
Le dense pagine di questo libro, giunto alla sua seconda edizione, nascono dalla consapevolezza che il corpo è parte integrante ed essenziale della nostra personalità. È indispensabile, pertanto, riscoprirne il valore di segno e di simbolo, al di là del quale c'è " qualcosa di più riposto e misterioso " che ogni uomo deve sforzarsi di raggiungere. Solo restituendo al corpo la sua nobiltà, come ci viene rivelata dalla ragione e dal buon senso, dalla Rivelazione e dalla tradizione cristiana, si potrà avviare, nell'esistenza di ciascuno, un autentico itinerario di liberazione e di gioia.
Le pagine con cui Lefebvre, guardando alla storia passata e recente, smaschera l'ipocrisia di chi spasima per difendere una famiglia ritenuta in pericolo, sono nitide nella loro semplicità. Così come la franchezza con cui l'autore mette a nudo la complessità e finanche le contraddizioni della Bibbia nel momento in cui si parla di famiglia; impossibile dunque impiegare il testo biblico per costruire slogan propagandistici. La Scrittura, refrattaria ad ogni appiattimento ideologico, chiama a riappropriarsi delle sue pagine nella loro interezza e carica provocatoria. Chi ha il coraggio di seguire le tracce della famiglia nella Bibbia, con onestà e pazienza, trova la vita con la sua multiforme varietà. Le pagine bibliche ripercorse da Lefebvre sono cibo per lettori curiosi, disponibili a lasciarsi mettere in discussione; non offrono certezze già note, ma conducono in terreni inesplorati, territori da saper abitare con stupore e fiducia. Dalla Prefazione di Benedetta Rossi La Bibbia non smette di pensare, di rimettere in discussione ciò che sembrava acquisito, di chiamarlo ad un significato più ricco. Quando parla di famiglia, punta a inglobare quelli e quelle che sembravano inadeguati agli statuti familiari. Vi lascio dunque entrare in questo libro, come si entra in un laboratorio in cui nulla è ancora completato, come si entra in un luogo di riunione nel quale i dibattiti sono attesi. Philippe Lefebvre
Viviamo in società multiculturali, in un mondo ormai "villaggio globale", e sempre più il dialogo interreligioso appare fondamentale per la pacifica convivenza dei popoli. In queste pagine l'autore descrive le caratteristiche di un dialogo sincero, rispettoso e profondo, e mostra come ogni cristiano può contribuirvi.
Preghiere davanti all’Eucaristia nate «spigolando» il vangelo di san Giovanni.
Come per spigolare ci si inchina fino a terra, così la Parola va letta in ginocchio, in adorazione, come davanti all’Eucaristia.
Tutta la Parola è riscoperta e richiamata per formare un “pane” robusto e nutriente.
Queste pagine sono soltanto un esempio, una proposta per coloro che vogliono lasciarsi plasmare della Parola di Dio; sono una strada che conduce ad adorare Gesù Eucaristia, con una lettura amorosa e meditata della sua Parola.
I racconti in questo libro narrano il Regno dei cieli (realtà che è in ciascun uomo di buona volontà); un Regno che, nella persona di Cristo, viene e cresce senza remore.
Gli autori sono coniugi impegnati nel servizio pastorale, nell'animazione di incontri di formazione spirituale per giovani, adulti e famiglie, nella realizzazione di sussidi di preghiera e di evangelizzazione. Hanno pubblicato il testo di spiritualità "Sonata a sei mani" (Segno, 2006) e composto le preghiere del "Lezionario degli sposi" (curato da Venturi e Gobbin Elledici, 2009); con l'Editrice Domenicana Italiana hanno pubblicato "Dal Calvario al Giardino degli aromi" (2012) e "Dio non ha figli da perdere" (2013).
Descrizione dell'opera
Il volume si basa su una ‘scommessa’ di partenza che ne spiega lo scopo: il Vangelo ha qualcosa da dire in qualsiasi circostanza o stato di vita ci si trovi. Ha quindi qualcosa da dire di specifico anche ai genitori, risveglia nei loro cuori una sonorità particolare, li accompagna nelle loro preoccupazioni, nelle loro gioie e nei loro dolori.
Il Vangelo non è un trattato di pedagogia, né svela i meccanismi psicologici che intervengono nella relazione genitori-figli, ma nutre dall’interno: cambia lo sguardo su se stessi e sui propri figli.
L’autore ha scelto dodici passi del Vangelo e li medita a partire da questa particolare prospettiva. La concordanza tra i valori dell’educazione e quelli del Vangelo è il filo conduttore che lo accompagna: «questo libro è una meditazione fatta da un padre di famiglia che nel Vangelo ha scoperto una verità più profonda di quelle che aveva fin lì incontrate, una verità più coinvolgente, una luce sulla propria strada».
Sommario
Mai nessuno ha parlato... Parlava con autorità. Per offrirlo al Signore... Io non ti condanno... Accoglie me... Il più giovane partì. La semente germoglia e cresce. Dammi da bere... Alzati! Tu ti preoccupi e ti agiti... Ogni specie di tentazione... Gettate le reti... Chi è mio padre, chi è mia madre?
Note sull'autore
Olivier Le Gendre, sposato e padre di cinque figli, nonché dirigente aziendale, è presidente del Consiglio permanente dei laici dell’Assunzione. Ha pubblicato numerose opere di spiritualità (Le Charpentier, Le Cri de Dieu, Le Risque de Dieu, Aux Affaires de mon Père), tradotte in inglese, spagnolo, portoghese e italiano. È animatore di ritiri spirituali, di corsi di formazione e di una scuola di preghiera a Parigi, dove promuove anche incontri intitolati Il Vangelo e il mestiere di genitori. Presso le EDB ha pubblicato: Le maschere di Dio (2001), Il rischio di Dio (2002) e Nella casa del Padre mio. Dialoghi col Padre (2004).
Le articolate riflessioni di Giuseppe Lazzati sulla fedeltà alla testimonianza evangelica vissuta nel quotidiano e sulle ragioni dell'impegno politico dei fedeli laici si trasformano in ideali consegne per chi oggi intende contribuire alla realizzazione della "città dell'uomo a misura d'uomo".
Raccolta ragionata di alcuni articoli di padre Angelo Lazzarotto, rivisti e ampliati, scelta tra una vasta produzione dell'autore. Prefazione del Sen. Giulio Andreotti. Vengono offerte al lettore pagine che, accanto ad una analisi acuta delle luci e delle ombre che attraversano la Chiesa in Cina, non trascurano i diritti civili e il veloce sviluppo economico della potente nazione cinese.