
Tratta dai messaggi ai figli della Divina Volontà
“Nel periodo Quaresimale si rinnova la mia Passione. Guardo a voi mentre il mio corpo è martoriato dalle sferzate e vi vedo soffrire con Me. Guardo a voi mentre vi inginocchiate davanti al vostro Re incoronato di spine. Guardo a voi mentre, gravato dalla croce, salgo il Calvario, e voi, come tanti Simone di Cirene, cercate di alleviarmene il peso. Guardo a voi mentre lungo il percorso incontro la Madre mia, e vedo riflessi nelle sue lacrime i vostri cuori adoranti. Guardo a voi quando mi inchiodano alla croce, e trovo sollievo a pensare che per voi il mio Sangue non è sparso invano. Guardo a voi che piangete il dolore assieme alla Madre mia quando mi depongono nel sepolcro, ma vedo già affacciarsi dal profondo del vostro cuore la gioia per la resurrezione che si avvicina, resurrezione alla quale voi stessi avrete parte. Essendo Io in voi e voi in Me, condividerete la mia Gloria. Presto vi chiamerò per nome; riconoscerete la mia Voce che avete udito al momento della creazione, voce il cui ricordo è assopito in voi, e sarà un gioioso ritorno alla Sorgente della vita. Con il carisma della Divina Volontà avete la Grazia di percorrere la via maestra che porta al Paradiso; avete come guida la Mamma celeste. Cosa potete desiderare di più? Non potrete fallire se rimanete fedeli alla chiamata a voi riservata”.
Maria è l'icona in cui si esprime la donna, la madre, la sposa, il mistero dell'incarnazione del Verbo. Nella tradizione della Chiesa, Maria è considerata non solo la Madre del Signore ma anche avvocata del genere umano. Il legame insostituibile tra l'uomo e Dio che essa esprime coinvolge vari aspetti: da quello liturgico a quello eucaristico, da quello profetico a quello redentivo. L'esperienza di Maria costituisce una chiave di lettura e di accesso al Memoriale liturgico, alla sua dimensione "ineffabile", ma anche alla sua ricaduta nel vissuto dei singoli credenti e delle assemblee della Chiesa. Scrutare il vissuto di Maria, alla luce delle sante Scritture e dell'azione liturgica, significa poter cogliere gli atteggiamenti, lo stile, il linguaggio, l'esperienza di ciò che "accade" quando si celebra il Mistero della nostra salvezza. Non mancano nel libro passaggi sulle principali apparizioni mariane, da Guadalupe a Lourdes, Fatima e Banneux, quale occasione per imparare a leggere i segni dei tempi.
Trenta celebrazioni per un "mese di maggio" diverso, più liturgico, più ricco e pastoralmente più vero. L'autore ha recuperato tutta la ricchezza della liturgia, partendo da una profonda riflessione sulla devozione mariana ed evidenziando il significato pastorale del mese di maggio. Le celebrazioni hanno come punto di riferimento il tempo pasquale nel quale il mese è incastonato, celebrando così Maria nella luce della Pasqua. Per ogni giorno, una celebrazione diversa valorizza i testi donati dalla riforma liturgica: messale, lezionario, benedizionale, liturgia delle ore, messe in onore della beata Vergine, direttorio sulla pietà popolare e liturgia e repertorio nazionale dei canti.
In questo testo il cui titolo è ripreso dall'espressione che San Francesco rivolse alla Madonna nella notte in cui fu istituito il così detto "Perdono di Assisi", l'Autore vuol dimostrare che anche alla Madonna si confà questo particolare titolo, avvalendosi del metodo multidisciplinare. Infatti basandosi sui testi kerygmatici si attinge poi alla Tradizione, alla Patristica, alla teologia, alla filosofia, all'agiografia, alla letteratura sacra e profana, alla storia, al diritto ed all'antropologia. Ne risulta una sorta di arringa che si articola in quattro momenti fondamentali e che diviene sempre più stringente e persuasiva quando man mano si avvicina alla conclusione e alla perorazione finale. L'assunto dell'autore intercetta, fra l'altro, le aspettative non solo di gran parte della comunità degli oranti, ma anche la richiesta presentata esplicitamente a Benedetto XVl da alcuni cardinali che vorrebbero venisse definito un quinto dogma riguardante la Verità su Maria dopo i quattro già da tempo definiti e che nel testo (salvo quello della Immacolata Concezione) sono spiegati in maniera al quanto dettagliata e con espliciti ed opportuni riferimenti che si sono rivelati di volta in volta necessari.
"Papa Francesco ha sempre dichiarato la propria profonda devozione mariana, fin dall’inizio del suo pontificato; si tratta di una devozione che ha un profondo radicamento nell’educazione cristiana ricevuta in famiglia, ma che deve anche molto alla formazione gesuitica. Questo volumetto raccoglie le parole e le preghiere più belle dedicate da Bergoglio alla Madonna."
Il viaggio spirituale di Andy vi parlerà in modo semplice, perché la sua esperienza corrisponde alla necessità che tutti hanno di comprendere gli insondabili progetti di Dio. La risposta potrebbe essere questa: non capiremo mai completamente l’intero progetto di Dio, e tuttavia nel nostro desiderio di capire la sua volontà per questo momento, giorno dopo giorno, possiamo trovare la guarigione e la pace, proprio come le ha trovate Andy (Jim e Kerri Caviezel). Gli ultimi dieci anni della vita di Andy LaVallee mostrano [..] l’aiuto che la Vergine Maria ci dà per attirarci a Gesù Cristo, il potere del digiuno e gli effetti positivi della dottrina sociale cattolica nei posti di lavoro (Sean O’Malley, Cardinale dell’Arcidiocesi di Boston).
Cosa c'è di divino nell'essere giovane madre di un figlio arrivato per grazia o per caso? Ci si augura per lui una vita buona: che non incontri il male, che il mondo lo accolga o almeno lo lasci in pace. È la storia umanissima di Maria, madre di Dio bambino, la stessa di ogni madre per cui il proprio bambino è Dio, vita che si consegna fragilissima e si promette eterna. Ma il figlio di Maria è troppo speciale perché la storia sia solo questa e infatti sarà altra, raccontata per generazioni in poesia, in pittura, in musica, nel vetro, nel ghiaccio immacolato, a punto croce, sulle volte delle cattedrali e sui selciati delle piazze. Qui parla Maria. Accanto a lei Giuseppe, padre che ha detto sì senza comprendere, senza nemmeno pronunciare questo sì, costruttore di un progetto di vita e di amore ben più grande di quello immaginato. Intorno a lei uomini e donne che pensano di capire, ma sanno solo chiacchierare; e gli amici del figlio, Giovanni, Simone, Giuda e anche Nicodemo, che si affannano di domande nella notte; e dottori e farisei che chiedono la verità solo per poterla negare. Sopra di lei, infine, gli angeli fanno corona, ma con le loro ali non riescono a tenere lontano il gran male del mondo, che si addensa fino a quando qualcuno griderà: «A morte». Ciò che resta è un corpo rotto senza grazia, consegnato a una madre ancora giovane, anche nel momento estremo così simile a tante madri. Ma questa è una storia troppo immensa perché tutto possa andare perduto.
I venti misteri della corona del rosario (gaudiosi, dolorosi, luminosi, gloriosi) approfonditi per la meditazione e la preghiera, personale e comunitaria, con il commento del cerimoniere del Papa, raffinato liturgista, che ci guida a tenere lo sguardo fisso su Gesù attraverso la presenza e la mediazione della Madre sua e nostra.
I frati della Basilica di Sant'Antonio in Padova hanno preparato queste meditazioni ai misteri del santo rosario per i molti devoti e pellegrini che si sentono spiritualmente legati al Santo e alla sua basilica padovana. A conclusione del rosario, tra le altre, vengono proposte le "litanie antoniane" tratte dai Sermoni mariani di sant'Antonio. Sono inoltre riportate le due preghiere che papa Francesco ha chiesto di recitare per difendere la chiesa dagli attacchi del Maligno: "Sub tuum praesidium" e la "Preghiera a san Michele arcangelo". Infine, vengono presentate le preghiere più care al cuore di molti, quelle che abbiamo appreso fin dall'infanzia: le "preghiere del buon cristiano".
Il cardinale Angelo Comastri, con la sensibilità e l’acutezza che lo contraddistinguono, accompagna il lettore, attraverso un meraviglioso viaggio nel tempo, alla scoperta di quanto le parole del Magnificat siano vere e rivoluzionarie anche oggi. In un mondo in cui aumentano i divertimenti, in realtà sta scomparendo la gioia; per questo il cardinale Comastri ha voluto regalare a tutti pagine cariche di significato e profondità, capaci di far riflettere. Egli tratteggia il quadro meraviglioso che Dio disegna ogni volta che il cuore è disponibile e aperto, coniugando eventi significativi accaduti nella vita di alcuni personaggi noti (Alexis Carrel, Edith Stein, André Frossard, Napoleone, Alessandro Manzoni, Ernest Hemingway, santa Bernadette, santa Teresa di Calcutta, Dante Alighieri, Francesco Petrarca...) con la bellezza intramontabile dei Salmi. Un libro intenso ed emozionante che, attraverso Maria – la donna più piccola e insieme più piena di gioia che sia mai apparsa sulla faccia della terra – aiuta a scoprire la bellezza e la saggezza e la felicità nascoste nel Magnificat!
A Medjugorje Maria porta avanti un disegno d’amore che comunica e realizza attraverso i suoi messaggi. Il pellegrinaggio in questa terra è quindi un cammino verso un luogo dove Maria è presente e parla. Il libro offre una riflessione sul senso e sul messaggio delle apparizioni di Medjugorje, alla luce dell’insegnamento dei papi e del Magistero della Chiesa, a partire dall’inizio (1981) fino a oggi; non intende quindi ripercorrere la storia, i fatti o le vicende delle persone che in vario modo hanno collaborato al «programma» di Maria, ma propone una chiave di lettura per comprendere l’insegnamento che la Regina della pace ha sviluppato nel corso degli anni, così da rendere i cuori dei suoi figli sempre più pronti e disponibili ad accogliere ciò che ancora ella vorrà donare.