
NOTE STORICO-LITURGICHE E RIFLESSIONI PASTORALI SUI CANTI DELLA MESSA E DELLA LITURGIA DELLE ORE. Con questo primo volume del noto liturgista e musicologo felice rainoldi ha inizio la pubblicazione di una collana destinata alla formazione professionale dei responsabili diocesani e parrocchiali del canto liturgico. Il volume offre una vasta rassegna delle formule cantate della liturgia, esaminate nella loro formazione storica e nella loro collocazione attuale. Si tratta di una rassegna originalissima, fino ad ora mai tentata, che e`premessa indispensabile per qualsiasi discorso sulla peculiarita del canto liturgico. E ' un libro base per la riqual ificazione del profilo della celebrazione in canto. E' un'opera che non dovrebbe mancare tra gli strumenti di consultazione e di approfondimento di tutti gli animatori musicali della liturgia.
l autore, che ha recentemente pubblicato una trattazione completa sulla messa, in quest opera tratta in modo altrettanto completo tutto quanto riguarda la liturgia delle ore. Iii edizione di un volume che varie recensioni hanno definito in questi termini: niente di essenziale poteva essere detto meglio". Pubblica to dalle "edizioni or" di milano, l'opera e`stata ora acquista t dalle edizioni liturgiche del clv al quale ora d'innanzi "
una dispensa per gli studenti del co. Per. Li. M. (corso di perfezionamento liturgico musicale) istitutito dalla conferenza episcopale italiana nel 1994 e gestito dall ufficio liturgico nazionale. QUESTO LIBRO VUOLE ESSERE UN MODESTO CONTRIBUTO IN CAMPO LITURGICO PASTORALE PER DIRE QUALCOSA DI PENSATO E DI STIMOLANTE SUL SENSO E SULLE FINALITA DEL SEGNO MUSICALE NELLA LITURGIA E SULLA SUA CORRETTA UTILIZZAZIONE. L'INTENZIONE H QUELLA DI RIMETTERE IN CIRCOLAZIONE MOTIVAZIONI E INIZIATIVE PASTORALI PER UNA MIGLIORE ACCOGLIENZA E UNA PIU`EFFICACE EDUCAZIONE AL SEGNO MUSICALE, AFFINCHE ESSO DIVENTI DAVVERO UN ELEMENTO INTEGRANTE DI OGNI AZIONE LITURGICA, IN PARTICOLARE DEL RADUNO EUCARISTICO DOMENICALE DEI CRISTIANI. AE' TEMPO DI COLTIVARE CON SA PIENZA ED ARTE ANCHE QUESTA ESPRESSIONE DELLA NOSTRA VITA E DELLA NOSTRA FEDE. E' TEMPO S OPRATTUTTO DI CREARE LE CONDIZIONI PERCHI NEL CUORE E SULLE LABBRA DEI CRISTIANI RITORNI IL CANTO DEI REDENTI E CAMBI LO
Descrizione dell’opera
Confessione, penitenza, riconciliazione, perdono: la ricca terminologia con la quale viene designato questo sacramento mette in evidenza le diverse forme che la penitenza ha assunto nella storia, al punto che ci si può chiedere se la realtà di cui si parla sia sempre stata la medesima. Tutto l’itinerario storico del rito della penitenza mostra infatti la fatica di conciliare la necessità dell’assoluzione con quella della conversione descritta dal Nuovo Testamento. E, allorquando l’equilibro tra le due componenti si è incrinato, è prontamente comparsa una crisi della forma storica della penitenza, producendosi, con il subentro di nuove forme, l’evoluzione dei riti penitenziali.
Con un approccio storico-teologico e liturgico, il volume presenta un percorso sintetico dei riti lungo i secoli, dedicando particolare attenzione al rito della penitenza di Paolo VI (1974), di cui vengono difesi il valore e l’attualità.
Di fronte all’odierna crisi del sacramento l’autore denuncia l’assenza di una vera pastorale della conversione, che potrebbe viceversa essere rilanciata anche attraverso le celebrazioni penitenziali non sacramentali, come strumento di educazione in grado di incidere sulla prassi liturgica della Chiesa.
Note sull’autore
Enrico Mazza, presbitero della diocesi di Reggio Emilia, insegna storia della liturgia all’Università Cattolica di Milano e liturgia nel seminario interdiocesano della sua città. Ha pubblicato Le odierne preghiere eucaristiche, 2 voll., EDB, Bologna 21991; La celebrazione eucaristica: genesi del rito e sviluppo dell'interpretazione, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1996; quattro titoli presso le Edizioni Liturgiche su collette e prefazi, le catechesi liturgiche, l'anafora e, nel 2001, Continuità e discontinuità.
Formato cm. 28x20 con 56 fogli settimanali (dalla 1° settimana d’Avvento).
Confezione con 50 pezzi di Benedizione della famiglia
Confezione con 50 pezzi di Benedizione della famiglia
Vuoi organizzare la tua settimana e avere un quadro degli impegni dal lunedì alla domenica? Vuoi gestire al meglio il tempo a tua disposizione? L’agenda planning 2017, da tavolo o da scrivania, ti offre tanto spazio per annotare gli appuntamenti e gli impegni nell’arco della settimana. L’agenda planning mostra, infatti, su due pagine affiancate, un’intera settimana dell’anno, sulla destra un ulteriore box a righe per prendere appunti e organizzare le idee. Un’agenda dinamica, fresca e giovane, con i giorni e i mesi nella doppia dicitura italiano-inglese, che inizia da dicembre 2016 e finisce a dicembre 2017!
«Sapete quale è stata la sorpresa? Queste riflessioni sono sorprendentemente attuali e gettano vivida luce sul nostro faticoso presente». Così scrive il cardinale Angelo Comastri nella sua prefazione dopo aver letto queste pagine scritte nel 1945-46 per Radio Rai di Venezia. Capovilla è un giovane prete di trent’anni e già rivela, alla lettura di oggi, come il Signore chiama e sceglie ciascuno per una precisa vocazione. La sua lunga vita continua ad essere un «Eccomi, Signore!». Continua ad essere il sacerdote don Loris, anche dopo la nomina a Cardinale. Del resto Papa Giovanni XXIII, già nel 1903, aveva scritto nel suo Giornale dell’anima: «Voglio che si dica di me, e me ne glorierò più di qualsiasi altro titolo, che sono stato un sacerdote di fede viva, semplice...». Parlava dai microfoni presso un Crocefisso, Capovilla. In quegli anni ancora feriti dalla guerra, entrava familiarmente nelle case, sapendo che la parola del sacerdote era attesa come una benedizione e un ammonimento. «Così entro nelle vostre case e mi assido alla vostra stessa tavola per spezzare il pane con voi».
«Mi intrattengo da cristiano con cristiani intorno a problemi di scottante attualità», e di continua attualità a distanza di settant’anni.
Il materiale musicale presente in questo numero dedicato ai Sacramenti cerca, in una logica di sperimentazione, di offrire nuovi testi e nuova musica in un confronto con le fonti e nella ricerca di un linguaggio che abbracci il "popolo di Dio" nella sua realtà. Il fascicolo contiene le partiture con indicazioni per l'esecuzione, ed è accompagnato da un cd con la registrazione dei canti stessi. L'esecuzione è di coristi del Coro Interuniversitario di Roma diretti da Massimo Palombella e da mons. Valentino Miserachs, preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. L'incisione è stata effettuata con il supporto tecnico dello studio mobile della Radio Vaticana.

