
Avvento: tempo di raccoglimento, di preghiera, di conversione. È l'invito a fermarsi e a meditare la Buona Novella: Dio si fa "Emmanuele", si fa "Dio con noi". La gioia dell'incontro con Lui fa rifiorire il deserto che spesso l'uomo porta dentro di sé. Sulla base di una lunga esperienza pastorale, l'Autore ha preparato il presente sussidio che riporta le letture della liturgia feriale delle quattro settimane di preparazione al Natale. Dopo ogni brano viene offerta una pista di riflessione, un breve commento di qualche frase o dell'intero brano, quindi l'invito a un esame più attento di se stessi e un qualche impegno, che può essere utile a tutti.
Commento al Vangelo di Luca domenicale e festivo.
Della ricca tradizione della spiritualità Carmelitana è nota la pratica della Lectio divina, il metodo di preghiera quotidiana raccomandato dalla Regola dell'Ordine e riscoperta e valorizzata negli ultimi decenni all'interno della Chiesa cattolica. Questo volume offre la Lectio dei testi evangelici domenicali dell'Anno Liturgico "B", frutto di un ampio progetto nato all'interno dell'Ordine Carmelitano. Classico lo schema di ogni incontro: lectio, meditatio, oratio, contemplatio.
Questo lavoro non è stato realizzato a tavolino. Non è uno studio esegetico. Queste sono riflessioni "esistenziali" sulla Parola di Dio della domenica, vissute nella preghiera di Adorazione Eucaristica di ogni venerdì sera nella chiesa francescana di San Bernardino di Verona. Il beneficio è notevole. Illumina la nostra vita cristiana, vita battesimale nella quotidianità. Si consiglia di non leggere le riflessioni in fretta dall'inizio alla fine, ma, a ogni domenica, dare il suo tempo. Sono esperienze aperte a tutti, molto semplici, molto efficaci, molto serene, piene di luce.
Le omelie tenute a Roma nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia all'Associazione Medici Cattolici Italiani dal 1995 al 2008.
Questo nuovo volume "La Parola di Dio ogni giorno 2009" vede la luce immediatamente dopo il Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa. Il Concilio Vaticano II aveva auspicato, quaranta anni or sono, che la Bibbia tornasse ad essere "la sorgente pura e perenne della vita spirituale" (Dei Verbum 21). Il Sinodo, in maniera provvidenziale, ha voluto con forza riproporre la centralità di questa sorgente di vita. Anche Giovanni Paolo II nella "Novo Millennio Ineunte" ribadiva: "Non c'è dubbio che questo primato della santità e della preghiera non è concepibile che a partire da un rinnovato ascolto della parola di Dio... Ad essa i singoli e le comunità ricorrono ormai in larga misura, e tra gli stessi laici sono tanti che vi si dedicano anche con l'aiuto prezioso di studi teologici e biblici" (39). Il volume "La Parola di Dio ogni giorno 2009" vuole essere uno strumento per aiutare la nostra preghiera quotidiana. La comunanza delle parole e il ritmo condiviso della preghiera ci aiutano a realizzare come un santuario spirituale di uomini e di donne che ogni giorno lodano il Signore con "un cuor solo e un'anima sola". L'edizione di quest'anno propone alcuni libri dell'Antico e del Nuovo Testamento letti in forma continuata. Ogni brano come di consueto è accompagnato da un breve commento di carattere spirituale.
I commenti proposti nel testo sono stati scritti da un professore laico di Sacra Scrittura, tendono a una spiegazione esegetica e teologica dei testi, basata su uno studio approfondito.Allo stesso tempo vogliono essere chiari e accessibili per i lettori,offrendo alcune chiavi per una corretta comprensione dei testi,senza quella pretesa di completezza che porta spesso a commenti prolissi e noiosi. La speranza è che il pubblico sia, così, in grado di trarre personalmente le conclusioni, per attualizzare e far risuonare la Parola nel proprio cammino spirituale e nella propria comunità.
AUTORE Filippo Serafini ha conseguito il dottorato in Scienze Bibliche al Pontificio Istituto Biblico.È professore di Sacra Scrittura all’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare (Università della Santa Croce) e insegna ebraico biblico all’Università Gregoriana.Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato:Corso di greco del Nuovo Testamento; Corso di ebraico biblico;ABC per capire il mondo di Gesù(insieme alla moglie R. Taverna);ABC delle mappe bibliche(con G. Perego).Con altri editori:Atlante storico della Bibbia(con E.Galbiati),Jaca Book;L’alleanza levitica,Cittadella.
Ciascun fedele ha il diritto e l'obbligo a leggere la Bibbia,studiarla e metterla in pratica; essa mentre ci mostra il volto di Dio, svela a noi anche ilnostro volto.Chi legge le pagine della Scrittura,apprende piano piano a leggere se stesso.La Sacra Scrittura è come un tesoro che ogni comunità devecustodire,gustare e comunicare. Il vescovo Vincenzo Paglia da sempre impegnato nella diffusione dellaparola di Dio in Italia,offre una guida per prepararsi all'ascolto della paroladi Dio della Domenica. La presente opera è particolarmente indicata nell'anno del Sinodo sullaparola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa.
AUTORE Vincenzo Paglia è vescovo di TerniNarniAmelia e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale.Collabora a quotidiani e riviste, oltre che a trasmissioni radio e televisive.Fra le sue opere:La pietà dei carcerati (Roma 1980);La morte confortata(Roma 1982);Città secolare e Vangelo(Roma 1988);Colloqui su Gesù (Milano 1989);Il volto di Dio(Milano 1991);Storia dei poveri in Occidente(Milano 1994);Rinascere. Il Vangelo di Giovanni in un tempo di crisi (Cinisello B.1995);Il Vangelo ogni giorno(Cinisello B.1997);All’alba del nuovo millennio(Cinisello B.1999);La domenica salva il mondo(Cinisello B.2000);“Duc in altum” (Cinisello B.2001);Il nuovo Rosario per le famiglie (Cinisello B.20073);Via Crucis per l’uomo del nostro tempo (Cinisello B.20052);L’amore cristiano(Cinisello B.2006);Domenica è festa (Cinisello B.2007);Il vescovo e la sua diocesi (Cinisello B.2007);Ecco l’agnello di Dio (Cinisello B.2007).
Come nel precedente volume,l’Autore commenta i testi biblici di tutte le domeniche dei diversi tempi liturgici (Avvento, Natale, Quaresima,Triduo Pasquale, Pasqua e Tempo Ordinario) e le feste e solennità facendo precedere al testo scritto una tavola a colori che riproduce un’opera d’arte che diviene essa stessa commento ai testi.Inoltre,all’inizio di ogni tempo liturgico, viene proposta una introduzione che aiuta il lettore a comprendere il mistero dell’anno liturgico. Una scelta che rinnova la secolare tradizione cristiana che da sempre presenta le immagini dell’arte come forma efficace e affascinante di predicazione e di conoscenza del mistero cristiano.
AUTORE Timothy Verdonstatunitense,è lo studioso di arte sacra più conosciuto nel nostro Paese.Sacerdote,vive da molti anni a Firenze. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo:Maria nell’arte europea(Electa,2004),Vedere il mistero(Mondadori,2003),Arte sacra in Italia (Mondadori,2001).Per San Paolo ha pubblicato L’arte cristiana in Italia.Tre volumi (I. Origini e Medioevo,2006;II. Rinascimento,2006;III. Età Moderna,2007),La bellezza nella parola,Anno A (2007).
I testi raccolti nel presente volume – le invocazioni penitenziali, una traccia di meditazione in vista dell’omelia, la preghiera universale e un testo patristico – vogliono essere uno strumento utile per quelle parti della celebrazione eucaristica che l’ordo liturgico affida alla creatività intelligente, discreta e responsabile di chi presiede l’assemblea o di quanti animano la celebrazione stessa. Oltre all’utilizzo nella liturgia, i testi qui proposti potranno aiutare la meditazione personale, sia come preparazione alla celebrazione comunitaria sia come ripresa e approfondimento di quanto vissuto nell’assemblea eucaristica. L’intento primo di questi testi è di far convergere i diversi interventi che si susseguono all’interno della celebrazione sul vangelo del giorno, che diviene così il testo ispiratore e unificatore di tutta la liturgia. Tale convergenza è ordinata all’ascolto e all’assimilazione della Parola di Dio proclamata in ogni Eucaristia, specie della pagina evangelica, a partire dalla quale è stato scelto sia il brano dell’Antico Testamento sia, nei tempi forti e nelle feste, quello dell’Apostolo. Suggerita dunque dallo stesso lezionario, questa convergenza potrà consentire di evitare ogni dispersione o frammentazione dei contenuti del messaggio biblico e, al tempo stesso, educare la comunità cristiana a una preghiera liturgica e personale nata dall’ascolto della Parola di Dio, così che liturgia sia la prima pedagoga della preghiera dei cristiani e, in particolare, la sinassi eucaristica domenicale assuma i tratti di un’autentica scuola di preghiera.
L'anno B del ciclo triennale del lezionario festivo privilegia il vangelo di Marco, il più breve dei quattro. La brevità del secondo vangelo è da riferire alla scarsità delle parole; gli insegnamenti di Gesù sono riferiti con parsimonia; egli si manifesta soprattutto attraverso i gesti. Si manifesta, ma anche si nasconde; dagli studiosi il vangelo è associato al "segreto messianico": con grande insistenza Gesù raccomanda a coloro che sono spettatori dei suoi gesti sorprendenti di tacere; così anche con i propri discepoli, specie con i tre che portò con sé sul mon-te e che furono testimoni della sua trasfigurazione. Per favorire il segreto - così pare - Gesù mostra una trasparente fretta, che gli impedisce di indulgere al desiderio di tutti di trattenerlo. Fin dalla prima giornata del ministero pubblico, a Cafarnao, emerge una tensione tra Gesù che fugge e la folla che, complici i discepoli, cerca di trattenerlo. Appunto questo è il registro di fondo che segna le stesse omelie proposte per quest'anno; esse sollecitano ad affrettare il cammino verso un altrove, che sempre da capo pare sfuggire.