
L'ascolto della parola di Dio trova il suo compimento nella preghiera universale con la quale l'assemblea liturgica, «esercitando il proprio sacerdozio battesimale, offre a Dio preghiere per la salvezza di tutti» (Ordinamento Generale del Messale Romano, 69). I formulari proposti fanno sì che la parola del Signore proclamata costituisca il punto di partenza che aiuta la comunità cristiana a verificare il proprio cammino, a chiedere i doni necessari per la crescita nella santità, a dilatare i propri orizzonti verso quelli di tutti gli uomini, avendo a cuore le loro necessità, e orientando i propri passi incontro ai fratelli.
Un modo nuovo di pregare il Rosario. Un libro che potete portare con voi, perché no, sotto l'ombrellone o in una baita di montagna dove potete sperimentare come la preghiera sia uno dei momenti più belli e più alti nella vita dell'uomo. Tutta l'impostazione del metodo ha come centro significativo la parola di Dio, della liturgia domenicale, che va dalla quattordicesima alla ventiduesima Domenica per anno, meditata (Lc 2,51) e pregata (At 1,14)con Maria, la Madre di Gesù. Quelli che l'hanno sperimentata,in questi mesi, ne sono rimasti entusiasti e la sensazione di tutti è stata quella di non accorgersi del tempo trascorso in preghiera: pareva come se fosse "un'esperienza di cielo".
L’iniziativa “24 ore per il Signore”, secondo il volere di Papa Francesco, ormai è un appuntamento fisso in concomitanza con la Quarta domenica di Quaresima, Dominica in Laetare. Nella serata di venerdì 29 marzo
e durante l’intera giornata di sabato 30 marzo, è prevista
l’apertura straordinaria della chiesa, per offrire la possibilità di accedere alle Confessioni in un contesto di Adorazione Eucaristica animata.
Il Pontificio Consiglio ha predisposto il nuovo sussidio pastorale
per consentire a tutte le parrocchie, comunità ecclesiali e religiose,
di prepararsi a vivere con il maggior frutto possibile l’iniziativa.
L’indice del sussidio:
Note introduttive
Confessione
– Per trovare motivazione e vincere le proprie paure sulla confessione – Perché devo confessarmi?
– Come prepararsi alla confessione?
– Come confessarsi?
– Cosa fare dopo la confessione?
Veglia
– Premesse
– Apertura della Veglia - Proposta della Liturgia penitenziale
– Svolgimento della Veglia
– Lectio Divina sul 2Cor 5,17-21 - Mons. Alejandro Diaz Garcia
Il sussidio è diviso in due parti:
1. Nella prima parte si presentano alcune riflessioni sul perché del Sacramento della Riconciliazione. I testi preparano a vivere in maniera consapevole l’incontro con il sacerdote nel momento della confessione individuale. È anche una provocazione per superare le eventuali resistenze che spesso si oppongono per evitare la confessione.
2. La seconda parte propone una traccia che può essere utilizzata durante
il tempo di apertura della Chiesa, in modo che quanti vi accederanno per confessarsi, possano essere aiutati nella preghiera e nella meditazione attraverso un percorso basato sulla Parola di Dio.
• Il NUOVO sussidio ufficiale del Pontifico Consiglio predisposto per tutte le parrocchie per vivere e celebrare l’iniziativa insieme a papa Francesco.
• Ogni anno il Papa propone un tema nuovo. Quello di quest’anno è il perdono.
• Il sussidio contiene preziosi ed autorevoli contributi.
• Per tutti i fedeli un prezioso strumento per accostarsi con consapevolezza al
sacramento della riconciliazione seguendo la strada indicata dal Papa.
• Evento ufficializzato nel messaggio per la Quaresima di papa Francesco.
Il 29 e 30 marzo celebriamo la Giornata del perdono con Papa Francesco.
I cristiani nei secoli hanno conservato memoria viva delle parole e degli avvenimenti degli ultimi giorni di Gesù, rivivendoli prima in pellegrinaggi ai luoghi santi, poi nel rito della Via Crucis. Questa Via Crucis si snoda tra tradizione e novità. La tradizione la si trova nella presenza delle 14 stazioni, ancora oggi preferita alle riduzioni o agli adattamenti. Ma anche nella scelta dei testi della Sacra Scrittura. La novità la si riscontra nelle riflessioni e nelle meditazioni, tratte da testi importanti della letteratura cristiana. Santi e autori descrivono con grande sensibilità e realismo la loro partecipazione alle sofferenze di Cristo nella sua Passione. Particolarmente adatta per la celebrazione in parrocchia. Riflessioni, meditazioni e dialoghi favoriscono una partecipazione intensa al momento più alto vissuto dal Figlio di Dio per nostro amore.
Questa nuova proposta di preghiera della Coroncina della Divina Misericordia ha come itinerario la meditazione sulla passione di Gesù secondo l'evangelista Luca. Le cinque tappe della Coroncina sono ritmate da un breve brano del vangelo lucano, da un brano tratto dagli scritti di santa Faustina Kowalska e da una meditazione. La Coroncina della Divina Misericordia ci fa entrare nel cuore di Dio attraverso la porta della Croce. La preghiera alla Divina Misericordia diventa una chiave per entrare progressivamente nel mistero di Dio e per giungere ad affidarsi alla Misericordia, come Gesù sulla croce, dicendo: «nelle tue mani».
Questo volume si presenta come una raccolta di preghiere scritte in diversi anni da don Bortolo Uberti, e pensate per il tempo di Avvento, precedute da una breve introduzione dell'autore. Proposte una per ogni giorno dell'Avvento, alla lettura non si presentano come preghiere strettamente liturgiche e si arricchiscono, grazie alla forma poetica che le contraddistingue, di un respiro più ampio che lascia spazio alla meditazione, al colloquio interiore con Dio, all'azione dello Spirito
La nuova edizione del messale romano approvata dalla CEI offrire alla liturgia anche una diversa traduzione della preghiera del «padre nostro». una delle novità che ha fatto scalpore è la notizia di una traduzione “nuova” nella sua penultima domanda: «non ci indurre in tentazione». su questa espressione già in passato sono stati versati fi umi di inchiostro. «Non abbandonarci alla tentazione» sarà la nuova traduzione. Questa decisione dei vescovi italiani ha incuriosito molti. È davvero tutta “colpa” di papa Francesco?
La pienezza della gioia e della consolazione attraversa tutto il Mistero Pasquale per il fatto che il Cristo crocifisso è morto per noi ed è risuscitato, vincendo la morte. Tale pienezza si trova particolarmente nel cuore di Maria, ed è così sovrabbondante da diventare fonte di consolazione per tutti coloro che a lei si rivolgono. Anche la Chiesa, che è Madre, sull'esempio di Maria, vuole donare nel mistero pasquale quella consolazione interiore che è il vero rafforzamento dell'anima. Le autrici, Clarisse del Monastero Santa Speranza, costruiscono a partire da questa prospettiva 7 celebrazioni mariane sui vangeli festivi del Tempo di Pasqua nel ciclo A. Il libro contiene anche una traccia per pregare il Rosario.
Lo scopo del libretto è di illuminare e confortare ogni ammalato e portare la serenità che solo la fede può dare nei momenti bui del dolore.
Un piccolo sussidio per aiutare i fedeli a riscoprire un particolare tipo di preghiera, quella notturna. Quanti non riescono a dormire di notte a causa dell'insonnia, o quanti vengono assaliti da pensieri, preoccupazioni e paure? La preghiera notturna ha un profondo significato simbolico. Non si tratta, infatti, solo di una notte nel senso temporale del termine: è il mondo che sta attraversando una profonda notte, un momento che implora la venuta del Signore. Dunque, insieme alle vergini che vegliano con le lanterne accese e nella notte nel Getsemani: attendiamo il Signore pregando incessantemente.
Il libro nasce dalla predicazione degli esercizi spirituali a gruppi di giovani nell'Anno della fede e si presenta come un commento al Simbolo apostolico. Non si tratta di un testo esegetico, storico o teologico, ma di una riflessione che si propone di corrispondere all'indicazione che papa Francesco ha offerto nell'enciclica Lumen Fidei: "Colui che confessa la fede, si vede coinvolto nella verità che confessa. Non può pronunciare con verità le parole del Credo, senza essere per ciò stesso trasformato". Attraverso un percorso di meditazioni ed esercizi rivolti in modo particolare ai giovani, il testo accompagna il lettore nel cammino di progressiva trasformazione che la fede realizza nel credente.
Un sussidio che vuole porsi a fianco del lettore al sopraggiungere della notte, proprio nel suo volgersi a Dio attraverso l’ultima ora liturgica, la Compieta.
Il testo si compone di due parti: la prima, più descrittiva, introduce ai temi della notte, della veglia e del riposo, trattati in chiave biblica. La seconda, più specifica, introduce all’ora di Compieta e commenta i Salmi che si susseguono nei vari giorni. Segue un breve commento al Cantico di Simeone. In appendice si riporta l’ora di Compieta ad uso del fedele.
Suor chiara Diletta Magnone Della Trinità, nata ad Asti nel 1973, consacrata dal 1991, appartiene alla Comunità monastica delle Clarisse Itineranti, con sede nella diocesi di Genova. Ha frequentato, presso la Pontificia Università della Santa Croce, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare, conseguendo nel 1999 il diploma di magistero con indirizzo didattico. Ora conduce vita eremitica in un piccolo centro dell’entroterra ligure dedicandosi interamente alla preghiera e al lavoro di scrittura di icone sacre e testi per la comunità e non solo.