
Un piccolo testo sul Padre Nostro. Secondo di 7 volumi, con le 7 petizioni del Padre. Ogni volume e' diviso in tre sezioni: 1)introduzione; 2) catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa; 3) La Preghiera del Signore nel Catechismo della Chiesa Cattolica.
Un piccolo testo sul Padre Nostro. Quarto di 7 volumi, con le 7 petizioni del Padre. Ogni volume e' diviso in tre sezioni: 1)introduzione; 2)catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa; 3) La Preghiera del Signore nel Catechismo della Chiesa Cattolica.
Di fronte alla preghiera molti adulti si sentono inadeguati o, ma è lo stesso, sono scettici, increduli. Non sanno più pregare, si vergognano, non riescono a trovare il tempo necessario. Eppure pregare è la cosa più naturale che ci sia, è il dialogo che intratteniamo con chi può darci delle risposte di amore e solidarietà, e l’incoraggiamento a vivere bene giorno dopo giorno.
Jean-Marie Lustiger ha voluto raccogliere in questo volume i testi degli incontri radiofonici che qualche anno fa tenne con gli ascoltatori di Radio Notre-Dame. Quell’esperienza portò alla luce il disagio di tanti uomini e di tante donne posti dinanzi a Dio e alla propria coscienza, ma anche il grande interesse verso un tema ritenuto ingiustamente fuori moda, residuale. Di questa origine, Primi passi nella preghiera conserva tutta l’immediatezza e la freschezza. Non insegna una tecnica né vuole iniziare a segreti ben custoditi. Chiede soltanto di prestare ascolto ai nostri dubbi e alle nostre debolezze, e di accettare di essere aiutati nel cammino della vita, senza paure. Anche i discepoli di Gesù, è scritto nei Vangeli, facevano fatica a pregare quando chiesero: «Signore, insegnaci a pregare». Gesù rispose loro semplicemente: «Quando pregate, dite: Padre Nostro che sei nei cieli…».
Raccolta di preghiere di Paolino di Nola.
Il testo è un modo nuovo per incontrare Dio, una Presenza amica, nella vita di tutti i giorni. Pregare è difficile? Certo! Spesso manca il tempo, la voglia, la fede! Manca Dio, il grande assente! Invece pregare è necessario per vivere, così come è necessario respirare. Purtroppo quando si prega non sappiamo come fare, allora spesso tutto si riduce in un atto formale, freddo e ipocrita. Invece non deve essere così! Si tratta semplicemente d'incontrare Dio nella vita di tutti i giorni, perchè Dio non sa stare lontano dagli uomini!
Era il 28 giugno 1889 quando papa Leone XIII esortava a rispondere agli inviti del Sacro Cuore in vista delle «ammirabili ricompense promesse»; riprendendo, così, il giudizio positivo già espresso dalla Sacra Congregazione dei Riti e confermato da Leone XII nel 1827, riguardante le rivelazioni fatte da Gesù a santa Margherita Maria Alacoque. Rivelazioni che hanno attraversato i secoli per giungere fino a noi con la stessa freschezza e attualità degli esordi. Questo libro ripropone, in chiave moderna e contemporaneamente fedele alla genuina tradizione, la pratica dei nove primi venerdì del mese consegnata dal Figlio di Dio a santa Margherita. Una devozione che, nella sua semplice linearità, riconduce i fedeli alla preghiera e ai sacramenti della Riconciliazione e della Comunione. Regalarsi e regalare "I nove primi venerdì del mese" significa regalare la chiave d'oro che un giorno aprirà le porte dell'eterna beatitudine in cielo.
Non ricordi il Padre nostro o l'Ave Maria? Non sei “pratico” della Messa? Ecco un libricino leggero e tascabile, che è un manuale di preghiera, un catechismo, un benedizionale e un messale, tutto allo stesso tempo! La vera particolarità del libro è data dal fatto che oltre alle semplici preghiere per ogni momento della giornata e per le circostanze particolari che ognuno di noi si trova a vivere (felici come compleanni, onomastici e anniversari, alle più dure come malattie, o lutti), si può portare in tasca o in borsa anche uno schema per pregare il Santo Rosario, seguire la Santa Messa e la Via Crucis e conoscere le verità fondamentali della fede cristiana. Ideale da usare o da regalare per la benedizione delle famiglie!
Raccolta di meditazioni nate in seno al pellegrinaggio annuale dei sacerdoti ammalati a Lourdes che partono da pensieri sublimi tratti da personaggi quali Santa Teresa di Lisieux, Newman, Carrel, Madre Teresa di Calcutta e Mons. Luigi Novarese.
Preghiere per la famiglia suggerite dalle meditazioni di "Conchita" (Concepcion Cabrera de Armida) tratte dal suo "Diario spirituale".
Il volume contiene: Racconti di un pellegrino russo; La preghiera (Origene); I Padri del deserto; Gesu' prega e insegna a pregare; Come pregare con le Scritture (Estratto: da Zacharias Mattam, Aprendo la Bibbia scrutate le Scritture perche' parlano di me). Non e' possibile analizzare razionalmente la Bibbia, ma e' necessario accostarsi ad essa con grande reverenza ed umilta'; la Parola deve essere ascoltata con umile gratitudine e riconoscenza perche', attraverso di essa, Dio chiama l'uomo ad entrare in una relazione personale con Lui. Nella fede l'uomo riconosce ed accetta questa chiamata e risponde ad essa con la Preghiera.
Nuova edizione di un testo che scruta nel profondo, alla luce degli insegnamenti patristici, l'invocazione e la preghiera al Padre Nostro. Nel Credo confessiamo la nostra fede nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo. Ma, in pratica, la maggior parte dei credenti ha una fede deista". Non hanno mai scoperto il cuore del Padre. E chi non conosce il Padre, nemmeno conosce il Figlio e, ancor meno, lo Spirito Santo, legame d'amore del Padre e del Figlio. Credono in Dio e lo invocano 'Dio mio!', ma si rivolgono a un essere impersonale, astratto, lontano. E' il Dio del "teismo" che ha portato, per negazione, all'"ateismo". Il Concilio Vaticano II, come risposta all'ateismo, ha voluto offrire al mondo il vero volto di Dio. Percio', ha parlato della 'paternita' divina' che eleva gli uomini alla dignita' sesnza uguali di figli di Dio, radice ultima della dignita' della persona umana... "
Il libro
«Cominciando a riflettere sulla preghiera, ci sembra di intraprendere un'impresa di gran lunga superiore alle nostre forze e possibilità. Che l'uomo cerchi di parlare di Dio è già un azzardo; una chimera, direbbe qualcuno, dato che "Dio è più grande dell'uomo" (Gb 33,12)...
Se l'uomo non può parlare in maniera adeguata di Dio, poiché Dio lo supera infinitamente, tanto meno potrà parlare con lui, dato che ciò presuppone che si entri nella sua stessa sfera, e che ci si ponga al suo stesso livello...La preghiera è appunto la maniera preferita dal Signore per instaurare un dialogo mutuo e permanente. L'iniziativa di questo dialogo intimo e soprannaturale è sempre del Signore... Seguendo le lezioni che il Signore ci da nella Scrittura - nell'Antico e nel Nuovo Testamento - nella prima parte del nostro studio definiremo le condizioni richieste perché si realizzi un autentico incontro dell'uomo con Dio e abbia così luogo quel dialogo che chiamiamo preghiera; la seconda parte del libro sarà dedicata esclusivamente a commentare, in base alla sacra Scrittura stessa, l'inestimabile ricchezza spirituale contenuta nella preghiera del Signore, il Padre Nostro» (dall'Introduzione).