
Questo sussidio per la catechesi intende aiutare le comunità cristiane ad una riflessione in grado di restituire nuovo slancio all'impegno sociale e politico in tutte le sue forme. Si vuole raccogliere il peso della promessa ineguagliabile del Vangelo: quella di un mondo più giusto, più solidale e fraterno.
Un volume che mette al centro la famiglia come crocevia necessario e privilegiato della vita della Chiesa e della società. Gli autori portano il contributo della loro competenza (teologica, psicologica, pastorale) o della loro esperienza personale.
Il testo raccoglie interessanti e qualificati contributi che ci aiutano a riflettere sul significato spirituale, ecclesiale e pastorale delle cause di beatificazione. Avviarle e seguirle comporta indagini serie e rigorose ma soprattutto aiuta a cogliere le tante espressioni della santità laicale nella storia dell'Azione Cattolica Italiana, del laicato e della Chiesa in Italia e nel mondo. L'esperienza delle persone che il libro racconta fa riflettere e pensare che la santità è possibile dentro le condizioni ordinarie di vita: la famiglia, il lavoro, le relazioni sociali e politiche; la santità è un modo di affrontare e di vivere il quotidiano di ogni persona del nostro tempo. Essere santi dunque non è un'esperienza riservata a pochi eroi, a personalità eccezionali o a chi sceglie una condizione di vita religiosa.
Nell'incrocio tra identità religiosa, situazioni storiche e culturali, le donne si ritrovano ad essere il segnale vivo di un richiamo che niente riesce ad interpretare totalmente: la vita con tutte le sue esigenze e la sua radicale ulteriorità. Emerge il fatto, qui variamente testimoniato, che la via spirituale è per le donne occasione di libertà oltre che di liberazione. Una via che pone di fronte a compiti di responsabilità, dignità e capacità. I sette contributi provengono da un incontro dell' Unione Mondiale Organizzazioni Femminili Cattoliche sul tema "la missione profetica delle donne". Il testo si arricchisce di un'appendice significativa che, attraverso una serie di documenti, sottolinea l'attenzione della Chiesa cattolica ai problemi della pace e del dialogo tra le religioni.
Il libro nasce dal desiderio di dire con forza no alla guerra, alla violenza, al terrorismo, alle dittature, troppo spesso distratti come siamo di fronte a diritti violati, a scelte economiche sbagliate, alle ingiustizie sociali, alle vecchie e nuove povertà. Perché anche queste sono, in un certo senso, guerre contro altri, violenze verso i più deboli, i più poveri. Cambiare si può, si può colmare il divario che separa il nord ricco dal sud povero, possiamo esportare democrazia e valori non con le armi ma con il dialogo, con la voglia di sporcarci le mani, cercando di capire prima ancora di insegnare. Diversi Autori mettono insieme le loro riflessioni, accompagnate da approfondimenti e dalle parole di Giovanni Paolo II, tenace ed instancabile cercatore e costruttore di pace. Pagine da leggere e rileggere per non dimenticare e non abbassare la guardia: fare memoria ci aiuta a costruire il futuro, se abbiamo la voglia di leggere e di imparare dalla storia.
La parola di Dio è come un tesoro inesauribile, a cui ci si accosta in molti modi. L'esperienza dei gruppi d'ascolto sta definendo sempre meglio il proprio. Si tratta di un ascolto comunitario e meditativo, cui corrisponde normalmente una condivisione fraterna di ciò che la parola di Dio suggerisce a ciascuno. Lo smeraldo realtà preziosa per eccellenza. Come ogni pietra preziosa brilla ed emette bagliori di luce. Questi "riflessi dello smeraldo" che lasciano trasparire la bellezza di Dio nella Chiesa sono le opere dell'amore trinitario, i segni della misericordia divina che salva, i frutti della redenzione. Aiutati dalla Parola di Dio, ne identifichiamo sette: la fraternità, l'ospitalità, la gioia, la povertà, il perdono, la perseveranza e la preghiera.