
Questa collana è nata dalla sensibilità culturale e pastorale di mons. Carlo Colombo e propone la storia del ricco itinerario spirituale di una porzione di umanità, insediata nel territorio lombardo. Una speciale attenzione è dedicata al "vissuto" delle comunità cristiane, in particolare ai centri di vita spirituale e culturale (santuari, monasteri, scuole episcopali, biblioteche...) e alle espressioni del sentimento religioso (arti figurative, musiche popolari...), considerato anche nei suoi aspetti sociali (ospedali, confraternite, movimenti...).
Unica nel suo genere in Europa, questa collana è nata dalla sensibilità culturale e pastorale di mons. Carlo Colombo e propone la storia del ricco itinerario spirituale di una porzione di umanità, insediata nel territorio lombardo. Una speciale attenzione è dedicata al "vissuto" delle comunità cristiane, in particolare ai centri di vita spirituale e culturale (santuari, monasteri, scuole episcopali, biblioteche...) e alle espressioni del sentimento religioso (arti figurative, musiche popolari...), considerato anche nei suoi aspetti sociali (ospedali, confraternite, movimenti...).
La figura di Italo Alighiero Chiusano (1926-1995), scrittore, autore di teatro, fine germanista e uomo di profonda fede, a quasi venti anni dalla morte, continua a interrogarci in tutta la sua ricchezza attraverso i contributi di alcuni dei più fini studiosi e conoscitori della sua opera, in una varietà di temi e di prospettive che mettono bene in luce l'attitudine di vera libertà intellettuale e di parresia cristiana che ha sempre caratterizzato gli interventi di Chiusano, non casualmente definito, da Vittorio Messori, un "cristiano a visiera alzata", così come la sua costante preoccupazione per una riforma della Chiesa che la riporti a un vero e coraggioso radicalismo evangelico, la sua singolare attenzione alla "questione ebraica" in letteratura, la sua stessa idea di letteratura e di grande letteratura. Nella speranza di riportare all'attenzione e, magari, alla lettura di tanti, un autore nella cui scrittura si intrecciano storia e attualità, cultura e spiritualità e dove emerge la luc ida coscienza di testimoniare il rapporto tra il visibile della vita e l'invisibile del mistero di Dio.
Assistiamo al paradosso per cui ad un crescente processo di individualizzazione si accompagna il sorgere di nuove forme di relazioni, di legami sociali e di comunità. Ciò che ci interessa segnalare è il fatto che, proprio negli anni del massimo sviluppo della "cultura del narcisismo", con le sue ricadute di ordine sociale e morale, troviamo anche l'affermarsi di un nuovo processo di risocializzazione, esperienze capaci di produrre innovazioni. Il volume raccoglie l'Omelia pronunciata dal Cardinale Scola in Duomo in occasione della festività di Sant'Ambrogio.
Una raccolta di contributi storici e attualizzanti sull'ambone come spazio significativo nella liturgia cristiana.
Pensare ai malati nella cosiddetta fase terminale significa quasi immediatamente immaginare un confronto con la morte, con il comprensibile senso di rifiuto che questo può comportare. Eppure questa fase delicata e drammatica può rivelarsi infinitamente feconda, sorprendente e talvolta addirittura più ricca e vera di tutto il tempo che l'ha preceduta. Queste pagine riprendono alcuni passaggi dell'autobiografia di Cicely Saunders - che gettò il seme delle moderne cure palliative e diede vita al primo hospice nell'Inghilterra degli anni '60 del secolo scorso - e raccontano l'esperienza di alcuni incontri nati nell'assistenza spirituale in un hospice riportando, senza retorica, il rapporto con la malattia a un dialogo più profondo con la vita, non solo pensata verso l'eternità, ma volta ad una vera riconquista del tempo e delle relazioni. Perché se morenti si nasce... viventi si diventa. "Lo spazio-tempo della morte è, per chi accetta di entrarci, un'occasione indimenticabile di intimità." (Marie de Hennezel)
Un versetto biblico per ciascun giorno, commentato spiritualmente e corredato da un brano contemporaneo.
La Libreria Editrice Vaticana prosegue la felice iniziativa di raccogliere i messaggi di Papa Francesco su Twitter. In particolare vengono raccolti in questo secondo volume i tweet del Santo Padre dal 5 marzo al 30 ottobre 2014. Una dimostrazione tangibile di come il nuovo pontefice si muova con grande disinvoltura nel mondo della comunicazione digitale e dei social network, che stanno assumendo un ruolo sempre più importante nel nobile scopo dell'evangelizzazione.
Dalla corretta integrazione tra la conoscenza del cristianesimo e quella della società antica, dunque dal raccordo tra fonti letterarie e documentarie (epigrafi, papiri, monete e altre ancora), nasce un nuovo modo di concepire la vicenda degli antichi cristiani, per ricostruirne gli eventi e conferire loro un nuovo significato, anche rispetto ai nuovi interessi e alle domande provenienti dal nostro contesto contemporaneo. Il volume, nato dal convegno "Realia Christianorum" promosso dalla cattedra di Storia del cristianesimo dell'Università di Napoli "L'Orientale" e dall'associazione "Archeologiattiva", costituisce un contributo originale e, per molti versi, pionieristico, per avviare la ricerca nella direzione giusta e conferirle gli strumenti più adeguati.
Qual è l'attendibilità storica dei vangeli? Come si sono formati e su quali informazioni si basavano? Come si è arrivati ai diversi racconti orali e scritti della straordinaria vicenda di Gesù? Per rispondere a queste domande, nella prima parte del libro gli autori propongono una teoria critica della memoria e della tradizione; nella seconda, invece, suggeriscono una lettura antropologica dei testi, alla quale si accompagna un esame storico. L'intento è riscoprire le tracce degli eventi, incorporate ma spesso nascoste nelle testimonianze dei vangeli. Sulla figura di Gesù, subito dopo la sua morte, vi fu una molteplicità di informazioni trasmesse da gruppi che avevano conoscenze parziali ed erano dislocati in zone diverse della Terra di Israele. A partire da questo dato, gli autori ricostruiscono la mappa dei luoghi da cui provengono le fonti su cui si basa ciascun vangelo.