
In occasione del 150° anniversario delle apparizioni della Madonna a Bernadette, Lourdes guarda al futuro. In che modo Lourdes può contribuire alla missione della Chiesa nel nostro tempo? Per saperlo bisogna far ritorno alle sorgenti, ma anche passare in rassegna la storia trascorsa e scoprire le porte di accesso al Vangelo che Lourdes apre agli uomini del nostro tempo. Ciascuno dei capitoli del volume presenta dunque un aspetto della missione della Chiesa di cui Lourdes ha una certa competenza e perciò una certa responsabilità. Tra le altre, la Chiesa in missione con Maria; per l'unità dei cristiani; tra le nazioni; tra i giovani; per i malati; per le persone diversamente abili; per il dialogo interreligioso; per la pace. Ogni capitolo, dopo l'intervento di mons. Perrier, è seguito da una testimonianza sull'argomento trattato.
Il volume presenta i misteri del rosario meditati con l'ausilio dei testi patristici. A fornire spunti per la meditazione sulla vita di Gesù sono brani di: Ambrogio, Leone Magno, Romano il Melode, Cromazio di Aquileia, Agostino, Origene, Giovanni Crisostomo, Cirillo di Alessandria, Rufino di Aquileia, Giovanni Damasceno.
Piccolo trattato di mariologia.
Le celebrazioni per il Tempo di Avvento e Natale sono una possibilità per offrire a sé stessi e alle proprie comunità di riferimento un momento di ascolto e di preghiera, di scoperta del grande mistero che la Chiesa celebra in questo tempo liturgico. Quattro sono le celebrazioni per il Tempo di Avvento: si medita la piccolezza di Maria, la sua disposizione ad accogliere il Signore, la sua capacità di gioire per l'evento meraviglioso del Natale del suo Figlio. Tre le celebrazioni nel Tempo di Natale: si contempla Maria come sposa, come madre e infine come colei che custodisce tutti gli eventi «nel suo cuore». Queste pagine tratteggiano un bozzetto della figura della Vergine Maria, cercando di delinearne i tratti essenziali, attraverso la Parola offerta dalla liturgia di questo intenso tempo liturgico.
La storia dei tre pastorelli di Fatima, Francesco, Giacinta e Lucia.
Le quattro celebrazioni per il tempo di Avvento e le tre per il tempo di Natale presentano la vocazione della Vergine Maria: come porta che, attraversata, ci dona Dio. L'antica devozione tradizionale si rivolgeva a Maria, invocandola "Porta del cielo". In ogni cristiano la figura materna di Maria che ci attende come "Porta del cielo", ci introduce nell'eternità di Dio, suscita profonda fede. Queste celebrazioni mariane vorrebbero essere porte che aprono all'anno giubilare 2025 "Pellegrini di Speranza".
«Lo scapolare è un particolare segno dell'unione con Gesù e Maria. Per coloro che lo portano è un segno del filiale abbandono alla protezione della Vergine Immacolata. Nella nostra battaglia contro il male, Maria, nostra Madre, ci avvolga con il suo manto». (papa Benedetto XVI)
Come si vive la Consacrazione alla Santissima Vergine Maria? Accogliendo Lei come Madre e Maestra della nostra vita spirituale diventiamo "accoglienza" del divino, "ambiente vitale" di Cristo come lo è stata Maria. Lei desidera accendere nei cuori dei figli la sua fede, speranza, carità... indispensabili per una vera e fruttuosa accoglienza di Cristo in noi. Suor Maria Chiara è un esempio concreto di consacrazione vissuta integralmente.
Fatima è un grande "segno" che viene dal cielo. Maria ripete agli uomini e alle donne di oggi il messaggio di Gesù: un messaggio di amore, di conversione, di pace e di speranza. Dopo cento anni alle Apparizioni questo messaggio è ancora più urgente e drammaticamente attuale.
Al bisogno di ridare significato al riferirsi del cristiano alla Madre del Signore e della Chiesa rispondono persuasivamente queste pagine di don Giovanni Moioli.Esse non offrono contributi indulgenti verso forme sentimentali o psicologistiche di "devozione a Maria"; ma ne mettono in evidenza le ragioni fondamentali, innestate sul dato della fede, e della fede soltanto. A questo dato, ed entro questa prospettiva, che l'Autore stesso sottolinea nell'introdurci a "comprendere" il mistero di Maria, riconducono puntualmente le meditazioni proposte: orientate a raggiungere l'intelligenza del mistero mariano nel contesto del mistero di Cristo, quindi del mistero salvifico. L'invito è, allora "a scrutare con attenzione e con interiore docilità il senso della presenza di Maria accanto a Cristo": ripercorrendo, o ritrovando, quei tratti di Lei che, mentre ne sottolineano la singolarità essa solo è la Madre del salvatore - la fanno riconoscere "dalla nostra parte, dalla parte della Chiesa: non tra la Chiesa e noi". In questo senso Maria è il "tipo" del credente. E il dinamismo del suo itinerario spirituale diventa paradigmatico per il cammino di ogni cristiano.
«Mirjana ha avuto dalla Madonna il compito di rivelare i dieci segreti che riguardano il mondo. Lo farà comunicandoli dieci giorni prima a Padre Petar, francescano, il quale tre giorni prima che si realizzano li renderà pubblici. Mirjana di ogni segreto conosce il dove e il quando. In questa avvincente intervista ai microfoni di Radio Maria, Mirjana ci aiuta a comprendere il piano della Regina della Pace che, attraverso questo momento storico, conduce l’umanità verso un tempo di primavera».
Padre Livio Fanzaga
Una giovane vergine, impegnata in un progetto normale e comune da attuare nella propria, in un angolo sperduto dell'impero romano. Senza particolari titoli o riconoscimenti umani, viene improvvisamente sradicata da se stessa per essere proiettata nel mondo della fede nell'Assoluto, a cui nulla è impossibile. Il tutto sottoposto alla sua libera decisione. Il suo Sì ha aperto orizzonti impensabili, e ha dato nuovo senso a cose antiche. Conoscerla, pregarla, imitarla è aprirci oggi alle esigenze del Vangelo, a una fede non perimetrata su pregiudizi, tradizioni e sistemi umani, alla felicità che si realizza.