
Un modo nuovo di pregare il Rosario. Un libro che potete portare con voi, perché no, sotto l'ombrellone o in una baita di montagna dove potete sperimentare come la preghiera sia uno dei momenti più belli e più alti nella vita dell'uomo. Tutta l'impostazione del metodo ha come centro significativo la parola di Dio, della liturgia domenicale, che va dalla quattordicesima alla ventiduesima Domenica per anno, meditata (Lc 2,51) e pregata (At 1,14)con Maria, la Madre di Gesù. Quelli che l'hanno sperimentata,in questi mesi, ne sono rimasti entusiasti e la sensazione di tutti è stata quella di non accorgersi del tempo trascorso in preghiera: pareva come se fosse "un'esperienza di cielo".
“Trova la chiave del tuo cuore:
essa apre la porta del paradiso”
(Giovanni Crisostomo)
Oggi i cristiani sanno forse parlare di Dio; ma sanno anche, come nelle generazioni cristiane passate, parlare a Dio? Ancora oggi ci sono uomini e donne di fede che sanno trasmettere con la vita e con le parole un insegnamento sulla preghiera, che sanno farsi voce dell’unico maestro, lo Spirito. Questo libretto è una testimonianza di ciò che lo Spirito sa suscitare nei cuori e un invito a entrare nella dimensione ineffabile e insieme umanissima del dialogo a tu per tu con Dio.
(dalla “Prefazione” di Enzo Bianchi, priore di Bose)
Il metropolita Anthony Bloom (1914-2003) è stato Esarca per l’Europa occidentale del Patriarcato ortodosso di Mosca. Figura tra le più autorevoli del nostro tempo, padre spirituale dotato di raro discernimento e autore di testi sulla preghiera e sulla vita cristiana apprezzati in oriente come in occidente da cristiani di tutte le confessioni, presso le nostre Edizioni ha pubblicato Vivere nella Chiesa, La preghiera giorno dopo giorno, Alla sera della vita e Ritornare a Dio.
La preghiera del cuore è il tesoro più caro per i cristiani di tutti i tempi. Essa infatti permette loro di sperimentare, nel silenzio dell'incontro con Dio, la Sua azione misteriosa che li trasforma nel Suo Fuoco Divorante. Questo libro propone in modo chiaro e pratico la Preghiera del Cuore e il suo segreto. Il lettore, lasciandosi condurre dalla Grazia che soffia in queste pagine, potrà quindi scoprire la saggezza bimillenaria che vi è nascosta. imparerà così a impregnare ogni sua preghiera con questa “immersione in Dio” e, portato da Lui, potrà arrivare più velocemente alla meta del cammino iniziato con il Battesimo: l'unione con Dio e la pienezza della Carità. Chiave di felicità, incontro con Dio sempre possibile a ogni momento, questo modo di pregare si trasmette di generazione in generazione.
“Più di una volta mi è stato chiesto di esporre gli eventi accaduti durante gli esercizi spirituali, fatti in compagnia del Signore. Mi è stato anche suggerito di scrivere qualcosa sull’evoluzione della preghiera nel corso della vita. Forse è venuto il momento propizio”. Così Maddalena di Spello ci introduce al semplice e misterioso percorso che l’ha condotta, a partire da molto lontano, fino al quotidiano e familiare dialogo con Dio. Un libro che l’autrice offre come un servizio ai fratelli e alle sorelle, un aiuto alla preghiera attraverso il racconto umanissimo delle sue vicende personali, delle battaglie della sua libertà, fino alla scoperta dell’amore di Gesù, del silenzio, della preghiera, della purezza del cuore, del servizio ai poveri.
GLI AUTORI
Nata in Francia più di sessant'anni fa, laica, sposata con tre figli, lascia tutto - casa comodità lavoro - per trasferirsi a Spello, in Umbria, con il marito e la figlia minore. Qui apre una comunità, la Casa della Povera Gente, dove tutti sono accolti nel più schietto spirito evangelico francescano.Maddalena è continuamente richiesta da ogni parte d'Italia per parlare di Dio e di come è avvenuto il suo folgorante incontro con lui. Dopo anni e anni di ricerche e sbandamenti, è un incontro davvero clamoroso e per noi contagioso. Ascoltiamo così la voce di una donna che unisce in sé cultura, umiltà, pienezza di vita, obbedienza alla Chiesa e allo Spirito.Ricordiamo le sue precedenti pubblicazioni: Il canto dell'allodola (Gribaudi 1991), Passava beneficando (Marietti 1999).
Quarta e ultima tappa della Scuola di preghiera. Nel presente volume si approfondisce il fatto che pregare è un incontro della comunità con Gesù. La preghiera liturgica è un momento privilegiato di preghiera comunitaria, in cui l’assemblea incontra il Cristo nella Messa,nell’adorazione eucaristica, nella celebrazione della Riconciliazione. Molti adolescenti e giovani non hanno ricevuto una vera iniziazione alla preghiera liturgica: gesti, formule, simboli, riti sono stati assimilati con una ripetizione piuttosto meccanica. Si va a Messa per abitudine,per consuetudine familiare o culturale,specie nelle grandi feste dell’anno: motivazioni insufficienti a sostenere la pratica dei sacramenti,soprattutto per gli adolescenti e i giovani,che,a lungo andare,abbandonano la Messa e la Confessione.
AUTORI
Marco Busca presbitero diocesano dal 1991. Ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Dal 1999 insegna presso l’Istituto teologico del Seminario di Brescia e presso l’Istituto superiore di Scienze religiose dell’Università Cattolica.
Sergio Passeri, presbitero diocesano dal 1995. Ha conseguito il dottorato in teologia morale alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Dal 2002 insegna presso l’Istituto teologico del Seminario di Brescia e ha lavorato come formatore nel Seminario maggiore di Brescia seguendo la Comunità delle vocazioni giovanili e la pastorale vocazionale.
Da un discepolo di Charles de Foucauld, un invito alla preghiera personale e silenziosa, realizzato in collaborazione con la Fraternità di Spello. Un testo semplice, proposto a tutti i fedeli, sacerdoti, religiosi, consacrati, laici. I suggerimenti dati dalle illustrazioni ne fanno un utile strumento per la preghiera quotidiana basato sull’essenzialità. Libro illustrato.
Il quinto volume della serie dedicata al Padre nostro. Ogni volume è diviso in tre sezioni: 1) Introduzione; 2) Catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa; 3) La preghiera del Signore nel Catechismo della Chiesa Cattolica.
Il libro vuole essere una guida alla preghiera e alla meditazione della Parola di Dio nella quotidianità. Carretto, piccolo fratello di Gesù, sulle orme di Charles de Foucauld ha vissuto dieci anni nel Sahara,per imparare a pregare e a ricercare, nella solitudine del deserto, l’intimità con Dio. Ma, come l’autore ripete spesso, il “deserto” è ben di più di un luogo geografico, è una dimensione fondamentale della nostra esistenza. Si può fare il “deserto” anche nella città: ricavarsi una nicchia di silenzio e di solitudine, nella frenesia della nostra vita quotidiana,in cui pregare e mettersi all’ascolto di Dio.Deserto non significa assenza di uomini,ma presenza di Dio. L’opera,rispetto alle precedenti edizioni nella collana “Nuovi fermenti”,si è arricchita di una Prefazione di Giorgio Gonella, piccolo fratello che dal 1971 vive nella fraternità di New York e che nel 1968, da studente, ha trascorso un mese con Carlo Carretto nel Sahara,a Beni Abbès.
AUTORE Carlo Carrettoè nato nel 1910 e morto nel 1988.Nel 1954 è entrato nella congregazione dei Piccoli Fratelli di Gesù e per 10 anni è vissuto nel Sahara.Rientrato in Italia nel 1964,si è ritirato in un eremo a Spello,vicino ad Assisi, dove fino alla morte ha animato un centro di spiritualità.Tra le sue opere:Lettere dal deserto (La Scuola),Ciò che conta è amare(Ave),Al di là delle cose (Cittadella), Il Dio che viene (Città Nuova), Padre mio mi abbandono a te (Città Nuova),Beata te che hai creduto (San Paolo).
Nei Paesi occidentali vanno sempre più diffondendosi esperienze di meditazione e di preghiera che mettono a confronto la tradizione cristiana con quelle orientali, soprattutto yogiche e buddiste, usufruendo anche delle grandi acquisizioni della psicologia del profondo. Da parte cristiana si assiste però molte volte o a condanne senza appello delle pratiche orientali, ritenute inassimilabili alla preghiera cristiana, oppure a troppo disinvolte identificazioni,che confondono esperienze spirituali diverse e che fanno perdere lo specifico dialogicodella contemplazione cristiana. L’autore s’interroga su come sia possibile integrare alcune pratiche orientali come strumenti di preparazionealla preghiera cristiana (possibilità contemplata dal Magistero della Chiesa nel documento Orationis formas,pubblicato nel 1989 e firmato dall’allora cardinale Ratzinger). L’autore non mette a confronto i «sistemi» di pensiero sottesi dallo yoga o dal cristianesimo,ma propone semplicemente un confronto tra due pratiche per come esse si possono integrare nell’esperienza di un credente cristiano, di un occidentale del XXI secolo: cioè la pratica yogica e la pratica di meditazione e preghiera cristiana. Entrambe possono offrire percorsi concreti di liberazione interiore.
AUTORE Marco Guzzi (1955) è poeta e filosofo. Dal 1985 al 1998 ha condotto alcune delle principali trasmissioni di dialogo con il pubblico di Radio-Rai, quali Dentro la sera, 3131, Sognando il giorno.Dal 1985 al 2002 ha diretto i seminari poetici e filosofici del Centro Internazionale Eugenio Montale di Roma. Dal 1999 ha avviato, presso l’Università Salesiana di Roma, una ricerca sperimentale con gruppi di autotrasformazione, nell’orizzonte di una riconiugazione tra fede cristiana e modernità.Tra le sue più recenti pubblicazioni, in ambito poetico: Preparativi alla vita terrena(2002),Nella mia storia Dio(2005);in ambito teorico:La profezia dei poeti (2002). Con Paoline Editoriale Libri (presso cui dirige la collana Crocevia) ha pubblicato:Passaggi di millennio(1998),L’Ordine del Giorno (1999), Cristo e la Nuova Era (2000), Darsi pace(20052), La nuova umanità(2005), Per donarsi (2007). Siti Internet: guzzi.it,www.darsipace.it.
L'operetta di padre Raoul Plus, gesuita francese (1882-1958), parte dalla constatazione secondo cui "pensare sempre a Dio è impossibile" ma "pensare spesso a Dio è utilissimo". Padre Plus passa, poi, a presentare modi adeguati per "fare bene la propria preghiera", preparando la propria orazione ed essendo attivi e perseveranti in essa; quindi suggerisce di "trasformare tutto in preghiera", attraverso la purezza dell'intenzione e la ricerca della perfezione dei nostri atti; e, infine, propone di "seminare in tutto un po' di preghiera". Semplicità di esposizione ed efficacia di argomentazione fanno di Come "pregare sempre" uno strumento utilissimo a quanti si pongono il grande problema di trovare l'equilibrio fra contemplazione e azione, e di una soluzione non puramente dottrinale ma anche pratica, "tecnica". La soluzione di questo problema costituisce il presupposto per ricomporre, nella vita del singolo e della società, l'unità fra fede e vita, orientando a vivere una vita che si possa dire spirituale anche in senso lato e non soltanto specifico, ma assolutamente non "spiritualistica" e disincarnata.
Il Padre nostro e' un affresco straordinario in cui si spiega l'esistente umano, l'esistente storico e quello cosmologico. Il cardinale Angelo Scola intervistato da Cristina Uguccioni ci spiega in modo chiaro, semplice e diretto tutto il significato e la bellezza della prima preghiera che Gesu' ci ha insegnato.
Il "Padre nostro" è la preghiera per eccellenza, la preghiera delle preghiere: i discepoli l'hanno imparata direttamente da Gesù; le prime comunità cristiane l'hanno pregata con la certezza che era quella insegnata dal Maestro; è la prima preghiera che i bambini imparano… Ma quante volte l'abbiamo recitata meccanicamente? Senza "sentirla" realmente con il cuore e l'anima? Questo libro presenta le riflessioni che una piccola comunità di laici e sacerdoti ha raccolto pregando il "Padre nostro". Ogni cristiano che almeno un "Padre nostro" al giorno lo recita e vorrebbe viverlo di più, può trovare un aiuto in queste pagine.