
I vari contributi raccolti in questo libro riflettono sul valore dell’eucaristia domenicale e la percezione consapevole o meno che ne hanno oggi i fedeli. Il libro parte dalla considerazione che la domenica, e il weekend in generale, sono comunemente attesi e vissuti come momento di pausa tra due fatiche, la settimana finita e quella che deve ricominciare. Questa necessità di tempo libero, sostengono gli autori, svela una domanda più vera nella sua radice, quella di un senso per tutto ciò che facciamo, per il tempo dell’impegno settimanale come per i momenti di sosta, di vacanza. In questo senso la funzione dell’eucaristia domenicale si pone come vero rito, ovvero tempo sim-bolico, dove vengono raccolti i significati e i gesti di ogni giorno per aprirli alla sorpresa della vita che è più di ciò che mangiamo e vestiamo, perché sia un’esistenza che si apre alla grazia del dono pasquale di Gesù.
Interessante e preziosa sintesi del pensiero eucaristico del noto teologo Max Thurian; questi brevi pensieri sono un utile contributo all'Anno dell'Eucarestia voluto da Giovanni Paolo II. Il libretto presenta una serie di riflessioni sull'Eucaristia, raccolte da Leonardo Sapienza, tratte dall'importante opera teologica di Max Thurian Eucaristia, memoriale del Signore, sacrificio di azione di grazia e di intercessione" (Roma, 1971). Sono brevi pensieri di un sacerdote innamorato dell'Eucaristia scritti per riaccendere la speranza per la riunione di tutti i cristiani attorno all'unica mensa del Signore"
Una sintesi chiara, essenziale e accessibile del mistero eucaristico. L'intenzione del volume è mistagogica, perché introduce i lettori nel cuore del mistero eucaristico, e pastorale, perché è utile a coloro che nella Chiesa hanno incarichi di catechesi.
Una storia dei Congressi Eucaristici italiani per far conoscere la loro origine, esaminarne lo spirito e il significato che sono venuti assumendo nella Chiesa, in relazione con l'idea originaria.
Questo libro è un prezioso scrigno di considerazioni sulla santa Messa. La celebrazione dell'Eucaristia è infatti il mistero cristiano per eccellenza, laddove il credente deve esercitare in massimo grado la virtù teologale della fede. Dal confronto con queste pagine d'età barocca il lettore contemporaneo è chiamato a porsi domande sempre cruciali: credo alla presenza reale di Cristo nell'Eucaristia? Credo che nella Messa il Signore rinnova il suo sacrificio per la redenzione mia e di tutti? Il cardinale Bona (Mondovì, 1609 - Roma, 1674) fu elevato alla porpora da papa Clemente IX nel 1669. Scrittore mistico e liturgista, compose moltissime opere di spiritualità, tutte feconde ancora oggi (pp. 160).
Sussidio di A.M. Canopi per l'adorazione personale e comunitaria. Schemi che tracciano idealmente un itinerario spirituale che, di tappa in tappa, aiuta ad allargare gli orizzonti della nostra visione di fede per vivere l'esistenza in modo "eucaristico".
In continuità con l'eredità giubilare, Giovanni Paolo II, intende ridestare lo "stupore" eucaristico nella Chiesa. "Contemplare Cristo implica saperlo riconoscere dovunque Egli si manifesti, nelle sue molteplici presenze, ma soprattutto nel Sacramento vivo del suo corpo e del suo sangue. La Chiesa vive del Cristo eucaristico, da Lui è nutrita, da Lui è illuminata. L'Eucarestia è mistero di fede, e insieme mistero di luce".