
Padre Raimondo Calcagno (1888-1964) ha trascorso la maggior parte della sua vita nella città di Chioggia (Venezia). Apostolo dei giovani poveri e abbandonati, cercò di aiutarli a riscattarsi e camminare sulla via dell’onestà secondo i principi della vita cristiana, in una realtà di estrema povertà. Il messaggio che egli ci ha lasciato, con le parole ma soprattutto con l’esempio, consiste nell’incoraggiamento a compiere ogni giorno nel miglior modo possibile il proprio dovere, cercando di adempierlo come Dio vorrebbe. La preghiera era il suo respiro, il suo riposo, la sua vita, la sua gioia.
Destinatari
Tutti
Autore
PAOLO PADOAN (1938) è nato e vive a Chioggia. Ha al suo attivo diversi articoli e pubblicazioni di carattere scientifico ed è studioso della vocalità operistica. Collabora con diverse riviste musicali quali: «Il Corriere internazionale del Teatro», «Discoteca», «Rassegna melodrammatica», «L'opera», «Corriere del Teatro».Attualmente tiene lezioni di storia della musica presso l'Università popolare di Chioggia, sezione «Terza età e tempo libero», di cui è preside.
La vicenda dei santi Protomartiri francescani Berardo, Ottone, Pietro, Accursio e Adiuto, convertiti nel 1213 dalla predicazione di san Francesco a Terni e dintorni, è narrata da una cronaca anonima, opera di un testimone oculare dei fatti. Della loro vita precedente il martirio sappiamo poco o nulla, ma attraverso questa cronaca possiamo ricostruire il loro viaggio sulla via del Marocco, dal mandato loro affidato da Francesco alla Porziuncola nel 1219 sino al dono finale della vita per Cristo e il suo Vangelo. Alla notizia del martirio dei suoi cinque "figli", Frate Francesco esclamò: "Ora posso dire che ho veramente cinque fratelli minori". Il libro illustrato narra questa vicenda alle radici del movimento francescano.
Progettato nel 1956, il Getsemani di Paestum è un complesso edilizio di grande valore spirituale e artistico che sorge ai bordi del Parco Nazionale del Cilento. Il libretto illustrato fa conoscere questo luogo di fede, meta di pellegrinaggi e casa di spiritualità dove tante persone giungono a cercare ristoro per l'anima.
Questo libretto illustrato rappresenta una introduzione essenziale ma completa alla conoscenza del santo frate polacco (1894-1941), moderno martire della fede. Ripercorre le tappe della sua vita, prendendo le mosse dal giorno in cui (28 aprile 1918) fu ordinato sacerdote a Roma. La sua esistenza terrena trovò compimento nel campo di sterminio di Auschwitz: chiedendo (e ottenendo) di sostituirsi a un condannato a morte, fu rinchiuso in un bunker dove fu tenuto senza cibo e acqua fino a quando fu ucciso con una iniezione letale. Su questo "Golgota del mondo contemporaneo" si immolava la vita di un "eroe" che come Cristo vinceva la morte per dare al mondo la vita.
Questo agile "ritratto" si presenta com una finestra aperta sul volto concreto di un formidabile educatore, un testimone che visse e lavorò con una forte convinzione: nonostante tutto educare è possibile.
Una guida agli itinerari spirituali d’Italia. Venti percorsi per venti regioni italiane: dalla Via francigena alla Certosa di san Bruno, passando per le vie di san Francesco e le antiche necropoli di Pantàlica. Il testo è arricchito da sei dialoghi-interviste sul tema del viaggio e del cammino,con:Sabino Chialà,monaco di Bose;Stefano Roze,assistente spirituale del movimento Goum; Giovanni Padovanie, direttore di Giovane Montagna;Antonello Sica, responsabile dei Sentieri Frassati; Piero Pisarra,giornalista; Maria Pia Bertolucci, presidente nazionale del CTG (CentroTuristico giovanile).
È QUI LA DIFFICOLTÀ DEL VIAGGIO,NON NEI CONTRATTEMPI E NEI DISAGI CHE NECESSARIAMENTE SI INCONTRANO,NELLA DIVERSITÀ DEI CIBI E DELLE ABITUDINI,NELLA VARIETÀ DEI CLIMI E DELLE CULTURE.LA VERA DIFFICOLTÀ È CHE IL VIAGGIO MOSTRA L’UOMOA SE STESSO,LO RIVELA.
(Sabino Chialà,monaco della Comunità di Bose)
AUTORE Gianni Di Santo,giornalista,lavora al mensile Segno. Come vaticanista cura una rubrica sull’Eco di San Gabriele e collabora con diverse altre testate. Aderente a Slow Food, segue da anni le tematiche legate a una cultura enogastronomica che abbia rispetto della terra e di chi la coltiva.
Il progetto nasce dall'esperienza di animazione spirituale dei pellegrinaggi in Terra Santa e nei luoghi biblici del Medio Oriente, ed evolve, con evidenti ampliamenti, la fortunata edizione del 1999. Il primo tomo è dedicato alla Terra Santa e il secondo a Sinaie Giordania, Siria, Turchia, Grecia.
L'autore mette a disposizione dei pellegrini e di coloro che li accompagnano tracce di celebrazione, liturgie della Parola, suggerimenti spirituali riguardanti ogni meta più importante e i testi biblici che si riferiscono ai luoghi visitati. Non si tratta quindi di una guida, ma di uno strumento che mira a far «incontrare la Bibbia nei luoghi della Bibbia».
Sommario
Presentazione. I. Parte: itinerari. Sinai e Giordania. Siria. Turchia. Grecia. II Parte. Rito della Messa. Salterio. Cantorale. Benedizione al termine del pellegrinaggio.
Note sull'autore
Piero Rattin è sacerdote della diocesi di Trento. Presso le EDB ha pubblicato La Vergine Maria segno di speranza (1989), Libro di pellegrinaggio. Itinerari del Medio Oriente (1999), È disceso dal cielo. Incarnazione e spiritualità (2001).
Il volume, come è indicato dal sottotitolo, mira a presentare in sintesi i risultati del cammino fatto dall’A. nel corso di oltre cinquant’anni di studio e di ricerca, cammino inizialmente motivato dalla responsabilità della docenza in una Facoltà Teologica, divenuto però con il tempo e con le connesse vicende della vita sempre più impegno ed esigenza "personale". Viene infatti qui affrontato un argomento che è centrale nella vita di ogni "credente", ancor più se si ritrova più direttamente impegnato, come sacerdote, al seguito di Gesù. Come con semplicità e sincerità l’A. attesta nella presentazione del volume, mentre nei primi anni del cammino egli ha soprattutto cercato di attenersi al percorso tracciato in materia dall’abbondante letteratura di cui poteva disporre – tanti preziosi ed insostituibili compagni di viaggio! – col passare del tempo ha sempre più avvertito il bisogno di addivenire, sulle singole questioni d’indole sia esegetica che storica, a convinzioni personalmente condivise. Nel presente volume, quasi a conclusione del lungo cammino percorso, l’A. affida ai lettori alcuni dei risultati più significativi a cui è pervenuto, ben conscio, per altra parte, che il cammino che ci sta davanti è ancor sempre lungo e necessita pertanto di essere supportato da convinzioni sempre più solide e condivise. Come traspare dall’Indice dei singoli argomenti affrontati, il volume si presenta, a tutta prima, come un tradizionale manuale d’introduzione allo studio della letteratura "evangelica" canonica neotestamentaria. Ciò che però è nuovo ed in certo senso anche "originale" è il modo con cui le singole questioni vengono affrontate: più che indugiare a richiamare le tante e ben diversificate posizioni degli Studiosi in materia, si suggerisce con linearità e concisione la soluzione ritenuta più convincente, soprattutto fondandosi sui dati offerti dalla Tradizione antica, più vicina ai tempi "evangelici". Il lettore trova così felicemente congiunti in unità l’antico e il nuovo, proprio come suggerito da Gesù: «Ogni scriba, fatto discepolo del Regno dei Cieli, è simile a un uomo padrone di casa, che trae fuori dal tesoro suo cose nuove e cose vecchie» (Mt 13,52).
Autore:
De Giorgi Maria A.
Missionaria di Maria-saveriana, in Giappone dal 1985, già laureata in antropologia culturale presso l’Università Cattolica di Milano, ha successivamente conseguito il dottorato in teologia presso l’Università Gregoriana di Roma. Vive nel Centro Shinmeizan fin dagli inizi ed è la più stretta collaboratrice di p. Sottocornola. Dal 1504 è membro della Commissione per il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale giapponese. Attualmente tiene alcuni corsi presso l’Università di Saga (Giappone) e la Pontificia Università Gregoriana di Roma. È autrice di numerose pubblicazione.
Target:
Per tutti.
Contenuti:
Nel mezzo del secondo conflitto mondiale, in difficili circostanze segnate da precarietà, pericoli e distruzioni, un giovane missionario saveriano, p. Giacomo M. Spagnolo (1912-1978), immerso negli studi di ingegneria, fu lo strumento scelto da Dio per la fondazione, a Parma, delle Missionarie di Maria-Saveriane, il ramo femminile dei Missionari Saveriani, già desiderato e auspicato dal suo fondatore, il beato Guido M. Conforti (1865-1931). Decisive per la realizzazione di questo progetto fu l'incontro con la professoressa Celestina Bottego (1895-1980) - nipote del noto esploratore Vittorio Bottego - che dopo un primo periodo d'incertezza aderì generosamente al progetto divenendone Madre fondatrice. La narrazione ha il pregio di presentarci non solo una prima, documentata biografia di p. Giacomo Spagnolo, figura di rilievo anche all'interno dell'Istituto Saveriano, ma di mettere a fuoco con vividezza e precisione storica il contesto sociale, ecclesiale, missionario in cui p. Spagnolo ha vissuto e operato e in cui si è distinto per originalità e intuizioni anticipatrici che meritano di essere conosciute.