
Lourdes è uno dei santuari più frequentati al mondo, verso il quale convergono decine di migliaia di infermi animati da una fede più forte di ogni avversità. È anche la terra dei miracoli, dove la grazia di Dio opera meraviglie, ma soprattutto è la terra della preghiera. Don Gianni Toni, che da anni accompagna i pellegrini a Lourdes, presenta tre novene per pregare la beata Vergine di Lourdes, per chiedere il suo aiuto e ringraziarla per i meravigliosi miracoli di guarigione e conversione che, da più di 160 anni, attraverso la sua intercessione, avvengono in quel luogo santo. Con queste novene saremo condotti spiritualmente alla Grotta di Lourdes, ai piedi di Nostra Signora, dove ella è sempre pronta a intercedere presso suo Figlio per concedere grazie a chi la invoca.
Don Gianni Toni ci propone tre novene per pregare con santa Bernadette Soubirous, la fanciulla che la Vergine a Lourdes scelse per affidarle il suo messaggio, e una celebrazione sulle Beatitudini. Seguendo le orme di questa santa, saremo condotti a sperimentare le parole di Gesù: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli» (Mt 11,25).
Don Gianni Toni propone un originale itinerario per vivere il mese di febbraio in compagnia della Vergine Maria di Lourdes e per riscoprire la sua presenza, di donna e di madre, accanto a ciascuno di noi, in ogni momento. L'agile sussidio mariano si presenta come una guida quotidiana, molto utile per la preghiera personale e comunitaria. Il cammino di ogni giorno prevede un brano per conoscere la storia delle apparizioni della Vergine a santa Bernadette Soubirous; una meditazione, tratta dalle parole dei Pontefici, che illumina il mistero della sofferenza e della malattia; la presentazione di uno dei miracoli avvenuti a Lourdes e, infine, una preghiera da rivolgere alla Vergine Maria. Un volume per accogliere Maria nella casa del proprio cuore, per vivere un mese insieme con lei, per costellare di preghiera e di amore il nostro cammino personale e comunitario.
Don Gianni Toni, propone un Rosario per invocare l’intercessione della Vergine Maria insieme a santa Bernadette. A Lourdes si impara a pregare non solo grazie all’appello di Maria, ma anche conoscendo la sua prima discepola, la piccola Bernadette Soubirous, la cui breve vita è stata un insieme di eventi di gioia, luce, dolore e gloria che si intrecciano alla contemplazione dei misteri del Rosario. Don Gianni Toni ripercorre nella preghiera la vicenda terrena della fanciulla, dalla povertà del Cachot alla grotta di Massabielle, fino alla gloria degli altari. Guidati dalle parole di Bernadette, contempleremo i misteri della vita di Cristo riflessi concretamente nell’esperienza della santa e vissuti con gioia infinita.
Un nuovo testo classico dell'autore della ben più nota Imitazione di Cristo. Si divide in quattro agili capitoli dal titolo: incontrare Maria, conoscere Maria, amare Maria, pregare e cantare Maria.
Il saggio raccoglie articoli composti per il Quaderno di spiritualità "Santa Maria Regina Martyrum" pubblicato dall'Ordine dei Servi di Maria, rivista divulgativa di cultura mariologica fondata nel 1905, con la direzione editoriale dal 1983 del Padre servita Angelo Maria Gila. Gli articoli sono redatti sul filone della "mariologia sociale" con l'intento di dare una lettura contemporanea delle grandi tematiche del dibattito pubblico e investono in particolare l'area del Magistero riletto nelle sue specifiche implicazioni mariologiche. L'arco temporale di riferimento risulta essere quello del pontificato di Papa Bergoglio a cui quasi esclusivamente gli approfondimenti rimandano. Lo scopo della raccolta è di diffondere la riflessione mariologica calandola nella realtà sociale dei nostri tempi per scoprire come essa risulti essere di profonda attualità, chiave privilegiata di comprensione del messaggio evangelico e linea di indirizzo vincente nel cammino della itineranza spirituale.
Il volumetto raccoglie una indovinata scelta di preghiere e di devozioni tutte indirizzate alla Madre di Dio.Corredato da splendide immagini mariane, che riproducono alcune delle numerose opere d'arte dedicate alla Vergine e conservate nella Basilica di S. Antonio in Padova, questo piccolo manuale aiuta i fedeli a pregare secondo la tradizione della autentica pietà popolare: vengono presentati il Rosario, l'Angelus Domini, il Magnificat, lo Stabat Mater, l'Atto di consacrazione a Maria e altre specifiche preghiere in occasione delle principali feste della Madonna. Nell'introduzione vengono proposte inoltre alcune riflessioni sui «misteri» della vita di Maria, tratte dai Sermoni di sant'Antonio.Il volume è completato infine da una appendice di canti mariani in italiano e in latino.
Destinatari
Il volume è di grande utilità per tutti i devoti della Madonna. Può essere un gradito regalo per le persone anziane e per gli ammalati.
Autore
GIORDANO TOLLARDO, frate minore conventuale, si dedica da molti anni al settore liturgico e devozionale delle Edizioni Messaggero. Al suo attivo la più recente traduzione italiana dei Sermoni di sant'Antonio, giunta già alla terza edizione nel 2002.
Con una voce insieme tenera e piena di rabbia, "Il testamento di Maria" racconta la storia della Vergine, la storia di un evento sconvolgente che ha portato a un grande dolore. Per Maria, Gesù è un figlio perduto. E ora che, anziana, vive in esilio e nella paura, cerca di mettere insieme i ricordi dei fatti che hanno portato alla sua fine. Per lei Gesù era una persona vulnerabile, da proteggere, circondato da uomini che non le ispiravano alcuna fiducia. Da lontano ha assistito al suo "successo", fino al capovolgimento degli eventi: i giorni del processo e della passione. Quando la sua vita comincia ad acquisire la risonanza del mito, Maria decide di rompere il silenzio che circonda l'accaduto. Nel suo sforzo di dire la verità in tutta la sua complessità, emerge la sua statura morale, insieme a tutta la sua umanità di madre.
Le apparizione di Ghiaie di Bonate vennero definite "L’epilogo di Fatima". Come aveva fatto a Fatima il 13 maggio 1917 durante la Prima Guerra mondiale, infatti, la Madonna scelse ancora il 13 maggio per lanciare di nuovo al mondo, dilaniato dalla Seconda Guerra mondiale, i suoi messaggi di speranza e di pace.
Quando tutto sembrava perduto per l’Italia e il mondo, quando il Papa rischiava di essere deportato in Germania, la speranza si riaccese per miracolo, la Madonna, madre di unità e regina della pace, scelse una bambina di 7 anni, Adelaide Roncalli, per lanciare i suoi messaggi al mondo. Le apparve per tredici giorni in due cicli: il primo dal 13 al 21 maggio, il secondo dal 28 al 31 maggio.
Tutti conoscono le apparizioni della Vergine Maria a Lourdes, Fatima, La Salette, Guadalupe ecc. Quasi nessuno invece conosce le apparizioni di Laus, avvenute in Francia a partire dal 1664. Eppure si tratta di apparizioni ufficialmente riconosciute dalla Chiesa. Il motivo è forse che a Laus non furono dati dei messaggi per l’umanità intera, non vi furono profezie o fenomeni eclatanti come il sole rotante a Fatima o come l’immagine miracolosa del mantello a Guadalupe. Avvenne però qualcosa di più straordinario: la Madonna apparve per 54 anni consecutivi alla stessa persona, la venerabile Benedetta Rencurel. Cosa mai successa nella storia della Chiesa. La Vergine plasmò questa semplice creatura perché divenisse una perfetta cristiana.
Il messaggio di Laus altro non è che la veggente stessa, la sua vita. Diventò penitente, mistica, maestra di vita ascetica e spirituale, insegnando agli altri il segreto della santità.
A Laus la Madonna ha lasciato due segni: l’olio con il quale benedire, tuttora a disposizione dei pellegrini, e il profumo che sovente si avverte nei luoghi dove avvennero le apparizioni.
Padre Serafino Tognetti è un monaco sacerdote appartenente alla “Comunità dei figli di Dio”, fondata da don Divo Barsotti. Nato a Bologna nel 1960, ha compiuto studi scientifici nella sua città e si è laureato in Scienze agrarie. A venticinque anni è entrato nella Comunità monastica a Settignano (Firenze) e ha compiuto gli studi teologici a Firenze, fino al sacerdozio (1990). Nel 1995 è stato nominato Superiore Generale della Comunità, come primo successore dello stesso don Divo Barsotti, carica che ha mantenuto fino al 2009.
Ha condotto per anni una rubrica di spiritualità per Radio Maria ed è stato chiamato in varie parti d’Italia come predicatore di esercizi spirituali per religiosi, laici, seminaristi, sacerdoti e vescovi. Tra i suoi testi segnaliamo, tra gli altri, la prima biografia su don Divo Barsotti: Divo Barsotti, il sacerdote, il mistico, il padre, tradotto in più lingue, e i testi di spiritualità: La preghiera; Meditazioni sull’Eucaristia; Il matrimonio perfetto; Padre Pio santo eremita; Il Santo Rosario.
Negli ultimi anni si è dedicato soprattutto alla Vergine Maria scrivendo, tra gli altri, un testo sulla Madonna (che porta il titolo La Vergine Maria) e uno su Giacinta, la piccola santa veggente di Fatima (che porta il titolo Giacinta) dove si traccia, forse per la prima volta, il suo profilo spirituale di sorprendente levatura.
Attualmente padre Tognetti vive nell’eremo Casa San Sergio, sulle pendici dei colli fiorentini, dove visse, operò e morì don Divo Barsotti, qui sepolto nella cappella.
Tutti conoscono le apparizioni della Vergine Maria a Lourdes, Fatima, La Salette, Guadalupe ecc. Quasi nessuno invece conosce le apparizioni di Laus, avvenute in Francia a partire dal 1664. Eppure, si tratta di apparizioni ufficialmente riconosciute dalla Chiesa. Il motivo è forse che a Laus non furono dati dei messaggi per l'umanità intera, non vi furono profezie o fenomeni eclatanti come il sole rotante a Fatima o come l'immagine miracolosa del mantello a Guadalupe. Avvenne però qualcosa di più straordinario: la Madonna apparve per 54 anni consecutivi alla stessa persona, la venerabile Benedetta Rencurel. Cosa mai successa nella storia della Chiesa. La Vergine plasmò questa semplice creatura perché divenisse una perfetta cristiana. Il messaggio di Laus altro non è che la veggente stessa, la sua vita. Diventò penitente, mistica, maestra di vita ascetica e spirituale, insegnando agli altri il segreto della santità. A Laus la Madonna ha lasciato due segni: l'olio con il quale benedire, tuttora a disposizione dei pellegrini, e il profumo che sovente si avverte nei luoghi dove avvennero le apparizioni. E proprio Profumo di Laus si intitola il capitolo che arricchisce questa nuova edizione.
Un saggio di ispirazione mariana, in forma di excursus storico-religioso sulle origini, lo sviluppo, gli stili, le formulazIoni, i modelli e i momenti più rappresentativi della devozione mariana nei secoli, arricchiti nella sua incessante elaborazione delle testimonianze ufficiali del Magistero ecclesiale.
Un'analisi sistematica delle espressioni e dei linguaggi più rappresentativi, dei segni rivelatori, come pure delle figure più eloquenti, che hanno avuto come tema Maria e che si sono succedute nel corso della lunga storia della Chiesa fino ai nostri giorni.
Vittorio Todarello ha 68 anni, risiede in provincia di Vicenza, svolge la professione medica e da qualche anno ha messo a frutto un ricco patrimonio di esperienza umana e umanistica accumulato nel tempo dedicandosi alla scrittura, soprattutto nell'ambito della Storia della Chiesa.