
"Questo è un libro-testimonianza che si propone l'obiettivo di fare luce su uno dei misteri più impenetrabili della spiritualità dei nostri tempi, il Terzo Segreto di Fatima, solo parzialmente reso noto nei suoi più intimi contenuti, anche a causa dell'ostracismo dell'istituzione ecclesiastica. Padre Pio ha voluto rendere pubblico, attraverso la vita e l'esperienza di uno dei suoi più devoti e autorevoli figli spirituali, Luigi Gaspari, il cuore del Segreto. Contiene inserto fotografico a colori...".
Sommersa da incessanti e ripetute domande sulle apparizioni e sui veggenti, sul Messaggio ricevuto e sulla ragione d'essere di alcune richieste in esso formulate, Suor Lucia chiese alla Santa Sede l'autorizzazione, concessale, di redigere uno scritto dove potesse rispondere in modo globale alle molteplici questioni, non riuscendo a rispondere singolarmente a tutte le persone. Così è nata quest'opera. Si tratta di una lunga lettera, di cui Suor Lucia è autrice, diretta a tutti quelli che le avevano fatto giungere i propri dubbi, domande, ansie, aspirazioni a una maggior fedeltà a quanto chiesto dal Cielo nella Cova da Iria. L'autrice si sofferma su 20 richieste, raccomandazioni e richiami, che definisce genericamente «appelli», tratti parola per parola dal messaggio già noto e che presenta in tono catechizzante interpretandoli principalmente in chiave morale ed esortativa. Il libro di Suor Lucia, a lungo meditato, che porta la data del 25 marzo 1997, è una autorevole illustrazione del Messaggio di Fatima nel suo complesso, per aiutare ad approfondire, con il senso della fede, la portata spirituale delle parole della Vergine Madre, con un ampio rimando all'unico e definitivo annunzio, quello del vangelo di Gesù, il messaggio della rivelazione, del quale le parole della Madre sono viva memoria, accorato appello, imprescindibile punto di riferimento. Maria a Fatima è venuta ad evangelizzare il nostro secolo.
Meditazione alla luce della parola di Dio e degli scritti mistici di suor Maria Chiara Scarabelli, a cui la Santissima Vergine ha chiesto di far coniare e diffondere la medaglia dei consacrati al Suo Cuore Immacolato, segno di una particolare protezione divina verso coloro che si consacrano a Maria.
Pubblicato in Polonia pochi giorni prima della morte dell'autore, il romanzo narra le vicende tratte dai Vangeli e dagli Atti degli Apostoli da un punto di vista particolare: quello della Madre di Gesù. Miriam - così nel suo testo Dobraczynski chiama Maria - accompagna fedelmente il Figlio nel suo peregrinare attraverso le regioni di Israele. Rivediamo le persone che furono accanto a Gesù, rivisitiamo molti aspetti della quotidianità che, nello stile di Dobraczynski, rendono naturale e accessibile a tutti la sacralità, anche la più alta. Il libro è il seguito di "L'ombra del padre" (Morcelliana) dello scrittore polacco.
Il Rosario e preghiera della famiglia; la famiglia che prega resta unita. A partire da queste convinzioni, l'autore ci consegna gustose pagine per capire e meditare il Rosario.
Il mese di Maggio per tradizione è dedicato al ricordo della Vergine.
Collocandosi in questo filone, l’Autore propone, per ogni giorno del mese, alcuni pensieri sulla figura di Maria che si ispirano alla Sacra Scrittura e alla tradizione popolare.
Tra l’altro descrive la Madre del Signore come la donna che ha incarnato il cuore del mondo, la donna presente nelle nostre ferie, la donna del cielo nuovo e della nuova terra…
Al termine del volume l’Autore propone alcune preghiere mariane che possono accompagnare la vita del credente.
La spiritualità di Medjugorje è gioiosa, festiva e include un invito a vivere la gioia di seguire Cristo, ringraziando anche per le piccole cose belle della vita
Una storia destinata a far parlare di sé, quella di Luca Di Tolve, proprio come la canzone di Povia "Luca era gay". Una storia sofferta che ripercorre il lungo cammino alla ricerca di sé, dallo smarrimento della propria identità alla redenzione, fino alla rinascita a nuova vita. Vittima dell'abbandono da parte del padre quando è ancora un bambino, e del conseguente rapporto sbilanciato, ai limiti del morboso, con la madre, Luca si ritrova a mettere in discussione la sua identità e a intraprendere il cammino omosessuale. Eletto Mister Gay negli anni Novanta, Luca incomincia a scalare le vette del successo di un certo mondo omosessuale. Giovane, bello, richiesto a eventi mondani, feste e spettacoli, in breve vive ogni esperienza di trasgressione che in quel mondo si possa incontrare, tra sesso, lussuria, potere e gironi infernali. Dietro l'angolo, però, sta in agguato un nemico letale: l'aids, che senza pietà lo priva nel giro di pochi anni dei migliori amici. Finché arriva la sentenza fatale e tanto temuta: anche Luca ha contratto l'Hiv. A quel punto qualcosa si rompe nell'equilibrio artificiosamente costruito in tutti quegli anni, e Luca rientra in se stesso. Intraprende così un percorso di conversione, su base psicologica e religiosa, che lo aiuta a scoprire e a sanare le ferite di tanti anni prima, fino a riappropriarsi della sua identità sessuale. Un cammino faticoso, fatto di tanti dubbi e cadute, che lo porta fino a Medjugorje...
Il presente lavoro, con grande semplicità, si inserisce nel coro di lode, di amore e di gloria alla Vergine Maria. E' come un fiore di campo offerto alla Regina del Carmelo, che da secoli ci copre con il suo Scapolare.
Il pio esercizio della "Via Matris" ci fa considerare le sofferenze di Cristo Signore con quelle di Maria, offerte in sacrifi cio al Padre per la nostra salvezza. Ciò che Gesù soffre nel corpo, la Vergine Madre lo soffre nello spirito e poiché il grado di sofferenza è proporzionato alla sensibilità di una persona, Maria soffre immensamente perché tutta pura e santa e perciò più sensibile all'oltraggio e al dolore.
A Foggia vi è un antico e glorioso santuario, dedicato alla Vergine Maria, ricco di storia e ardente di profonda pietà. Il santuario dell'Incoronata Madre di Dio è stato nei secoli famoso, celebrato e frequentato sin da quando, nell'ultimo sabato di aprile del 1001, la Vergine si mostra al conte di Ariano Irpino, a caccia per quelle contrade, ed al pastore Strazzacappa nel bosco del fiume Cervaro. Il libro presenta la storia e la devozione di questo famoso santuario.