
Il libro presenta una serie di proposte operative attinenti al Natale: decorazioni per abbellire l'aula o la casa, biglietti augurali eseguiti con tecniche diverse, presepi da realizzare con carta, cartone, fogli di alluminio. In ogni proposta è illustrato dettagliatamente il processo di costruzione sono anche forniti modelli fotocopiabili per l'esecuzione. Oltre alle attività, che possono essere svolte in casa, a scuola o al catechismo, il testo offre notizie per approfondire l'aspetto religioso, storico, antropologico e culturale del Natale, stimolando una riflessione sul significato della festa attraverso l'analisi dei suoi simboli.
"La suddivisione tra quelli a cui piace l'albero di Natale e quelli a cui piace il presepe, tra alberisti e presepisti, è tanto importante che, secondo me, dovrebbe comparire sui documenti di identità. Il primo tiene in gran conto la Forma, il Denaro e il Potere; il secondo invece pone ai primi posti l'Amore e la Poesia. Tra le due categorie non ci può essere colloquio, uno parla e l'altro non capisce. Quelli a cui piace l'albero di Natale sono solo dei consumisti. Il presepista invece, bravo o non bravo, diventa creatore e il suo Vangelo è Natale in casa Cupiello. I pastori debbono essere quelli di creta, fatti un poco brutti e soprattutto nati a San Gregorio Armeno, nel cuore di Napoli, e non quelli di plastica che vendono al supermercato, e che sembrano finti; i pastori debbono essere quelli degli anni precedenti e non fa niente se sono quasi tutti scassati, l'importante è che il capofamiglia li conosca per nome uno per uno e sappia raccontare per ogni pastore nu bello fattariello..." Nessuno come Luciano De Crescenzo sa raccontare le storie che compongono una mitologia, sia essa dell'antica Grecia o della nostra vita quotidiana. In questo nuovo libro ricostruisce con la consueta ironia le origini del presepe, da Virgilio a Eduardo, e ritrae a uno a uno i personaggi che lo compongono: dai Re Magi a Cicci Bacco, da Benino al Pastore della Meraviglia. Fino a quando, come in un basso napoletano, i pastorelli si metteranno a discutere, litigare, spettegolare...
Nel corso dei secoli numerosi scrittori e letterati hanno dedicato fiumi di inchiostro al tema del Natale, chi in modo altisonante, chi in modo umile e commosso, chi disorientato, ma mai nessuno indifferente di fronte al mistero di Dio che si fa bambino tra le braccia della Madre. In questo volume Padre Ferdinando Castelli ha raccolto le meditazioni di alcuni tra i più illustri letterati degli ultimi due secoli, offrendo la loro testimonianza sul significato del Natale e su come viverlo intensamente. Tra le personalità citate si annoverano John H. Newman, Dostoevskij, Pasternak, Curzio Malaparte, Edith Stain, Paolo VI, Giacomo Leopardi, Kierkegaard, Dietrich Bonhoffer, Heinrch Heine, Jean Paul Sartre, Henri-Marie de Lubac e Karl Rahner.
Questo libro da colorare contiene il racconto della nascita di Gesù. I bambini ripercorreranno la storia del Natale nei suoi momenti più importanti: il viaggio a Betlemme, la nascita del Figlio di Dio in un'umile capanna, la visita dei pastori e l'adorazione dei magi. Ogni storia è accompagnata da giochi e semplici attività che aiutano i bambini a comprendere meglio il significato del testo. All'interno un gioco dell'oca da staccare. Età di lettura: da 4 anni.
Il conto alla rovescia del Calendario dell'Avvento ambrosiano inizia da domenica 17 novembre (Prima domenica di Avvento ambrosiano) fino a Natale. Il Calendario coinvolgerà i ragazzi nella scoperta di un mondo in cui sono proprio loro i protagonisti. Le parole che ogni giorno coglieranno saranno come delle «gemme» per crescere nel mondo come grano buono.
La nostalgia della pace interiore e dell'amore perduto ci spinge a ricominciare da capo e riscrivere la vita seguendo le orme di un bambino straordinario che ci precede e che, ad ogni nostro richiamo si ferma, ci porge la sua piccola mano e ci guida a pienezza.
Per ogni giorno d'Avvento questo libretto offre: la citazione del testo biblico proposto dalla liturgia, una breve meditazione, una preghiera, un'immagine simbolica. Per aprirsi, giorno dopo giorno, alla presenza di questo Dio che è venuto a stare con noi attraverso Gesù di Nazaret.
Il "poster" offre due proposte di attività per il tempo di Avvento. Il presepe per bambini dai 3 ai 5 anni: le sagome dei personaggi da fotocopiare, le indicazioni per costruire il presepe e colorarlo, il brano evangelico relativo a ogni personaggio, attività differenziate per età e una storia sul Natale con suggerimenti agli adulti per il dialogo con i bambini. Il Calendario d'Avvento per bambini dai 6 agli 11 anni: i modelli da fotocopiare, le indicazioni dei singoli passaggi per la costruzione e le immagini a colori come esempio per completare l'attività.
Il sussidio è composto da 18 coppie di carte per giocare con le regole del classico Memory. Giocando, si ripercorrono i racconti dei Vangeli che tramandano a tutti noi la storia più bella del mondo: la nascita di Gesù, il Dio fatto uomo. Giocare con questa Storia è un modo per riraccontarla e ricordarla ancora una volta. La parola ricordare ha un significato bellissimo: ricuordare, ridare cuore a una storia per riviverla e rigioire del dono grande che è Gesù.
È la vigilia di Natale e sono tutti più romantici, più buoni, ma anche un po' più isterici. Polignano a Mare si sveglia magicamente sotto la neve che stravolge la vita del paese, dividendolo tra chi ha le gomme termiche e chi no. La più sconvolta è Matilde, che riceve quella mattina un anello con smeraldo da don Mimì, suo marito, "colpevole" di averla troppo trascurata negli ultimi tempi. Lei si esalta a tal punto da improvvisare un cenone per quella stessa sera nella loro grande casa, soprannominata il "Petruzzelli", in cui troneggia un albero di Natale alto quattro metri e risplendono le luminarie sul tetto. L'obiettivo di Matilde è sfidare davanti a tutti Ninella, la consuocera, il grande amore di gioventù di suo marito. E Ninella, che a cinquant'anni è ancora una guerriera, accetta la sfida. Sbaglia però a farsi la tinta "biondo Kidman", che la renderà meno sicura, ma non per questo meno bella. Quella sera, alla stessa tavola imbandita si siederanno, tra gli altri: una diciassettenne ossessionata dalla verginità (Nancy); una zia con tendenze leghiste (Dora); una coppia (Chiara e Damiano) in cui il marito forse ha messo incinte due donne, e un ragazzo gay (Orlando) che ha dovuto scrivere a mano su pergamena undici menu, in cui spicca il "supplì alla cozza tarantina" preparato con il Bimby. Tra cocktail di gamberi, regali riciclati, frecciate e risate, ne succederanno di tutti i colori. Ma ai due consuoceri, Ninella e don Mimì, importerà solo essere seduti uno accanto all'altra.
È la vigilia di Natale, e come tanti altri bambini, Pip Parker non riesce a dormire. A tenerla sveglia però non sono i pacchetti che certo già l'aspettano sotto l'albero. Ha altro per la testa, lei: ogni volta che spegne la luce, sulla parete della sua cameretta compare un piccolo, terribile teschio luminoso. A chi appartiene? La lascerà mai in pace, quel fantasma? I grandi, loro, non ci credono. Ridono. La prendono in giro. Ma Pip Parker ha paura. Una paura nera. Età di lettura: da 8 anni.
“Ogni Natale è un Natale nuovo, è una nuova offerta di amicizia e di condivisione che Dio fa a ciascuno di noi. Da parte nostra, allora, ogni atto di accoglienza e poi ogni atto di giustizia, di perdono, di comprensione e di solidarietà è il coronamento naturale della celebrazione del Natale”.
Con queste parole il cardinal Martini si rivolgeva ai fedeli e ai molti non credenti che lo ascoltavano per portare a tutti la sua parola di speranza di fede.
Capace come pochi di leggere dentro la storia e di toccare le coscienze, Martini ebbe modo di incrociare le strade di molti uomini anche attraverso la riflessione sulla Parola resa pubblica tramite le predicazioni, tra le quali spiccano quelle tenute in occasione delle festività legate alla manifestazione di Cristo, in particolare Natale ed Epifania. Queste meditazioni sono ora offerte ai molti lettori di oggi che continuano a cercare nelle sue parole un nutrimento per la propria ricerca spirituale.
L'autore
Carlo Maria Martini (15 febbraio 1927 – 31 agosto 2012), gesuita e biblista, è stato vescovo di Milano dal 1979 al 2002. Unanimemente considerato voce tra le più ascoltate e seguite da cattolici e laici, nel 2002, dimessosi da ogni incarico, decide di ritirarsi a Gerusalemme per riprendere gli amati studi biblici, ma anche dall’antica capitale delle religioni ha fatto sentire con forza la sua voce. Ritornato in Italia per ragioni di salute, anche nella malattia non rinunciò mai a scuotere le coscienze con lucidità e intelligenza. Uomo del dialogo tra le religioni, autore di libri apprezzati in tutto il mondo, la sua cultura e i suoi studi non furono mai un pretesto per allontanarsi dal mondo ma gli permisero anzi di parlare alle folle e attirare moltissimi giovani. Protagonista della storia della Chiesa e d’Italia, fu a lui che le Brigate Rosse consegnarono l’arsenale in segno di resa nel 1984. Alla sua morte oltre 150mila persone gli hanno reso omaggio in due giorni alla camera ardente allestita nel Duomo di Milano.