
Breve meditazione quotidiana sulle letture della Messa del lezionario feriale. Alla spiegazione essenziale del testo biblico segue una riflessione, mai moralistica nè intimistica, e una preghiera. Unico volume per tutto l'anno feriale, utile a gruppi, comunità, associazioni, e al sacerdote che vuole "dare un pensiero" sulla liturgia.
«Al militare viene richiesto di adeguare il proprio comportamento a un modello soggettivo di natura prevalentemente morale, sicuramente di tipo virtuoso, in cui spirito di corpo, autorevolezza del capo, principio dell’autorità, etica dell’obbedienza, consapevolezza della propria dignità, delineano una vera e propria identità culturale, un “habitus” mentale, e, quindi, dei modelli di condotta esaltati dallo spirito di sacrificio e dalla simbologia di gruppo, nel costante rispetto e nella pratica dei princìpi morali propri della comunità militare».
Le omelie, le conferenze e i discorsi tenuti da don Vincenzo Pelvi nella sua funzione di arcivescovo ordinario militare.
Destinatari
Cappellani militari, soldati.
L’autore
Vincenzo pelvi è stato Vicario generale e Vescovo ausiliare dal 1999 al 2006. Giornalista e direttore del settimanale diocesano, ha insegnato per oltre vent’anni Teologia dei sacramenti, Teologia liturgica e Antropologia teologica presso la Facoltà teologica dell’Italia Meridionale di Napoli. Ha pubblicato testi di dogmatica e di spiritualità, scrive per «L’Osservatore Romano» e l’«Avvenire» e collabora con varie riviste. Segretario generale del XXX Sinodo, dal 1981 al 2006 è stato Consulente dell’USMI diocesana. Delegato per l’Ordo virginum della Diocesi di Napoli dal 1998 al 2006, ha approfondito il carisma della verginità consacrata e ha tenuto relazioni a diversi incontri nazionali. Dal 14 ottobre 2006 è Arcivescovo Ordinario militare per l’Italia. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Alle vergini consacrate (2009).
La liturgia celebrata ogni giorno si fa “missionaria” attraverso la preghiera di intercessione: quella capace di presentare di fronte al Signore le esigenze e le domande delle persone che vivono accanto a noi. Sono qui riportate alcune proposte di preghiera dei fedeli per i giorni feriali. Sono suddivise nei due volumi dedicati rispettivamente ai cosiddetti «tempi forti» e al «tempo ordinario». Si tratta comunque, sempre di modelli, di richiami, perché in verità ogni comunità dovrebbe essere in grado di pregare spontaneamente secondo le necessità che si presentano e nella situazione in cui è inserita. Alla stesura di questi testi ha contribuito una équipe di laici impegnati nella pastorale e di religiose, vere «maestre di preghiera», che vivono il ministero dell’intercessione come vocazione.
Destinatari
Comunità parrocchiali e religiose.
Autore
LUCA FALLICA, è monaco benedettino della comunità monastica di Dumenza (VA).
Il volume contiene il commento esegetico e pastorale a tutte le letture bibliche proposte nella liturgia eucaristica. I criteri che hanno ispirato l'autore nello stendere il suo commento sono da una parte l'attenzione verso i risultati più affidabili degli studi biblici odierni, dall'altra la cura di trasmettere il gusto della parola di Dio. Per ogni domenica viene data una breve introduzione tematica che attualizza il messaggio globale del giorno. Ognuna delle tre letture viene analizzata, enucleandone il senso e mostrando i collegamenti con l'insieme della rivelazione cristiana. Infine si propongono alcune piste di applicazione concreta del messaggio alla vita del cristiano di oggi. Fanno parte di Ascoltarti è una festa anche i volumi per gli anni B-C e quello per le solennità e feste principali.
Il volume contiene il commento esegetico e pastorale a tutte le letture bibliche domenicali dell'anno B e si affianca agli altri volumi già pubblicati degli anni A e C L'opera completa prevede un quarto volume (in preparazione) dedicato alle feste principali del Signore Gesù, della Vergine Maria e dei santi, con particolare attenzione a quelle che, ricorrendo di domenica, hanno la precedenza sul ciclo domenicale.I criteri che hanno ispirato l'autore nello stendere il suo commento sono da una parte l'attenzione verso i risultati più affidabili degli studi biblici odierni, e dall'altra la cura di trasmettere il gusto della Parola di Dio, perché la gente si renda conto che è un messaggio di gioia, una promessa di felicità per la vita di tutti i giorni, una proposta sempre attuale e valida per chi la sa accogliere.
Destinatari
Indicato per i sacerdoti e per i laici, specialmente per i gruppi biblici che preparano l'omelia della domenica o vogliono approfondire il messaggio biblico della liturgia domenicale.
Autore
FERNANDO ARMELLINI, sacerdote dehoniano, ha conseguito la licenza in Teologia e in Sacra Scrittura. Per alcuni anni è stato missionario in Mozambico. Attualmente svolge attività di insegnamento e di conferenziere in Italia. La presente opera è stata già tradotta in cinque lingue.
Contenuto
Tra un approccio preoccupato di indicare strategie pratiche di partecipazione alla liturgia e un approccio orientato a definire teologicamente il concetto e l’importanza della partecipazione, qui si è seguita una terza via che accosta l’esperienza celebrativa nelle sue diverse forme, lasciandosi istruire anzitutto dalla storia. Contributi di: Anna Maria Calapaj Burlini, Loris Della Pietra, Luigi Girardi, Andrea Grillo, Andrea Nicolotti, Francesco Pieri, Renata Salvarani, Roberto Tagliaferri, Aldo Natale Terrin.
Destinatari
Liturgisti, presbiteri e laici impegnati.
Autore
LUIGI GIRARDI è preside e docente di liturgia presso l’Istituto di Liturgia Pastorale di Santa Giustina di Padova e insegna teologia liturgica e sacramentaria a Verona. Ha offerto diversi contributi, in particolare sull’iniziazione cristiana e su tematiche di teologia liturgica in rapporto alla questione rituale. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: Il rito in Sacrosanctum Concilium. Status quaestionis e spunti propositivi, in A.N. Terrin (a cura), La natura del rito. Tradizione e rinnovamento, Edizioni Messaggero - Abbazia di Santa Giustina, Padova 2010; L’ermeneutica dei libri liturgici e la comprensione del sacramento, in S. Ubbiali (a cura), «La forma rituale del sacramento». Scienza liturgica e teologia sacramentaria in dialogo, CLV - Ed. Liturgiche, Roma 2011.
Il volume raccoglie le omelie pronunciate da mons. Mariano Crociata lungo gli anni del suo servizio alla Conferenza Episcopale Italiana.
Leggerle è come assistere alla visione di un film dal titolo <<La cronaca e l'anima della Chiesa in Italia>> che coinvolge attore e spettatore. Le esperienze di incontro e di predicazione, disposte come in un trittico, zumate da una macchina da presa dal centro alle periferie, rivelano un'apertura, un movimento tra la chiesa con le sue icone, i suoi lumi e i suoi incensi e la piazza con la sua folla e i suoi rumori. Uno dei pregi delle pagine di questo libro è l'intenzione che ad esse soggiace: non stabilire confini ma avviare processi, non piantare paletti ma iniziare percorsi.
Mariano Crociata, sacerdote dal 1979, ha conseguito il dottorato all'Università Gregoriana di Roma. Per anni parroco e docente di teologia, dal 2007 vescovo di Noto, nel settembre 2008 viene nominato segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana (fino al 2013) e nel novembre 2013 vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno.
In un'epoca come la nostra, gravata dalla paura, dall'insicurezza e dalla precarietà, non devono essere abbandonati la preghiera, il dialogo continuo con il Padre, l'identificazione amorosa con la sua volontà e la donazione agli altri. Sono queste le coordinate caratterizzanti l'esistenza dell'uomo, che si conforma ad esse vivendo la Santa Messa, il mezzo che Cristo ci ha lasciato per renderle presenti. Le pagine del presente testo sono in grado di risvegliare nel lettore, che si sente quasi travolto davanti alla possibilità di entrare in questo dialogo trasformante con la Trinità, il senso di mistero, di trascendenza, di amore che si riceve nella Santa Messa, centro e radice dell'essere umano. La prefazione è del cardinale Robert Sarah.
La santa Chiesa celebra, con sacro ricordo, in giorni determinati, nel corso dell’anno, l’opera di salvezza di Cristo. Ogni settimana, nel giorno a cui ha dato il nome di domenica, fa la memoria della risurrezione del Signore, che ogni anno, insieme alla sua beata passione, celebra a Pasqua, la più grande delle solennità. Nel corso dell’anno, poi, distribuisce tutto il mistero di Cristo e commemora il giorno natalizio dei Santi. La Chiesa, infine, nei vari tempi dell’anno, secondo una tradizionale disciplina, completa la formazione dei fedeli per mezzo di pie pratiche, spirituali e corporali, per mezzo dell’istruzione, della preghiera, delle opere di penitenza e di misericordia. (Ordinamento Generale dell’anno liturgico, 1).
Meister Eckhart (1260-1328) porta a compimento quella sintesi tra filosofia greca ed esperienza evangelica che costituisce forse l'espressione più alta della spiritualità cristiana. I Sermoni, con i quali ha inizio la lingua letteraria tedesca, contengono l'essenziale del suo insegnamento. L'opera raccoglie 104 sermoni, costituendosi come fonte di approfondimento spirituale e, al contempo, di conoscenza filosofica. Come infatti viene precisato nell'ampia introduzione di Marco Vannini, uno dei massimi esperti di Eckhart in Italia, non si può nettamente distinguere nell'insegnamento del religioso tedesco tra mistica e filosofia: l'inizio della fede è qui anche l'inizio della sapienza.
vol. Iii di 4, terza edizione. Una completa introduzione alla liturgia. Edizione italiana a cura di adelio biazzi.
L'apparizione delle prime serie iconografiche dei Sette Sacramenti nell'arte monumentale italiana del Trecento rappresenta un episodio significativo, ma finora poco indagato, della grande vitalità artistica dei secoli del Basso Medioevo. In diversi contesti e con diverse finalità, i committenti dei cicli di Firenze, Napoli, Galatina (Lecce) e Priverno (Latina) si appropriarono del tema - ampiamente discusso dalla trattatistica filosofica e dottrinaria del XII e del XIII secolo, ma non ancora oggetto di sistematico insegnamento da parte della Chiesa - per farne uno strumento di autorappresentazione di alto valore simbolico. Il volume ricostruisce le occasioni e le circostanze in cui i quattro cicli furono ideati, le loro finalità e i rispettivi contesti, in relazione alla progressiva affermazione del tema sacramentario nella comune coscienza religiosa medievale.