
A partire dal 2009 l'Amministrazione delle Chiese d'Italia del Patriarcato di Mosca ha iniziato la necessaria opera di traduzione dell'ufficiatura liturgica slavonica in italiano. Dopo l'edizione del primo volume dello Sluzhebnik (Libro del celebrante, EDB 2014), la Commissione per la traduzione dei testi liturgici si è dedicata parallelamente sia al secondo volume - contenente soprattutto l'ufficio vespertino e la Liturgia dei Presantificati - che al Molitvoslov, orientato perlopiù all'uso privato delle famiglie. La totale assenza di un compendio che riunisse le principali preghiere tipiche della devozione ortodossa si era fatta sempre più grave, superando in urgenza quella dei testi liturgici pur importanti che erano rimasti fuori dai primi progetti editoriali. Di qui la scelta di dare alle stampe innanzitutto il Molitvoslov e restituire così ai fedeli un testo utilizzabile per le necessità quotidiane (preghiere del mattino e della sera), per la preparazione ai divini misteri (preghiere prima e dopo la comunione) e per molto altro ancora. Si tratta complessivamente di una traduzione piuttosto agevole e comunque adatta ad un pubblico italofono.
Superando i confini confessionali, il libro vuole seguire l'ispirazione di poeti diversisimi tra loro, e tuttavia accomunati da una tensione metafisica e spirituale irriducibile, anche quando si tratta di preghiere legate a occasioni o a liturgie particolari. Ecco gli inni di Simeone, il nuovo teologo, o quelli di Ilario di Poitiers, la preghiera del mattino di un Anonimo siriaco, le benedizioni della liturgia ebraica per passare all'inevitabile S. Francesco, ai sonetti di Shakespeare, arrivando fino a Verlaine, Kierkegaard, Rilke. Il volume si articola in diverse sezioni che comprendono preghiere di religioni differenti ma sempre all'interno del mondo culturale cristiano.
Questa raccolta offre, in un equilibrio armonico, l'esperienza di preghiera liturgica e personale; riesce a dare vita a un'esperienza particolare di dialogo e di incontro con Dio. La supplica, tra le pratiche spirituali, è una fervorosa e insistente preghiera a Dio [per ottenere qualcosa]. L'orazione invece è la sosta della mente illuminata, è il sentimento dell'uomo che si mette in rapporto con Dio, in un devoto e familiare colloquio, per gustare la sua presenza, per quanto è possibile.
Destinatari
Chi è disposto ad accogliere proposte di preghiera per iniziare un'esperienza di dialogo e di incontro con Dio.
Autore
Il curatore di questo libro, padre Giordano Tollardo, frate minore conventuale dalla profonda spiritualità e preparazione, è da molti anni attivo presso l'editrice Messaggero di sant'Antonio.
Questo trattato è «il più sudato e meditato, il più fragile e trepido» dei numerosi scritti di Luis de Granada, il celebre domenicano spagnolo (1504-1588) autore della Guida dei peccatori (pp. 344).
La lotta contro Satana è una caratteristica di ogni seria esperienza cristiana.
Questo libro, scritto con stile semplice, ha finalità eminentemente pratiche e pastorali perché è nato da un'esperienza sacerdotale diretta nella lotta quotidiana contro il demonio.
Don Marcello Stanzione, che non è un esorcista, ma angelologo e demonologo di fama internazionale, a cui diverse persone tormentate dal Maligno si rivolgono, sottolinea l'aiuto potente che San Michele e gli Angeli buoni offrono ai cristiani nel combattimento contro il potere delle tenebre.
San Pio da Pietrelcina diceva: "Guai a me se non ci fosse stato San Michele: a quest'ora avreste visto padre Pio sotto i piedi di Lucifero".
Il libro contiene due interviste inedite al noto autore e preghiere di liberazione.
42 testi inediti per la liberazione dal male, con introduzione teologica, riferimenti biblici ed immagini.
Alle parole pronunciate negli ultimi istanti della vita, un uomo affida il senso della propria esistenza. Così è per le parole che Gesù ha pronunciato «dalla croce», sintesi reale della sua storia e della sua missione. Esse esprimono la sua passione per l'uomo, il suo libero donarsi per strapparci dal dominio del male e della morte e introdurci alla vita stessa di Dio. Dalla croce, luogo di supplizio, dove apparentemente trionfa il mistero del male, giunge a noi un annuncio di redenzione, un "Exultet" che vuole attirarci a un Dio «che non teme né si preoccupa della propria debolezza, che ci invita a non vergognarci neanche delle nostre mancanze», ad ascoltare un Dio che «si consegna a noi e ci insegna così a consegnarci a lui», a lasciarci afferrare e penetrare dal Suo «ho sete» di te, dal Suo grande amore «fino alla fine». Attraverso queste meditazioni, l'Autore ci accompagna a scoprire quanto sia smisurato e desiderabile il dono di Dio e ci invita amorosamente a contemplare la Vita per divenire assetati di vita.
«Tredici lettere di commento alla preghiera cristiana del Padre Nostro, scegliendo come interlocutore Comitò. Federica e Comitò si scrivono, ma l’inchiostro dell’interlocutore si sbianca, fino a cancellarsi, e restano solo le parole di Federica. Qui l’autrice non tergiversa attorno a un cristianesimo di comodo, anzi la sua prosa fortemente evocativa non lesina tensione tragica, dubbi e angosce, ma zampilla parole per qualcosa che vuole prendere voce: una brama d’amore decisa a trovare la lingua dell’amore. Federica D’Amato torna con coraggio a pregare il Padre ontologico e il padre storico, perché la preghiera lacera l’uniformità e l’opacità del visibile, strappa il mondo a se stesso, lo costringe a disgiungersi, lasciando rifiorire l’essere profondo delle cose.»
Dalla prefazione di Donato di Stasi
Il volume contiene le riflessioni sulla preghiera: conoscere e amare Dio, farlo conoscere e farlo amare sono gli intenti dell'Autrice. I temi affrontati: la preghiera, pregare, Dio, l'adorazione, la contrizione, la supplica, il ringraziamento a Dio, i metodi di pregare, la meditazione, il rapporto tra la preghiera e le Sacre Scritture, la contemplazione. È presente una selezione di brani biblici.
una lettura breve e insieme molto personale, scritta da una nota teologa nord-americana, per illustrare la preghiera cristiana nelle veriteta delle sue espressioni e nella profondita del sentimento che deve animare. L'idea era quella di uno scam bio di idee e di un colloquio molto privato tra l'autrice, madrina di battesimo di una ragazza ora sulla soglia della maggiore eta. L'argomen to: la preghiera. Era q uanto la madrina si sentiva di dover dare e trasmettere a colei che ora era chiamata a rispondere direttamente della sua fede. Solo successivam ente e`nata l'idea del libro, che mantiene il tono semplice e diretto tipico di una lettera a una persona cara. Adal sommario: la pregh iera - pregare - dio - adorazione - contrizione - supplica - ringraziamento - metodi di pregare - meditazione - pregare con le scritture - contemplazione - conclusione. In f ondo sono riportati alcuni tes