
Una risposta all'esigenza di tornare a pensare lo statuto e il profilo della società. La convivenza di tutti è possibile e onorata come il primo dei nbeni comuni?
Nella sussidiarietà e nella solidarietà le condizioni per realizzare uno stato sociale.
Tenendo presente il testo latino della costituzione conciliare, questo commento permette di cogliere tutto il valore e la permanente attualità della Dei Verbum, affinchè il modo diaccostarsi alla Bibbia sia non solo corretto dal punto di vista esegetico, ma diventi fonte di vita spirituale e rinvigorisca tutta l'azione pastorale della chiesa.
Rino Fisichella, teologo, rettore della Pontificia università lateranense e presidente della Pontificia accademia per la vita, indica le tappe principali del percorso da seguire per superare l'attuale fase di crisi, individuando nella tradizione cristiana i tratti essenziali dell'autentica identità europea, il cui comune riconoscimento è la condizione per un'effettiva unità civile, politica e istituzionale. Attraverso esempi storici e citazioni dalle Sacre Scritture e da opere guida della ricerca filosofica occidentale, mostra come il cristianesimo per duemila anni abbia costituito nel Vecchio Continente il seme di ogni forma di vita sociale e culturale in grado di superare i particolarismi etnici e linguistici e di prefigurare una comunità di popoli affratellati da un unico codice etico e ideale. Oggi questa identità sovranazionale è minacciata da più parti e da varie correnti di pensiero, spesso ispirate a una serie di principi e valori il cui vero significato è stato travisato o distorto. Di qui l'urgenza di una rivisitazione dell'etimologia di termini fondamentali come "ragione", "libertà", "laicità", "uguaglianza" e "integrazione", allo scopo di metterne in luce l'originale valenza cristiana. Questa riflessione è uno strumento per orientarsi nelle discussioni su temi eticamente sensibili, ma anche una preziosa occasione per conoscere da una fonte autorevole la reale opinione della Chiesa cattolica nel dibattito su come giungere a una reale Unione europea.
Questo volume esplora i rapporti tra Chiesa Cattolica e mondo della comunicazione, un mondo tecnologico e globalizzante ma in cui si riflette anche l'interesse per la fede e la ricerca del senso ultimo delle cose.
L’Enciclica Spe salvi di Benedetto XVI ha costellato il dibattito contemporaneo di domande rinnovate sul senso e sul significato della vita.
In un mondo rassegnato, che molto spesso ha perso la speranza, il Papa propone la “Grande Speranza” del messaggio cristiano come risposta alle domande dell’uomo di tutti i tempi: «il presente, anche un presente faticoso, può essere vissuto ed accettato se conduce verso una meta e se di questa meta noi possiamo essere sicuri, se questa meta è così grande da giustificare la fatica del cammino» (Spe salvi, 1).
Sono raccolti contributi, sull’Enciclica Spe salvi, di diversi e qualificati studiosi, che hanno approfondito, ciascuno nella sua materia, il messaggio sulla Speranza del Papa Teologo.
Uno studio sulla Chiesa in Africa al servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace.
Un'accurata e completa ricostruzione storico-giuridica del Governatore di Roma, utile per gli studiosi non solo di storia ecclesiastica, ma anche di Roma stessa. Seconda edizione riveduta ed ampliata. L'autore, già noto per i suoi numerosi studi storico-giuridici sul mondo vaticano e la Curia Romana, divide l'opera in due parti: nella prima viene tracciato un excursus storico a partire dalla nascita di questa carica nel 1436, fino alla sua soppressione nel 1847 sotto Papa Pio IX; nella seconda è raccolta la serie cronologica dei 126 governatori, ai quali è dedicata una scheda con biografia e nota storica.
In quest'opera vengono riportati gli Atti del Congresso per la promozione della Liturgia in Africa e Madagascar, organizzato a Kumasi, Ghana, dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti in collaborazione, con l'Arcidiocesi di Kumasi e con l?eccellente partecipazione di S.E. Cardinale Francis Arinze. Lo scopo del congresso era appunto la promozione della liturgia, in continuazione a quanto delineato dal Concilio Vaticano II e da quanto scritto da Giovanni Paolo II nella Lettera Enciclica Ecclesia de Eucaristia.
In quest'opera viene raccolta la produzione del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, volta a promuovere, mediante la diffusione della dottrina sociale della Chiesa, i grandi temi dei diritti dell'umanità: la giustizia sociale e la pace tra i popoli. In particolare l'autore, Don Angelo Cairati (sacerdote dell?Arcidiocesi di Milano, dottore in teologia e professore presso lo Studio teologico del PIME) intende approfondire secondo l?approccio tipico della visione etico-sociale credente, il tema della promozione della giustizia e della pace, ritenendo tali valori una chiave di lettura essenziale per una riflessione teologico-morale sulla società.
Don Michelangelo Peláez è stato caporedattore di Studi cattolici dal 1960 al 1975. In questo volume sono raccolti tutti gli articoli che egli ha scritto per la rivista: essi, come osserva l’attuale direttore Cesare Cavalleri, «testimoniano la varietà dei suoi interessi e l’incisività dei suoi interventi: si tratti di pagine di spiritualità o di scritti sul ruolo degli intellettuali nella società; del recupero di pensatori “scomodi” come Dietrich Bonhoeffer o di precisazioni sulla libertà delle coscienze; di analisi dei rapporti fra teologia protestante e politica nazista, o di valorizzazione della pietà popolare e dei diari di Divo Barsotti».
Il libro è un omaggio all’autore e mette a disposizione del pubblico una voce autorevole che filtra l’attualità culturale degli anni 1960-2003.