
Il monachesimo cristiano ha ancora in sé la forza rivoluzionaria del Vangelo o è ridotto a irrilevante rappresentazione di una religiosità del passato? Gli autori del libro (Cristina Simonelli, Adalberto Piovano, Paolo Barabino, Luca Daolio e Vincenzo Bonato) sono convinti che proprio la apparente inutilità del monachesimo lo rende libero di contestare ogni forma di "utilità" che diventa categoria di valutazione assoluta e che annulla la logica evangelica della gratuità.
L'Autore, postulatore della causa di beatificazione di Mons. Romero, ricorda il vescovo martire di San Salvador, ucciso durante la S. Messa perche' aveva osato sfidare i potenti mettendosi al servizio dei poveri e degli oppressi.
Obiettivo del libro e' presentare alla famiglia la Bibbia quale compagna di viaggio che aiuta a rileggere la storia personale e familiare alla luce di tanti esempi di vita che essa offre. Puo' essere usato come sussidio per i sacerdoti in occasione della Benedizione delle famiglie.
Il volume, illustrato a colori, ha carattere scientifico e puo' interessare studiosi, studenti o amanti dell'archeologia cristiana.
Un testo sul cimitero di El-Bagawat, che rappresenta una testimonianza eccezionale del primo cristianesimo egiziano.
Un itinerario di preghiera e meditazione del Natale presentato giorno per giorno a partire dal Vangelo quotidiano, una breve riflessione, un pensiero dei Padri della Chiesa o dei Santi.
Il movimento valdese nel Medioevo
Dall'adesione alla Riforma protestante alle "lettere patenti" di Carlo Alberto
I valdesi oggi
La singolare vicenda – dalle origini ai giorni nostri – dei discepoli di Valdo di Lione, predicatori dell'evangelo e della povertà: la scomunica della chiesa romana, i tentativi di annientamento e le persecuzioni, l'adesione alla Riforma, la concessione dei diritti civili e la diffusione nell'Ottocento, il sostegno al Risorgimento...
Dalla quarta di copertina:
Discepoli di un mercante lionese di nome Valdo, vissuto intorno al 1160-80, propugnavano la fedele predicazione dell'evangelo e la povertà a imitazione degli apostoli. Scomunicati dalla chiesa romana, dispersi attraverso l'Europa e perseguitati dall'Inquisizione, i valdesi furono costretti a vivere la loro fede in modo clandestino. Uno dei loro centri maggiori fu l'area delle valli piemontesi e delfinatesi.
All'inizio del Cinquecento aderirono in modo massiccio alla Riforma protestante rivendicando la libertà di adorare Dio secondo coscienza. Repressi dagli eserciti franco-sabaudi, costretti all'esilio nel 1686 rientrarono tre anni più tardi nelle loro terre con una spedizione nota come il Glorioso Rimpatrio.
Con le Regie patenti di Carlo Alberto nel 1848 ottennero la parità civile e politica di cui si servirono per evangelizzare l'Italia. Attualmente fanno parte della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia.
Questo volume, nelle sue sei edizioni (italiana, inglese, francese, tedesca, spagnola e olandese) ha superato abbondantemente le 50.000 copie vendute.
Rivista trimestrale monografica, n. 3/ luglio - settembre 2007. Come pietre vive. Ripensare l'iniziazione cristiana.
Rivista quadrimestrale n. 49/gennaio - aprile 2008. Cristocentrismo e storia. L'uso dell'anagogia nella cristologia di Hans Urs Balthasar.