
Un contributo aggiornato alla definizione di Oriente cristiano e sul rito Siro-Antiocheno sviluppato dalla Chiesa cristiana. Il volume è arricchito da un inserto di tavole a colori sulla geografia delle Chiese siriache.
L'Opera è un commento - strutturato sul ciclo liturgico (anni A, B e C) - alle letture bibliche e alla liturgia delle domeniche e delle principali solennità, dall'Avvento alla Quaresima, dal Tempo di Pasqua a quello Ordinario, comprendendo anche alcune altre feste L'Autore, Inos Biffi, (Fac. di Teologia di Lugano), ha dedicato gran parte della sua attività al campo della liturgia, curando in particolare la riforma di quella ambrosiana. Coerente alla nuova versione del lezionario festivo romano, il Commento è fruibile da tutti i fedeli per la chiarezza e la proprietà delle meditazioni: un sussidio per la preparazione dell'Eucaristia festiva, che accompagna e completa il Messale delle Domeniche e delle Feste di recente pubblicazione. Fra le fonti più spesso ricordate nel Commento si incontrano autori di spiritualità, Dottori della Chiesa (quali Ambrogio, Agostino, Bernardo di Clairvaux, Tommaso d'Aquino, Teresa di Lisieux), oltre ai curatori dei principali commentari teologici (come Ernst, Schweizer, Schnackenburg, Schürmann). Completano il commento il riferimento alle letture bibliche della liturgia e il calendario delle principali celebrazioni e l' indice analitico biblico.
Il "Messale di ogni giorno" è uno strumento al tempo stesso maneggevole e completo per le celebrazioni eucaristiche. Esso comprende introduzioni e catechesi ai riti, ai tempi liturgici e ai libri biblici; inoltre per la Messa di ogni giorno sono proposti un agile spunto - che consente di iniziare alla preghiera - e un breve commento alle letture. Nella fedeltà alla classica scansione del Messale (Proprio del tempo, Rito della Messa, Tempo ordinario, Proprio dei santi, Messe rituali, per varie necessità, per i defunti), questa edizione è curata nell'articolazione interna per essere disponibile in un unico volume. Al tempo stesso sono stati evitati eccessivi rimandi interni: così che possa essere adoperato durante la meditazione e la celebrazione sia da chi presiede l'assemblea liturgica, sia dai singoli fedeli. Il messale include: le letture Bibliche dal nuovo lezionario Cei, Rito Romano; rito della Messa e tutte le Messe, anche quelle delle domeniche.
Edizione maior del Messale di ogni giorno delle Edizioni Piemme con caratteri molto leggibili.
In un’artistica edizione, il messale, il lezionario e il formulario, approvati dalla competente Autorità ecclesiastica, indispensabili a tutti i presbiteri per poter celebrare la memoria liturgica “obbligatoria” di San Pio da Pietrelcina.Giunto alla seconda edizione, questo volume, finemente rilegato e arricchito dalla riproduzione a colori di preziose icone, contiene, oltre alla Messa in onore di San Pio da Pietrelcina, le letture della Messa Propria di San Pio da Pietrelcina e, in appendice, il lezionario facoltativo con la nuova versione dei testi biblici. Inoltre vengono proposti vari formulari per la preghiera universale e la “Missa propria sacti Pii de Pietrelcina” in latino.
FORMATO 30,5 x 21,5 CON 133 PAGINE
88 artisti contemporanei illustrano il Lezionario liturgico.
La basilica del Verano, costruita sulle sepolture di santi martiri tra i quali spiccava Lorenzo, è stata concepita fin dalla fondazione come meta imprescindibile di pellegrinaggio. Nel corso dei secoli, il suo prestigio è stato costantemente riaffermato, accrescendo il patrimonio di reliquie e riadattando le sue strutture alle aspettative dei pellegrini e ai bisogni di rappresentanza della Chiesa trionfante del Medioevo centrale romano. Il volume ripercorre la storia edilizia del complesso monumentale dall'epoca paleocristiana, mettendo a fuoco il momento saliente dell'intervento che, a cavallo del 1200, portò all'inversione dell'orientamento liturgico e a un eccezionale ampliamento mediante l'aggiunta di un nuovo corpo basilicale, realizzando un edificio che costituisce la testimonianza meglio conservata dello splendore dell'attività edilizia e dell'arte cosmatesca di Roma papale all'apice del suo potere.
Accende lumen sensibus, infunde amorem cordibus": la sapienza dell'antica invocazione allo Spirito Santo non lascia dubbi circa il pieno coinvolgimento dei sensi del corpo nell'esperienza liturgica della fede. "
Manuale che introduce globalmente al dinamismo interdisciplinare tra i sacramenti. Nuova edizione riveduta e aggiornata.
Gli ultimi 60 anni sono stati testimoni di un cambiamento generale nella forma dell'edificio di culto cattolico in tutto il mondo. Questa trasformazione viene attribuita all'evento più significativo della Chiesa del secolo scorso: il Concilio Vaticano II (1962-1965). La nostra ricerca vuole avvicinarsi all'evento conciliare dal punto di vista del luogo di culto, cercando di rispondere ad alcune domande a proposito delle quali si è scritto e detto molto negli ultimi decenni: il Concilio ha avuto un'idea concreta di come dovrebbero essere le chiese? Come intendeva che gli edifici di culto fossero costruiti? Ci concentreremo sul momento-chiave di questo processo: il periodo tra il 1947 e il 1970, delimitato dall'enciclica Mediator Dei di Pio XII (1947) e dal Messale di Paolo VI (1970). La ricerca considera aspetti di natura storica, teologica, liturgica e artistica. La novità di questo studio consiste nel lavorare direttamente con fondi d'archivio, molti dei quali inediti, che ci permetteranno di ricostruire l'iter di redazione dei principali documenti della Chiesa che saranno sottoposti al nostro esame, contando anche sulla preziosa testimonianza orale di alcuni dei protagonisti diretti di questa cronaca. Una storia finora in gran parte sconosciuta.
L'azione del santo Spirito a livello liturgico può essere paradigmatica di quella che silenziosamente compie nella per la Chiesa? Rispondendo a questa domanda il presente studio si prefigge di evidenziare, a partire dalla liturgia, l'agire dello Spirito nei confronti della Chiesa.
Il punto di partenza assunto è l'attuazione del mistero della Chiesa nella celebrazione eucaristica.
Gabriele Bernagozzi è sacerdote dell' Arcidiocesi di Genova dal 2014. Dopo aver conseguito il Baccellierato ha proseguito gli studi a Roma presso la Pontificia Università Lateranense dove ha ottenuto la Licenza e il Dottorato in Teologia. E attualmente parroco e professore presso la sezione di Genova della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale e l'Istituto Superior di Scienze Religiose Ligure.
In questo volume, frutto di un lavoro di ricerca dottorale, la riscoperta dell'azione per la teologia liturgico sacramentale viene motivata e approfondita con un'indagine ad ampio respiro. Lo studio a tutto campo di Sebastiano Bertin onora e completa l'auspicio di Guardini e getta ulteriori semi per proseguire sulla stessa strada. Si tratta appunto di portare l'individuo e le assemblee a compiere l'azione con padronanza e stile, sulla scia della migliore tradizione ecclesiale e secondo il genio e le attitudini degli uomini e delle culture de nostro tempo, e altresì a riconoscere nell'azione il luogo dell'appuntamento tra la povertà dell'uomo e l'infinita abbondanza della grazia di Dio. Dalla Presentazione di Loris Della Pietra