
Zibal rma una ri essione sulla fatica di pregare le formule tradizionali e spiega come si è riappropriato della preghiera, coniugando tradizione e domande personali e interiori.
Un piccolo breviario personale che insegna a “ricostruire” la propria preghiera e a ritrovarne il gusto in maniera creativa, oltre a offrire un “metodo” sperimentato per compiere questo lavoro interiore.
I sette giorni della settimana sono così accompagnati da preghiere riformulate secondo le aspirazioni del proprio cuore.
Testi, idee e schemi celebrativi, per animatori ed operatoripastorali, per le celebrazioni dell'Avvento, del Natale e del'Epifania.
I segni liturgici che alimentano la nostra fede: atteggiamenti, azioni, cose, vesti e spazi liturgici.
Perché stare in piedi o seduti durante la celebrazione liturgica? Perché cantare o fare silenzio? Che significato hanno l’acqua, la luce, l’olio? Che senso hanno le vesti liturgiche? Qual è l’importanza degli spazi liturgici: l’altare, l’ambone, la sede, il battistero, la custodia eucaristica...?
Questo libro raccoglie alcuni brevi studi sul linguaggio simbolico della liturgia e sottolinea le radici storiche che sono indispensabili per discernere l’essenziale dal secondario ed evitare indebite idolatrie. Per il suo contenuto e per il suo linguaggio accessibile a tutti si presenta come un utile strumento di conoscenza in particolare per quanti, sacerdoti, collaboratori laici, gruppi liturgici, catechisti desiderano essere consapevoli di ciò che fanno durante le celebrazioni e intendono collaborare con competenza alla missione della Chiesa.
Studio su un'opera fondamentale di introduzione al senso profondo della liturgia, scritta in armeno dal vescovo Nerses di Lambron (Lambronac'i, secolo XII) e finora non tradotta in italiano.
Le caratteristiche di queste dense meditazioni bibliche per tutto l'anno liturgico A sono l'essenzialità, la chiarezza e scorrevolezza del linguaggio, la piena comprensibilità. Al termine di ogni meditazione vengono riportate alcune citazioni (massime, aforismi, pensieri...) di personaggi di tutte le epoche sugli argomenti toccati dalla meditazione stessa.
Il carattere pedagogico di questo libro ha lo scopo di avviare i più giovani, mediante riti chiari, verso un ingresso progressivo nella liturgia della Chiesa con tutta la comunità. La metodologia usata rende i fanciulli attori della preghiera della Chiesa e membri attivi del popolo di Dio. Il sussidio propone una liturgia della Parola per ogni domenica e per le grandi feste dell'anno B.
Il volume raccoglie le omelie con cui l'autore ha spiegato e reso attuale la Parola di Dio del ciclo liturgico "A" durante la celebrazione domenicale della Messa al Santuario della Consolata di Torino. Sono omelie dallo straordinario spessore teologico e umano.
Il volume raccoglie le omelie con cui l'autore ha spiegato e reso attuale la Parola di Dio del ciclo liturgico "B" durante la celebrazione domenicale della Messa al Santuario della Consolata di Torino. Sono omelie dallo straordinario spessore teologico e umano.
Le omelie presentate dal volume hanno il pregio, a partire dal mistero pasquale, di portare luce, conforto, consolazione anche nelle morti più strazianti e inaccettabili. L'autore, con incisività, passione e delicatezza, spezza il pane della Parola alla comunità riunita, rianimandone la speranza e ravvivandone la fede nel mistero pasquale e nella risurrezione dei morti. I testi, oltre che per la preparazione dell'omelia, sono utili anche come spunti per la meditazione e la preghiera personale di chi vive momenti di lutto. Il cd-rom allegato facilita il lavoro di elaborazione. Com-prende tutti i modelli del libro e alcuni "bonus".
Questo sussidio è pensato per la preparazione dell'omelia festiva, un aiuto che comunque non deve sostituire la preparazione personale del sacerdote. Per ogni domenica e festa dell'anno liturgico "A", il sussidio riporta i testi delle letture (Leggo la Parola), una succinta ma densa meditazione (Rifletto) e un'orazione (Prego).