
Il dialogo fra le varie confessioni religiose, in particolare quelle monoteiste, è di grande attualità. Anna Maria Cenci - nota al pubblico di Radio Maria ai cui microfoni tiene da oltre dieci anni il programma "La Bibbia in briciole" - scrive queste pagine affinché ogni cristiano possa comprendere, e qualcuno riscoprire, il significato profondo della sua fede.
Lourdes, Pirenei, 11 Febbraio 1858: Bernadette Soubirons, esile ragazzina di quattordici anni, racconta di aver incontrato nella grotta di Massabielle una figura radiosa e gentile, la "Signora dagli occhi azzurri". Da quel giorno fino al 16 Giugno Bernadette rivide la stessa scena per altre diciassette volte. Nel 1954 l'abbé Renè Laurentin riceve dal vescovo di Tarbes l'incarico di ricostruire con precisione quegli eventi prodigiosi. Il suo appassionato lavoro, al termine di oltre un ventennio di appassionate ricerche, viene infine coronato dalla monumentale pubblicazione dei Documenti autentici. Questo volume è la minuziosa ricostruzione delle diciotto apparizioni e fornisce una preziosa riflessione sul loro significato da parte dell'uomo di fede che le ha studiate più e meglio di chiunque altro. Una lettura affascinante in cui lo stile divulgativo si intreccia felicemente con le cadenze di romanzo e con il rigore filologico.
Secondo un’antica tradizione risalente al 1433, ogni anno, salvo eccezionali interruzioni, l’immagine della "Madonna di San Luca" – di regola ospitata nell’omonima basilica bolognese posta sul colle della Guardia – viene portata processionalmente in città nel mese di maggio ed esposta nella basilica Metropolitana. È uso che una fitta folla di bolognesi riaccompagni l’immagine fino alla cerchia delle mura della città, nel suo viaggio di rientro al colle, e lì si congedi da questa attraverso un’orazione di saluto pronunciata dal cardinale arcivescovo. Il volume raccoglie il "Saluto all’immagine della Beata Vergine di san Luca" espresso nelle parole del card. Giacomo Biffi, dall’anno 1984 all’anno 2000.
Note sull’autore
Card. Giacomo Biffi, arcivescovo di Bologna.
Parlare dell'Immacolata Concezione di Maria e parlare della sua purezza originaria.
L'Assunzione di Maria e estasi d'amore, annuncio della realizzazione delle promesse che ci sono fatte.
Il volume raccoglie e presenta alcune tra le preghiere più antiche e più famose: l'Ave Maria, il Magnificat, il Sub tuum praesidium, e alcune antifone mariane tra le più suggestive, facendone emergere gli aspetti teologici, biblici e letterari. Di notevole interesse l'itinerario storico che ricostruisce l'ambiente teologico e culturale in cui le diverse preghiere sono nate. Un'appendice riporta alcune preghiere a Maria, poco conosciute, ma di notevole interesse: si tratta di preghiere antiche e recenti, scritte da papi, santi, sante, poeti e letterati. Di A.M. Buono.
Trenta brevi meditazioni su brani del Vangelo che ci parlano di Maria e ci coinvolgono nella preghiera e nella vita.
Il volume offre brani biblici di riferimento, riflessioni teologico-spirituali, esempi e testimonianze concrete per tradurre nella pratica di ogni giorno la presenza materna di Maria. Il cammino spirituale proposto per ogni giorno è poi condensato in un impegno di facile attuazione nel segreto del cuore. Un testo utile per la predicazione, la preghiera e la riflessione personale.
il rosario e`un antica e potente preghiera a maria, la madre di dio, rosario con i salmi h un rosario meditato con l aiuto di salmi. La storia del rosario inizia con il diffondersi nel medioevo della pratica di pregare centocinquanta volte il padre nostro a imitazione della recita dei centocinquata salmi e di contarli su una cordicella con cinquanta nodi. Per i laici, pregare questa preghiera costituiva un tentativo di partecipare alla spiritualita dei monasteri nei quali si pregavano in coro i salmi. Nel secolo xi la popolarita del piccolo ufficio della beata vergine maria fece diventare l'ave maria una preghiera molto popolare. Le parole: ti saluto, o piena di grazia, il signore e`con te" e "benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo" apparvero come versetto e responsorio. Il popolo inizir cosi`a recitare centocinquanta ave maria a imitazione dei centocinquanta padre nostro."