
Appassionato studioso di Sacra Scrittura, Carlos Mesters ripercorre la storia dell'alleanza di Dio con l'uomo. La lettura della Bibbia e della vita rivela che Dio ha impresso nella storia la direzione che porta alla realizzazione di sé, con tutti i rischi che ne derivano. Attraverso i fatti della Bibbia e della vita quotidiana Mesters presenta l'immagine di un Dio che mentre rispetta il processo di maturazione dell'uomo gli suggerisce il modo di liberarsi dalle deviazioni e come trovare il giusto cammino.
Il genocidio degli ebrei perpetrato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale non solo continua a essere, e deve continuare a essere, per non dimenticare, un passato che non passa, ma diventa col passare del tempo sempre più visibile e "ingombrante". La pubblicazione di questo libro, nel 1997, alimentò non poche polemiche fra favorevoli e contrari. Ora, a distanza di cinque anni, Sergio Romano interviene di nuovo per rispondere, da storico, ai dubbi e agli interrogativi posti allora dalle sue tesi e sollevati nel frattempo dall'evoluzione del conflitto fra israeliani e palestinesi.
Riflessioni sulle persone consacrate e le loro missioni nella scuola.
Parte memoria, parte riflessione sulle quesioni rilevanti del nostro tempo, parte meditazione spirituale, il volume è il diario, quasi il verbale di una intensa settimana di meditazione vissuta da una piccola comunità di fedeli che si richiama alla regola di don Giuseppe Dossetti. Giorno dopo giorno, Pedrazzi tesse la sua originale riflessione attorno al magistero di Giuseppe Dossetti, alla scuola, alla figura dello straniero, alla pace, alla Chiesa, alla resistenza dinanzi all'ineluttabilità della guerra.
Dopo un primo volume dedicato alle Religioni dei misteri (Eleusi, il dionisismo, l'orfismo), la Fondazione Valla ne pubblica un secondo, dove Paolo Scarpi raccoglie quanto conosciamo sui misteri classici di Samotracia e di Andania, e sui misteri di epoca ellenistica e romana: Iside, Cibele e Attis, e il mitraismo. Samotracia era un'isola dell'Egeo nord-orientale: era un luogo diverso, con un'oscura lingua rituale, un culto oscuro, e dèi egualmente oscuri, che Erodoto chiamava Cabiri. Forse si trattava di un rito segreto di iniziazione, fondato da una corporazione di fabbri.
I misteri ellenistici di Iside ebbero una fortuna immensa nel mondo imperiale romano, e costituirono il maggiore precedente e rivale del Cristianesimo. Non avevano un vero rapporto con i misteri del periodo classico. Nell'epoca di Apuleio, l'anima aspirava ad un Uno, con cui unirsi attraverso la contemplazione e l'ascesi, in una completa trasfigurazione. Il grande mito celebrato nei misteri era quello dell'uccisione di Osiride, e della disperata ricerca, da parte di Iside, del corpo del fratello-marito. La dea ritrovò la bara, e abbracciò il corpo. Seth-Tifone lo lacerò in quattordici pezzi e lo disperse. Di nuovo la dea vagabondò attraverso l'Egitto, e dovunque trovasse un pezzo del cadavere di Osiride costruiva una tomba-santuario. Così il cerchio si chiuse: solo l'uccisione, la lacerazione e la dispersione del corpo divino, da parte delle forze del male, permisero che tutto l'universo partecipasse ai riti sacri.
A Iside è dedicato il più bei romanzo antico: le Metamorfosi di Apuleio, dove viene rappresentata l'iniziazione di Lucio, modello di quella di Tamino nel Flauto magico. Lucio discende nel regno dei morti, attraversa simbolicamente gli elementi, vede gli dèi superi ed inferi, li adora, si unisce estaticamente con il dio; e conosce quella luce sfavillante e velocissima, che accende le anime umane almeno una volta nella vita, quando, in un lampo di beatitudine, possiamo toccare con gli occhi le cose celesti. Viene identificato con Osiride, e appare davanti alla folla vestito con i paramenti sacri, che il dio indossava nella sua apparizione solare. Infine gli appare nel suo vero volto Osiride: "il più potente dei grandi dèi, il sommo tra i più grandi, il massimo tra i sommi, colui che regna sui massimi".
RELIGIONE POPOLARE NELLA STORIA, RELIGIONE POPOLARE TRADIZIONALE, RELIGIONE POPOLARE E MODERNITA.
Questo volume contiene la traduzione dal testo originale della preghiera ebraica del sabato secondo il rito sefardita e, in appendice, i Canti per la notte del sabato.
Il libro raccoglie gli scritti dei migliori specialisti cristiani del modo ebraico di leggere la Scrittura: P. Lenhardt, M. Remaud, G. Anderlini, R. Fontana e A. Contessa.