
L'esigenza di promuovere armonizzazione e concordanza all'interno della complessa legislazione ecclesiastica è stata nei secoli una costante sollecitudine della Chiesa e si è riproposta negli ultimi decenni dopo l'approvazione dei Codici di diritto canonico latino (1983) e orientale (1990). Un frutto di tale attività è il motu proprio del 31 maggio 2016 De concordia inter Codices, con il quale il Pontificio consiglio per i testi legislativi propone alcune modifiche al Codice per la Chiesa latina su aspetti che riguardano, per esempio, l'ascrizione o il passaggio a una Chiesa sui iuris e l'assistenza al matrimonio degli acattolici orientali.
Il volume contiene gli Atti del XLVIII Congresso nazionale, La riforma del processo matrimoniale ad un anno dal Motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus, tenutosi ad Udine dal 5 all'8 settembre 2016, i cui atti sono raccolti in questo volume. I lavori congressuali si sono soffermati non solo sugli aspetti più importanti e problematici della nuova legislazione, ma si sono calati anche nella realtà concreta dell'esperienza giudiziaria, cercando di effettuare una prima ricognizione dell'attuazione che essa ha avuto nei singoli tribunali ecclesiastici.
La mobilità umana comporta nuovi problemi di tipo pastorale e giuridico, che riguardano l'educazione e la formazione cristiana, la vita religiosa della famiglia, i matrimoni misti tra cattolici di diverse Chiese sui iuris e tra cattolici e acattolici. S'impone l'urgenza di considerare le conseguenze della presenza sempre più consistente di fedeli cattolici orientali nelle diocesi latine, nonché della conservazione dei loro riti, intesi come patrimonio spirituale, teologico, liturgico e disciplinare. I Pastori della Chiesa latina a cui sono affidati i fedeli orientali sono invitati ad approfondire la propria conoscenza circa l'esistenza e il patrimonio (teologico, spirituale, liturgico e disciplinare) delle Chiese orientali cattoliche e sono chiamati a farsi promotori e difensori del diritto dei fedeli orientali a vivere e pregare secondo la tradizione ricevuta dai Padri nella propria Chiesa.
Quarta edizione aggiornata.
Il volume si compone di:
- Testo ufficiale latino
- Traduzione italiana
- Fonti
- Interpretazioni autentiche
- Legislazione complementare della CEI
- Commento
- Indice analitico
Unico Codice Commentato aggiornato alle ultime norme canoniche e interamente riveduto nella parte di commento.
Con tasca interna per accogliere eventuali aggiornamenti.
«L’anima mia è tutta sconvolta, ma tu Signore fino a quando? Volgiti, Signore, a liberarmi, salvami per la Tua misericordia» (Salmo 6).
È una delle tante accorate implorazioni dei Salmi biblici che bene riassumono l’esperienza esistenziale dell’uomo tra peccato e pentimento, tra punizione e misericordia. Nell’Anno Santo appena trascorso, definito “il Giubileo Straordinario della Misericordia”, abbiamo ascoltato e meditato gli appelli di Papa Francesco, l’insegnamento biblico e patristico, il magistero dei Papi, e abbiamo percepito ancora una volta in dottrina e nei fatti che la misericordia è come «l’architrave che sorregge la vita della Chiesa» (Bolla di indizione del Giubileo Straordinario Misericordiae Vultus, 10).
Il volume che viene pubblicato a cura della FDC dell’UPS “Beati misericordes. Questioni pastorali e giuridiche sulla misericordia” ha tuttavia una sua originalità, soprattutto per il taglio interdisciplinare e la felice convergenza di saperi e di competenze pastorali offerte con aperta confidenza e volontà di condivisione.
I singoli contributi attingono ispirazione dalle lettere e dagli interventi di Papa Francesco, applicando poi i principi e gli stimoli ai diversi contesti e compiti, direi, “da svolgere a casa”, nella Chiesa e nella società civile. Così, partendo dalla iniziazione cristiana e dalla relativa catechesi, si transita negli ambiti educativi, famiglia, scuole di formazione, vita consacrata e missione pastorale, tra professionalità e stile evangelico di azione.
(dalla Prefazione di Sua Em. Card. Tarcisio Bertone, SDB, Segretario di Stato emerito di Sua Santità).
Strutturato in tre sezioni autonome, il volume affronta la recente riforma del processo canonico per la dichiarazione di nullità del matrimonio a partire dal Motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus del 15 agosto 2015. Nella prima parte sono illustrati i principi ispiratori della riforma nel contesto dell'esperienza sinodale e, in modo speciale, i criteri fondamentali per una rinnovata pastorale giudiziale e per una corretta impostazione dell'indagine pre-processuale. Nella seconda viene descritto lo svolgimento del processo di nullità matrimoniale secondo la procedura ordinaria e straordinaria (ovvero tramite il processo più breve o documentale), segnalando i più significativi risvolti di natura pastorale e giudiziale che le singole fasi presentano. L'ultima parte è dedicata a un'ampia rassegna dei capitoli di nullità invocati con maggiore frequenza presso i tribunali ecclesiastici: per ciascun motivo viene presentato l'inquadramento giuridico delle principali questioni di natura sostanziale e probatoria, e il testo di una decisione emessa dal tribunale di prima istanza del Vicariato di Roma.
Il volume - frutto del IV corso intensivo sui delitti riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede organizzato dalla Facoltà di diritto canonico della Pontificia Università Urbaniana - approfondisce, sotto il profilo storico, teologico e canonistico il tema dei delitti contro il sacramento dell'Eucaristia. I contributi, affidati a studiosi di riconosciuta competenza nel tema, ricostruiscono il background storico-teologico dell'attuale disciplina ed approfondiscono singole fattispecie delittuose disciplinate nell'art. 3 del m.p. Sacramentorum sanctitatis tutela.
La santità dell’Eucarestia e la grandezza del mistero per il quale Dio ne affida la celebrazione ad uomini che, benché per grazia sacerdoti, rimangono pur sempre segnati dal limite, rende urgente proporre qualche riflessione ed un richiamo sulla necessità per ogni fedele – compresi quindi i sacerdoti – di esaminarsi per vedere se, accostandosi all’altare, siano “rite dispositus”, secondo quanto insegna e richiede la Chiesa. Inoltre, l’identità sacerdotale fa del ministro ordinato un intercessore privilegiato ed un uomo atto ad offrire il culto liturgico pubblico gradito a Dio.
L’intento di questo lavoro è quello di mostrare come la disciplina derivi dalla dottrina della Chiesa, ed il suo rispetto, con adesione cordiale di vita, altro non sia finalizzata che ad una vita, ad un ministero santo e, quindi, fruttuoso e santificante non solo per il sacerdote, ma anche per l’intero popolo di Dio.
«L’opera Sacerdos alter Christus affronta due questioni che potrebbero apparire molto diverse ma che, tuttavia, hanno un punto in comune. Si tratta infatti di due obblighi che definirei “vitali” nella vita e nel ministero sacerdotale: da una parte, la celebrazione frequente della S. Messa e, dall’altra, la preghiera quotidiana e integrale della Liturgia delle Ore. Si tratta di uno studio canonico ben documentato, dalla grande profondità spirituale, accompagnato da una bibliografia esaustiva che sottolinea un aspetto essenziale del sacerdozio: la preghiera deve irrigare, nutrire e fecondare la vita e il ministero sacerdotale nel suo insieme; la vita interiore del sacerdote è pertanto l’alfa e l’omega dell’esistenza spirituale di colui che è alter Christus, riprendendo il titolo dell’opera.»
(Dalla Presentazione di S. Em.za il Card. Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti)
Lungo il corso della sua storia bimillenaria, la Chiesa ha maturato attorno al ministero sacro dei chierici un distintivo profilo giuridico-pastorale per il bene comune a tutela del popolo di Dio. Si tratta di una specifica fisionomia normativa (che il volume si propone di analizzare) integrante una ben definita identità dello stato clericale, una struttura di servizio a diversi gradi e livelli di competenza ministeriale, un corredo di doveri e diritti propri e un regime organizzativo e disciplinare a tutela dello stesso istituto del ministero sacro e della sua peculiare missione nella Chiesa.
Dedicato alla complessa dottrina giuridico-canonistica, questo manuale è frutto di una già considerevole esperienza didattica in materia. Si caratterizza per chiarezza ed esaustività. Al lettore vengono forniti elementi utili a tradurre in pratici strumenti operativi la normativa canonica vigente sui Processi, limitatamente alla parte prima e seconda del libro VII del Codice di Diritto Canonico (corrispondente ai cann. 1400-1670). Oltre al commento dei singoli canoni e alla rassegna delle opinioni della dottrina, numerosi esempi pratici aiutano a rendere concreti i concetti espressi. Un breve "formulario" in appendice al volume fornisce uno schema aggiornato dei principali atti processuali concernenti le cause per la dichiarazione di nullità matrimoniale. Completano l'ampia trattazione molteplici citazioni giurisprudenziali di ambito canonico e, ove compatibili, di ambito civilistico.
Selecta inter ea quae anno 2008 prodierunt cura eiusdem apostolici tribunalis edita Volumen XXVI