
Questa piccola guida accompagna i suoi giovani destinatari a comprendere tutte le parti della messa, gli elementi liturgici, le vesti liturgiche e i libri specifici. Alla parte più tecnico-descrittiva unisce però quella fondamentale: aiuta cioè il ministrante a scoprire il suo ruolo, la sua vocazione specifica nella Chiesa, il servizio che è chiamato a condividere con altri. Naturalmente non poteva mancare anche la riproposta di San Tarcisio, quale modello di fede per ogni ministrante e una piccola raccolta di preghiere.
Il tempo liturgico della Quaresima conduce la Chiesa e ogni credente a «tornare al Signore con tutto il cuore» (Gl 2,12). Le cinque celebrazioni penitenziali comunitarie conducono i "Figli amati dal Padre" a tornare al cuore di Dio: la sua misericordia. Le pagine più intense del Vangelo dove Gesù, negli incontri o nelle parabole, sconvolge con le sue parole, i suoi segni e i suoi gesti, vengono proposte a chi si immergerà in queste proposte di liturgie penitenziali. Gli schemi di celebrazione aiutano a far fare memoria dell'agire misericordioso di Dio verso chi lo accoglie e prevedono anche il momento delle confessioni individuali con il seguente ringraziamento per il sacramento celebrato. Il sussidio permette alle realtà ecclesiali di celebrare la riconciliazione non solo nella forma individuale, ma in forma comunitaria.
Le celebrazioni seguono il percorso battesimale che caratterizza la Quaresima dell'anno A del ciclo liturgico. Ogni proposta celebrativa nasce dall'incontro del Signore con l'uomo, un incontro fatto innanzitutto di sguardi che si incrociano, che rivelano, che svelano, che salvano. Sguardi che permettono ai nostri occhi di aprirsi a una novità di vita, che permettono al nostro essere di riconoscersi e sentirsi amati in quello che si è e in quello che si vive. In questo cammino di conversione, Maria è la guida. I suoi atteggiamenti, le sue parole, la sua esperienza ci aiutano a comprendere che la conversione non è un percorso penitenziale, ma la scoperta di un Dio che ci guarda con occhi di Padre e ci accompagna con la sua Parola di vita.
La preghiera del Rosario permette di contemplare tutti gli avvenimenti della vita di Gesù, con gli occhi della Madre di Dio e, grazie a lei, con la forza dello Spirito Santo, incoraggia l'orante a credere sempre di più che la preghiera è la sola cosa necessaria per alimentare la vita del credente. È ciò che santa Bernardette ha vissuto sgranando la sua corona in quella mattina dell'11 febbraio 1858 e nei giorni seguenti, durante i suoi incontri con l'Immacolata. L'auspicio di questo strumento liturgico è che ciascuno, personalmente o in comunità, riprenda il Rosario tra le mani, per riconfermare il proprio "sì" al Signore, insieme a Maria, e di porsi al suo seguito per diventare portatori di luce là dove ci sono le tenebre della malattia, della sofferenza e di ogni forma di male. Presentazione di Alberto Maggi.
Maria è Madre di Dio non soltanto perché ha generato il Verbo Eterno, ma perché è l'incontro con la Parola che l'ha fatta diventare Madre. Tutta la vita di Maria può essere letta secondo i Vangeli come una risposta agli inviti della parola di Dio nella sua vita. La Via Matris è allora un dialogo ininterrotto e interiore fatto di parole e silenzi, di domande e stupori fino a giungere alla preghiera dell'attesa dello Spirito Santo nella Pentecoste. 14 tappe per raccontare un dialogo che prepara, accompagna e sostiene la maternità di Maria, dal turbamento per il saluto dell'Angelo alla preghiera nell'attesa della Pentecoste. Ogni statio è formata da un brano biblico, da un commento e da alcune intercessioni.
La pienezza della gioia e della consolazione attraversa tutto il Mistero Pasquale per il fatto che il Cristo crocifisso è morto per noi ed è risuscitato, vincendo la morte. Tale pienezza si trova particolarmente nel cuore di Maria, ed è così sovrabbondante da diventare fonte di consolazione per tutti coloro che a lei si rivolgono. Anche la Chiesa, che è Madre, sull'esempio di Maria, vuole donare nel mistero pasquale quella consolazione interiore che è il vero rafforzamento dell'anima. Le autrici, Clarisse del Monastero Santa Speranza, costruiscono a partire da questa prospettiva 7 celebrazioni mariane sui vangeli festivi del Tempo di Pasqua nel ciclo A. Il libro contiene anche una traccia per pregare il Rosario.
Iil libro propone la liturgia per l'ora della nostra morte, spesso trascurata e ignorata, perchè ogni credente la mediti e si disponga a celebrare, con serena speranza, il suo definitivo passaggio pasquale.
Sono preghiere dei fedeli per la messa festiva, comprese le solennità e le feste del Signore, con un appendice specifica per il rito ambrosiano. Il testo comprende la monizione del presidente, cinque intercessioni e l’orazione finale.
La tipologia delle invocazioni è improntata a una semplicità del linguaggio, attenzione al vissuto concreto delle persone e delle comunità cristiane con la finalità di far cogliere i significati principali e meno scontati che emergono dai testi biblici della liturgia.
Il libro raccoglie le preghiere dei fedeli per la messa festiva, comprese le solennità e le feste del Signore, con un appendice specifica per il rito ambrosiano.
Il testo comprende la monizione del presidente, cinque intercessioni e l’orazione finale.
Le invocazioni sono caratterizzate da semplicità del linguaggio e attenzione al vissuto concreto delle persone e delle comunità cristiane, con la finalità di far cogliere i significati principali e meno scontati che emergono dai testi biblici della liturgia.
Il libro raccoglie le preghiere dei fedeli per la messa festiva, comprese le solennità e le feste del Signore, con un appendice specifica per il rito ambrosiano. Il testo comprende la monizione del presidente, cinque intercessioni e l’orazione finale. Le invocazioni sono caratterizzate da semplicità del linguaggio e attenzione al vissuto concreto delle persone e delle comunità cristiane, con la finalità di far cogliere i significati principali e meno scontati che emergono dai testi biblici della liturgia.
"In queste pagine sono descritti alcuni dei tanti miracoli eucaristici avvenuti durante la storia. L'eucarestia è il vero grande inesauribile miracolo quotidiano che fa presente in modo unico e incomparabile la presenza "viva" di Gesù nella storia".(Don Pasquale di Dio, Segretario Vescovile di Piazza Armerina).
La Via Crucis" è una grande meditazione pregata sulla Passione di Cristo, amatissima dal popolo, ricca di dimensioni importanti (biblica, teologia, ascetica, poetica). "

