lui, annunziando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento” (At 28,30-31). Paolo-Saulo si presenta sulla scena della morte di Stefano.Paolo,idealmente,riceve il “testimone” della fede dal primo martire cristiano,Stefano. “La nascita di Paolo,come testimone e inviato di Gesù Cristo, avviene nelle doglie del parto della prima Chiesa che esce dalle strutture giudaiche per avventurarsi nel mondo dei popoli”. (Rinaldo Fabris)
Il libro del papa per l’anno dedicato a San Paolo
Qual è il messaggio di Paolo per il mondo contemporaneo? Quali dei suoi tratti appaiono oggi più incisivi e decisivi per comprendere non solo il senso della fede cristiana e della Chiesa Cattolica ma quello della vita umana in tutte le sue dimensioni, dalla convivenza civile, alla politica, dalla morale alla responsabilità personale? L’anno di san Paolo è una sfida affidata in particolare alle tante istituzioni religiose che portano il nome di san Paolo e s’ispirano alla sua figura e al suo insegnamento. Il libro raccoglie i testi del papa – il discorso dell’indizione dell’anno paolino, un profilo dell’apostolo e una sintesi del suo insegnamento – e costituiscono una guida preziosa per la conoscenza del pensiero del grande apostolo. In particolare, si ritrova nel volume la spiegazione della tipica “visione dell’unicità dell’alleanza”, una concezione teologica molto cara a papa Benedetto che proprio nella teologia di Paolo trova il principale sostegno.
Joseph Ratzinger nacque in un paesino della Germania meridionale nel 1927. Divenne sacerdote nel 1951 e negli anni successivi insegnò nelle più celebri università di Germania. Tra i più giovani esperti invitati al Vaticano II, è autore di diversi libri di successo. Nel 1977 il papa Paolo VI lo nominò arcivescovo di Monaco di Baviera e nel 1981 Giovanni Paolo II lo invitò a Roma come responsabile della Congregazione per la Dottrina della Fede. In questo incarico divenne uno dei principali collaboratori di Giovanni Paolo II che lo volle sempre al suo fianco. Nel 2005, dopo un breve conclave, Joseph Ratzinger venne eletto papa e scelse il nome di Benedetto XVI.
Descrizione dell'opera
Accogliendo l’invito del papa nell’omelia di indizione dell’anno giubilare paolino (28 giugno 2008 - 29 giugno 2009), il sussidio propone un percorso di catechesi per adolescenti incentrato sulla figura e sugli scritti di san Paolo. La cornice è quella del paragone sportivo: Paolo è presentato come «impareggiabile atleta di Cristo ed esperto allenatore di quanti desiderano farsi discepoli del Figlio di Dio» (dalla Presentazione di mons. Carlo Mazza, vescovo di Fidenza). I contenuti accostano episodi ed eventi della vita dell’Apostolo a temi propri dell’esperienza di vita e di fede degli adolescenti. Il metodo è particolarmente vivace e versatile: ogni capitolo offre un approfondimento storico-biografico, la testimonianza o intervista di personaggi dell’epoca, la biografia di un santo o testimone che ha incarnato nella propria vita gli ideali paolini, alcuni brani delle Epistole con un breve commento-attualizzazione, notizie e spunti di attualità, domande o proposte per il lavoro di gruppo e la riflessione, una preghiera ispirata agli scritti paolini. Completano il testo un biografia, un’intervista immaginaria all’Apostolo, una celebrazione finale e i riferimenti ai catechismi CEI per ciascun capitolo.
«Così, gli autori hanno sapientemente tracciato undici flash che testimoniano l’attualità del messaggio paolino per gli adolescenti e i giovani, sempre attratti da personalità forti, conquistate totalmente da Cristo Signore» (ivi).
Sommario
Presentazione (mons. Carlo Mazza). Istruzioni per l’uso del sussidio. Una traccia di biografia. 1. Inizia la gara. Dallo zelo che acceca alla luce abbagliante. 2. Il ritiro e l’allenamento. Dai rotoli della Legge alla croce del Risorto. 3. Gli allenatori. C’è che pianta, chi innaffia… e chi fa crescere. 4. Il profilo dell’atleta. Teso alla meta, servo di tutti ma libero. 5. La maratona. Sandali per camminare, ago e filo per unire. 6. La squadra in campo. Un corpo unico, tante membra. 7. Il regolamento e gli obiettivi. La parola e la penna, il bacio santo e il bastone. 8. La palestra e gli attrezzi. Una pista, un ring, armi e corazza. 9. La corsa a ostacoli. Un tesoro in vasi di creta e una spina nel fianco. 10. La staffetta. Architetto dell’edificio di Dio, scultore di «pietre vive». 11. Il premio. La corona di gloria. Celebrazione conclusiva. Al di sopra di tutto, la carità. Per non rimbombare come campane o tamburi. Appendice. Intervista-lampo a Paolo. Brevi informazioni turistiche sul regno dell’amore.
Note sugli autori
Don Luigi Guglielmoni è parroco e catecheta. Collabora a varie riviste di catechesi e pastorale e ha pubblicato una cinquantina di libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue.
Fausto Negri, coniugato e con un figlio, è stato docente di religione cattolica ed è impegnato nella pastorale giovanile e familiare.
Insieme, i due autori hanno pubblicato numerosi testi e sussidi educativi.
Esercizi spirituali sulla via di Damasco. In questo testo, che propone un itinerario Settimanale di Esercizi Spirituali sul modello Ignaziano, viene considerata l'opera di San Paolo sia come obiettivo che ogni cristiano può proporsi di raggiungere, che come impegno costante quotidiano della propria vita.
Uno studio critico della Prima Lettera ai Corinzi dio Paolo dal quale traspare nitidamente come Paolo abbia fondato la comunità cristiana di Corinto sulla fede in Cristo crocifisso (prima parte) e risorto (terza parte), sulla carità che il suo Spirito infonde nei credenti per l’edificazione della Chiesa (seconda parte) e sulla speranza nella risurrezione universale con Cristo stesso (quarta parte). Di particolar interesse il concetto di “immedesimazione” presente nella lettera: credendo nel Signore crocifisso e risorto, che gli si è rivelato sulla via di Damasco, l’apostolo si è progressivamente “immedesimato” con lui, tanto da poter affermare con sincerità: «Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me!» (Gal 2,20).
Don Franco Manzi (1966) ha conseguito il dottorato in scienze bibliche e in teologia nelle Pontificie Facoltà di Roma e il titolo di élève titulaire presso l’École Biblique di Gerusalemme. Docente di sacra Scrittura e lingua ebraica nella Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, nel Seminario Arcivescovile e nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano, collabora con varie riviste di esegesi biblica, teologia, liturgia e pastorale.
In vista dell’Anno di San Paolo indetto da Benedetto XVI (Giugno 2008 - Giugno 2009) per celebrare il secondo millenario della nascita di San Paolo, il libretto presenta un breve profilo spirituale dell’apostolo compilando alcuni testi delle sue lettere: afferrato da Cristo, uomo nuovo, spirito indomito, araldo del vangelo, proteso verso il futuro ecc...
Una mini galleria di opere d’arte illustra la figura dell’apostolo nei suoi aspetti più caratteristici. Un semplice sussidio utile a divulgare la conoscenza di Paolo di Tarso e a stimolare la lettura dei suoi scritti.
Continua la fortunata serie degli ABC che forniscono un primo approccio di base a diversi argomenti spesso difficili da affrontare per la loro naturale complessità. L’ABC offre un quadro complessivo orientando il lettore a comprendere le dimensioni dell’argomento, le fonti, il dibattito aperto e l’insegnamento cattolico sull’argomento.
In particolare, su Paolo, il lettore troverà i punti cardine per conoscere la figura e l’opera dell’apostolo delle genti:Sezione Gialla: La vita, Sezione Rossa: Le lettere, Sezione Verde: Il pensiero, Sezione Azzurra: I luoghi, Z. Zip. Suggerimenti per approfondire.
Giuseppe Pulcinelli ha conseguito il Dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense, dopo essersi specializzato in Sacra Scrittura all’Istituto Biblico di Roma. Autore di alcune pubblicazioni apparse su «Lateranum» e del volume La morte di Gesù come espiazione. La concezione paolina (San Paolo 2007), insegna materie bibliche presso la facoltà di Teologia e l’ISSR Ecclesia Mater della Lateranense. Presbitero della Diocesi di Roma, attualmente fa parte dell’équipe dei formatori nel Pontificio Seminario Romano Maggiore.
Le più aggiornate conoscenze sull’Apostolo delle genti e sulle origini del cristianesimo, elaborate con rigore esegetico e offerte in un linguaggio chiaro e preciso ad un vasto pubblico.
Una tra le esposizioni più complete, dal punto di vista filologico, esegetico, storico e teologico.
Dalla quarta di copertina:
Il libro riprende i contributi su Paolo scritti da Joseph Fitzmyer per il Nuovo Grande Commentario Biblico (Queriniana 20022), che costituiscono una sintesi aggiornata degli studi biblici che riguardano l’apostolo.
Lo scopo principale è di rendere accessibile ad un pubblico più vasto le informazioni e le conoscenze su Paolo e le origini del cristianesimo, qui elaborate con rigore esegetico e offerte in un linguaggio chiaro e preciso: una prima parte traccia le linee fondamentali della vita e dei viaggi dell’apostolo, presentandone il carattere e il contesto storico-culturale; la seconda parte, più ampia, ne delinea i nuclei essenziali del pensiero teologico.
Nell’insieme si propone come una tra le esposizioni più complete, da vari punti di vista: filologico, esegetico, storico e teologico.
Le lettere dell'apostolo Paolo costituiscono una testimonianza di fede unica. Una fede vissuta nella tensione tra la fedeltà ai padri e la fedeltà all'azione dello Spirito nella storia. Il messaggio di Paolo tocca ogni credente, la sua figura affascina sempre: per questo si è immaginato che egli scriva questa lettera a tutti i ragazzi, perchè attraverso la sua straordinaria avventura dopo l'incontro col Risorto anche tanti altri possano vedere in Gesù colui che è atteso.