
In un mondo che diventa sempre più villaggio planetario, si fa urgente il bisogno di vivere profondamente la solidarietà e di fondarla in una spiritualità della comunione: "Spiritualità della comunione significa innanzi tutto sguardo del cuore portato sul mistero della Trinità che abita in noi, e la cui luce va colta anche sul volto dei fratelli che ci stanno accanto. Spiritualità della comunione significa inoltre capacità di sentire il fratello di fede nell'unità profonda del Corpo Mistico, dunque come "uno che mi appartiene", per saper condividere le sue gioie e le sue sofferenze, per intuire i suoi desideri e prendersi cura dei suoi bisogni, per offrirgli una vera e profonda amicizia. Spiritualità della comunione è pure capacità di vedere innanzi tutto ciò che di positivo c'è nell'altro, per accoglierlo e valorizzarlo come dono di Dio: un "dono per me", oltre che per il fratello che lo ha direttamente ricevuto. Spiritualità della comunione è infine saper "fare spazio" al fratello, portando "i pesi gli uni degli altri" (Gal 6,2) e respingendo le tentazioni egoistiche che continuamente ci insidiano e generano competizione, carrierismo, diffidenza, gelosie" (Giovanni Paolo 11, Novo Millennio Ineunte n.43). Queste indicazioni permettono di intuire il carattere particolare e originale delle Pontificie Opere Missionarie e di ripensarne il loro senso e la loro pertinenza per la missione della Chiesa
Come educare alla fede oggi? Una domanda cruciale quanto urgente alla quale l'Associazione Italiana dei Catecheti (AICa) ha inteso rispondere nel corso dell'annuale convegno che si è tenuto dal 24 al 26 settembre 2006 presso l'Eremo di Lecceto (Malmantile Firenze). Il come e l'oggi fanno la differenza della pratica catechetica la cui costante è il compito: educare alla fede! Proprio la trasmissione nella Chiesa di questo compito reclama l'impegno a rendere comprensibile ed efficace 'in tempo reale' la crescita della comunità nella comunione della fede che alimenta la speranza. Solo una ricerca attenta e rigorosa attorno alla questione ermeneutica in catechesi, può allargare gli orizzonti di questa azione vitale e giungere a produrre un sapere altrettanto vitale: che affronti la domanda o l'attesa di senso, di progettualità, di dialogo, di incontro e, così, aiuti ogni credente a comprendere (a 'prendere-con-sé'), la complessità del reale, a farsi eco della Parola e interprete di speranza.
Il campo della cultura è un fattore cruciale dell'evangelizzazione all'inizio del Terzo Millennio. L'interrogarsi sulla storia, sui costumi, sui diversi sistemi di vita, su come comunicare il Vangelo oggi pone profonde domande all'uomo e allo stesso tempo ricerca antiche risposte. In questo volume sono raccolti gli Atti del primo incontro dei direttori dei centri culturali nel continente africano, promosso dal Pontificio Consiglio della Cultura dal 18-22 aprile 2006, Lusaka, Zambia. I centri culturali cattolici cercano di essere in Africa un approdo per tanti e allo stesso tempo un'ancora per chi cerca risposte profonde ai dilemmi della vita. Come disse Giovanni Paolo II all'assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1995 "qualsiasi cultura è uno sforzo di riflessione sul mistero del mondo e in particolare dell'uomo: è un modo di dare espressione alla dimensione trascendente della vita umana. Il cuore di ogni cultura è costituito dal suo approccio al più grande dei misteri: il mistero di Dio"
Descrizione
Il Pontificio Consiglio della Cultura, i vescovi africani e altri esperti si sono ritrovati, nel luglio 2008, a Bagamoyo in Tanzania per delineare una mappa degli itinerari possibili di una nuova evangelizzazione nella cultura africana.
I risultati dei vari percorsi tematici vengono raccolti in questo volume, introdotto da un saggio di Gianfranco Ravasi. Si toccano qui argomenti capitali come l’inculturazione, il nuovo umanesimo, l’etica e i suoi valori permanenti, il dialogo interculturale, i modelli di vita individuale, familiare e sociale, le risorse di ‘umanizzazione’ afferenti alle civiltà africane, la formazione sacerdotale e così via.
Il volume costituisce un sussidio prezioso per comprendere l’Africa attuale, e per rapportarsi ad altri contesti che vivono esperienze analoghe, sia pure con connotazioni diverse.
Il volume presenta gli Atti del Seminario di Aggiornamento per i Vescovi dei Territori di missione di recente consacrazione che si è tenuto al Collegio San Paolo, a Roma, dall'8 al 21 Settembre 2003. Hanno preso parte agli incontri, organizzati dalla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, 170 Vescovi di lingua inglese provenienti da 36 paesi: 15 dall'Africa, 5 dal Nord e Centro America, 15 dall'Asia e 1 dall'Oceania. Molti importanti aspetti teologici e pastorali sono stati affrontati da Cardinali e Arcivescovi di vari Dicasteri e da altri esperti e lo stesso Papa Giovanni Paolo II non ha fatto mancare il suo apporto a questo importante momento di comunione e di scambio d'esperienze. Di particolare significato la relazione del Card. Ratzinger sul tema della evangelizzazione delle culture, dove il futuro Papa Benedetto XVI traccia in una relazione magistrale la delicata relazione tra la proclamazione del Vangelo e le particolari realtà delle culture locali.
Un album per raccogliere immagini e ricordi, ma anche un diario da compilare giorno dopo giorno per fermare i momenti più belli nella vita di una donna e di una coppia. Piccole tasche per archiviare documenti e memorie, spazi per incollare le vostre foto, carnet che si aprono e si sfogliano, pagine animate da pop-up, riquadri per scrivere, disegnare, annotare... Un volume pieno di sorprese per raccontare la fantastica storia della vostra dolce attesa.
Nuova evangelizzazione sta ad indicare un annuncio del vangelo rivolto a destinatari che dovrebbero averlo già ricevuto e/o conosciuto, ma che non lo vivono affatto, ovvero vivono come se non avessero ricevuto nulla riguardo a Gesù Cristo e al suo vangelo. Una situazione del genere è pastoralmente nuova e, perciò, implica un'opera nuova da compiere, dove il ruolo e l'azione della comunità cristiana rimangono decisivi. Di questo si è occupata la XIII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi e il Pontificio Istituto Pastorale Redemptor Hominis gli ha dedicato la sua annuale giornata di studio (7 maggio 2013).