
Il sussidio offre una pista e degli strumenti per realizzare attività e giornate a tema secondo lo stile della festa proprio dell'oratorio. Lo stile dell'animazione in oratorio lancerà i suoi messaggi e inviterà i ragazzi ad assumere i giusti atteggiamenti che permettono di proporsi come "animatori" del mondo, attenti ai bisogni di tutti per valorizzare ciascuno e fare in modo che la parola di Dio si esprima, con tutta la sua ricchezza, nei volti delle persone che incontriamo. Le domeniche "speciali" in oratorio, attraverso le dinamiche della festa, del gioco, della narrazione, della celebrazione e della preghiera e delle attività espressive e manuali, potranno preparare i ragazzi a vivere da apostoli nella vita quotidiana con alcuni comportamenti da esercitare. Il testo si divide in due parti: la prima è dedicata agli educatori e responsabili dell'oratorio e propone alcune indicazioni per la conduzione del gruppo animatori; la seconda parte del sussidio riporta invece i testi utili all'animazione suddivisi per tipologia: i suggerimenti per il momento di preghiera, la storia che può fare da filo conduttore della giornata, i giochi, l'attività manuale, l'attività per i preadolescenti e i piccoli semi cioè i suggerimenti per l'animazione dei momenti della catechesi settimanale.
Alla luce di alcune pagine bibliche, del percorso pastorale diocesano famiglia diventa anima del mondo, i giovani sono invitati a risalire alle origini della loro fede. Il sussidio intende offrire ai giovani spunti per la meditazione, domande per la riflessione personale e lo scambio all'interno del gruppo, partendo dal loro punto di vista e cercando di intercettare i bisogni e i desideri dei giovani nella loro crescita umana e cristiana.
L'amore per la parola di Dio e per la conoscenza del testo sacro all'interno dell'esperienza personale di fede tornano al centro dell'attenzione, dietro la sollecitazione dell'anno paolino e del sinodo dei vescovi dell'ottobre 2008. Anche la diocesi di Milano, con l'introduzione del nuovo lezionario, invita a rinnovare la cura per la parola mentre il percorso pastorale consegna alle famiglie il compito di portare la Bibbia "di casa in casa". Il testo offre materiali di approfondimento su questo tema, rivolti sia ai partecipanti alla Quattro giorni catechisti 2008, espressamente dedicata alla parola di Dio nella catechesi dell'iniziazione cristiana dei ragazzi, sia agli operatori pastorali, impegnati nel campo dell'educazione e della formazione dei più giovani alla vita cristiana.
Il cofanetto contiene due splendidi volumi illustrati, che formano una sintesi organica della fede cristiana. I testi sono semplici, scorrevoli e rigorosi insieme. Magnifiche illustrazioni, cartine e diagrammi accurati rendono i libri piacevoli da leggere e da consultare. I due volumi: CONOSCERE GESÙ - Il contesto storico in cui nacque, la sua missione di maestro, predicatore e guaritore, la morte e risurrezione, la diffusione del suo messaggio di speranza e di amore. CONOSCERE I CRISTIANI - Un'ampia introduzione alla storia, alla fede e alle tradizioni della religione cristiana.
Supporti didattici per l'insegnamento spirituale e culturale della Bibbia
Una serie per le classi di catechismo e l'ora di religione
Nella terra promessa; Le porte aperte; Signore, aiuto!; La sapienza di Dio; Perduti e ritrovati
Rivolta ai bambini e ai ragazzi tra i 5 e i 13 anni, quest'opera didattica illustrata a colori nasce dalla pluriennale esperienza del Servizio Istruzione ed Educazione (SIE) della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) nell'insegnamento della Bibbia ai giovani.
Articolata in sei cicli - ciascuno costituito da una guida per l'insegnante e da tre quaderni per i bambini - l'opera vuole fornire supporti didattici per l'insegnamento della Bibbia, tanto in senso spirituale quanto culturale, nelle classi di catechismo e nell'ora di religione.
Giocando con la Bibbia (indirizzato alla fascia d'età compresa tra i 5 e i 7 anni), La Bibbia racconta (dagli 8 ai 10 anni), La Bibbia ci parla (dagli 11 ai 13 anni) e la relativa Guida per l'insegnante esaminano complessivamente 96 testi biblici, di cui 52 dell'Antico e 44 del Nuovo Testamento.
Ogni brano biblico costituisce una "sezione", raggruppata con altre in "sequenze" composte da un minimo di due a un massimo di sei testi. Ogni sequenza costituisce un blocco unitario che si sviluppa secondo un ordine cronologico o tematico.
Il quarto volume comprende le sezioni: Nella terra promessa; Le porte aperte; Signore, aiuto!; La sapienza di Dio; Perduti
Silvana COLOMBU ha lavorato come redattrice per il Servizio Istruzione e Educazione (SIE) della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI).
Silvia GASTALDI ha illustrato Navigare nella Bibbia, Il popolo della Bibbia, Racconta la Bibbia ai tuoi ragazzi, Claudiana-Elledici.
Claire MUSATTI, ex maestra elementare e catechista della Chiesa evangelica valdese, collabora come pedagogista con il SIE della FCEI.
Quella di Carlotta e la sua banda è la storia che guida il cammino dei gruppi di adolescenti. Un viaggio fatto di tappe e luoghi reali, che introducono alla scoperta di uno stile di vita fondato su preghiera, condivisione e servizio, ma anche su amore per il mondo e per la storia.
Questo libro contiene gli accompagnamenti per chitarra di 87 canti di Taizé ed è rivolto sia a principianti che a chitarristi esperti. Per ogni canto vengono suggeriti un accompagnamento semplice e variazioni più avanzate. Inoltre viene riportata l'indicazione scritta degli accordi, la notazione classica e, per gli accompagnamenti più semplici, l'intavolatura con la corretta posizione delle dita. Un'introduzione esplicativa suggerisce numerose idee per accompagnare i canti di Taizé e fornisce suggerimenti per suonare questi accompagnamenti anche con la tastiera.
This fourth volume of the series Don Bosco: History and Spirit,focuses on the early Salesian constitutions as presented by Don Bosco for approval (1860-1874)–in the times of the Turin Archbishops–of Luigi Fransoni (in exile) and ensuing four-year vacancy, of Alessandro Riccardi di Netro (1867-1870) and of Lorenzo Gastaldi (1872-1874).
In introductory Chapters 1 and 2, the process of approval is set in the context of the historic events of the unification of Italy by the taking of Rome and the dispossession of the pope, at the time of the of the First Vatican Council and of the Franco-Prussian war. Out of these painful experiences, Don Bosco "prophetically" decries the hubris of the perpetrators of such injustices (France and Italy) and envisions God’s terrible chastisements in prophecies and letters of 1870-1873.
The constitutions are discussed from a double point of view: first, under the aspect of the historical process of approval and of the principles that brought Don Bosco in confrontation with his Archbishops and the Roman authorities (Chs. 3-6); secondly, under the aspect of the novel religious outlook, profound insights and spirituality that Don Bosco sought to embody in the constitutions (Chs. 7-10). To highlight this second aspect, selected articles from selected chapters are chosen for discussion.
The series Don Bosco, History and Spirit consists of seven volumes. The first three volumes survey the life and times of John Melchior Bosco ("Don Bosco," 1815-1888) up to 1864, with particular attention to nineteenth-century political, social and religious history. This survey looks at Don Bosco’s own education, at his spiritual and theological formation. It examines the growth of the work, and the founding and initial development of the Society of St. Francis de Sales, in the context of the liberal revolution and the unification of Italy (1848-1861).
This and the next three volumes describe Don Bosco’s life and work in the period following the unification of Italy. In this setting Don Bosco, History and Spirit discusses the institutional developments and organization of the Salesian Society. It describes Don Bosco’s further ministerial choices, and surveys the expansion of the Salesian work. At the same time it examines the development of permanent structures to guarantee the continuance of the Salesian work, and discusses some of the founder’s insights and ideas, especially as they emerge from the reflective writings of his maturity.
Mar Musa, monastero dedicato a san Mosè l’Abissino, sorge in mezzo al deserto, in cima a una montagna scoscesa, nei pressi della cittadina di Nebek, in Siria.Abbandonato da due secoli, è stato restaurato grazie alla tenacia di un gesuita italiano,Paolo Dall’Oglio,che vi ha fondato una comunità monastica di rito siriaco. Mar Musa è oggi luogo di accoglienza e di apertura, dedicato al dialogo islamo-cristiano. Qui, uomini e donne ritrovano l’esperienza millenaria del deserto:privazione,silenzio,lavoro e preghiera. Guyonne de Montjou ha incontrato Paolo Dall’Oglio a Mar Musa e ne ha raccolto la storia e la testimonianza,che ha poi raccontato in questo libro, in cui la parola di padre Paolo si alterna alle impressioni della giornalista. Paolo Dall’Oglio (Roma, 1954) rivela fin da ragazzo uno spirito rivoluzionario.Militante di sinistra dalle idee brillanti ma studente mediocre,va a lavorare in un cantiere di Fiumicino,dove ripara barche e dove scopre la solidarietà operaia.Dopo la laurea,comincia a maturare la sua vocazione:nel 1975 entra nella Compagnia di Gesù.Nel 1982,da una vecchia guida turistica della Siria,viene a conoscenza dell’esistenza di Mar Musa,monastero abbandonato da molto tempo. Comprende che lì è diretta la sua missione e decide di far risorgere il monastero fondandovi una comunità dove il dialogo tra cristiani e musulmani è quotidianamente e concretamente vissuto.
AUTRICE Guyonne de Montjou, giornalista francese, scrive per la rivista Prier.
La condizione umana, la storia, il linguaggio, in generale l'essere al mondo è un atto di meticciamento: incontro e scambio che fa nascere qualcosa di differente che non era previsto prima. Per questo l'identità, anche quella reclamata come pura, non può fare a meno dell'incontro con l'altro. Per questo l'ospitalità è una categoria rifondativa. Quello che chiediamo si affermi è il "pensiero ospitale", che descrive l'umano, il reale, perfino il divino diversamente. L'ecumenismo che verrà è quello dell'ospitalità: essere è essere per l'altro e credere è vivere per l'altro. Dalla coesistenza come imperativo giuridico, alla pro-esistenza come appello etico e religioso. La proposta è di aiutare l'ecumenismo ed insieme ad esso il dialogo interreligioso a ripensarsi.

