Questo libro affronta una questione che è sotto gli occhi di tutti: gli adulti - preti, genitori, catechisti, animatori - faticano a trasmettere la loro fede alle giovani generazioni. Agnès Charlemagne propone allora di aprire piste nuove, sentieri inediti. Si tratta di abbandonare concetti, definizioni, immagini e linguaggi che stanno diventando un inciampo e di accettare un dialogo franco, schietto, a 360 gradi, con ragazzi e giovani. Non per condurli dove abbiamo deciso in anticipo per noi, ma per vivere, disarmati e disarmanti, insieme a loro l'avventura del credere. Disposti a lasciarci spiazzare e stupire dalle loro scoperte, dalle loro esperienze di senso, dai loro racconti, dalla profondità delle loro domande. Questo libro è stato scritto a partire dall'esperienza di madre, animatrice giovanile, catechista, e da un numero impressionante di incontri e laboratori sulla fede, che hanno avuto come protagonisti ragazzi, adolescenti e giovani. Charlemagne ne ha fatto un'ottima guida per quegli adulti - siano essi genitori, nonni, educatori o catechisti - che vogliono cimentarsi con la trasmissione della fede ai più giovani. Introduzione di Adrien Candiard.
Quaranta domande su Dio, sulla Chiesa e su alcuni temi etici poste dagli adolescenti tra i banchi di scuola, alle quali far corrispondere risposte dirette e inaspettate, che si sviluppano in testi accessibili a tutti per dipanare dubbi, stimolare la ricerca e alimentare la curiosità su Dio. Testi che in poche righe inquadrano il tema dando risposte chiare e lasciando spazio al gusto per l'approfondimento attraverso alcuni consigli per la lettura posti alla fine di ogni capitolo. Domanda, risposta diretta, contesto e sviluppo della risposta, racchiudono anni di insegnamento per abbracciare i pensieri dei ragazzi sulla questione religiosa e sul suo impatto sulla società.
Rafforzare negli adolescenti il perdono, la pazienza, il prestare consiglio o conforto, la critica costruttiva significa aiutarli a crescere personalmente e come comunità, a diventare responsabili verso quanti vivono accanto a loro ed avere cura della felicità altrui come della propria. Un cuore in azione offre a catechisti, animatori, insegnanti un’ampia scelta di proposte didattiche per approfondire con ragazzi tra i 10 e 14 anni le opere di misericordia spirituali, partendo dal loro vissuto e portandoli a scoprire l’Amore misericordioso di Dio nella loro vita.
Uno splendido albo illustrato per bambini, basato sulle più belle storie della Bibbia. Brevi didascalie e tante attività per conoscere il libro più bello: trovare le differenze, unire i puntini, scoprire l’errore, completare e colorare i disegni, percorrere labirinti. Uno strumento di catechesi biblica ideale per la famiglia, la scuola e il catechismo.
Imparare l’arte del discernimento è fondamentale per chi come un giovane è nel pieno del suo potenziale di attuazione, e ha la possibilità di dare una forma autentica al suo destino, sfuggendo agli schemi banali e appiattenti della mentalità comune che hanno di mira sempre e solo la grigia sopravvivenza e mai la gioia. Discernere da giovani è un manuale in più volumi che ha la pretesa (e la speranza) di trasmettere a voi, ragazzi e ragazze di oggi, un metodo ultramillenario per apprendere quest’arte tanto importante per scoprire chi siete davvero, chi siete chiamati a essere.
In questo primo volume, intitolato Gli Ostacoli, esploreremo anzitutto quanto abitualmente ci impedisce di discernere e di accedere alla nostra vera identità.
La sesta guida del Progetto Catechistico Passodopopasso completa il cammino di Iniziazione Cristiana dei ragazzi con la presentazione dello Spirito Santo, il "personaggio misterioso" e meno conosciuto della Trinità. Particolare risalto viene dato alla celebrazione del Sacramento della Confermazione e al "dopo Cresima" per aiutare i "cresimati" a continuare il cammino di fede. Tenendo presente il "cambio di passo" imposto dalla pandemia che ha sconvolto le abituali scadenze e le impostazioni degli incontri, il testo offre originali suggerimenti per raggiungere i ragazzi con proposte sui social da loro abitati.
È un testo per appassionati di felicità. Per chi la sogna al primo posto nei programmi di governo; per chi desidera che se ne parlasse in TV e sui social e fosse la prima materia insegnata a scuola. Guardando la società, anche oltre il Covid, è vero il contrario: di felicità si parla poco, specie tra giovani. Che al posto del benessere inseguono il benestare: fama, soldi, potere. Perché non hanno messo Dio al posto giusto: riferimento della propria vita. Come l'artigiano munisce di un «libretto istruzioni» il suo prodotto perché sia impiegato al meglio, Dio, che è l'Autore della vita, ci ha dato il «modello » per avere il meglio da questo viaggio terreno: Gesù. Questo meglio è la felicità.
L'Autore di queste pagine mostra come ogni cristiano possa e debba aspirare alle alte vette della santità, perché è a tale traguardo che Dio lo chiama nella piena realizzazione di salvezza, nella gioia e nella perfezione della carità. Ma come procedere senza smarrirsi, senza fermarsi, senza cambiare strada? Ecco le "istruzioni per l'uso", che attingono alla sapienza delle Sacre Scritture, alle riflessioni di Maestri dello spirito e all'esperienza di vita concreta dei Santi di ogni tempo: suggerimenti pratici e utili rielaborati in un linguaggio accessibile a tutti, per ritrovare il gusto di impegnarsi in un cammino non semplice, ma che corrisponde all'essenza stessa della fede in Cristo.
Abbiamo bisogno di tornare a sorridere. Siamo stati costretti per troppo tempo a coprire il volto con la mascherina, contagiati dalla paura dell'incertezza, bloccati dentro le mura di casa, isolati gli uni dagli altri. Sentiamo la necessità di tornare a sorridere alla nostra libertà, alla bellezza di ciò che abbiamo, alla solita normalità per sentirci più uniti e più forti insieme. Con un sorriso possiamo contagiare tutti coloro che ci stanno intorno: sarà una nuova vicinanza per respirare una nuova umanità, uno scambio di sorrisi per intrecciare relazioni veramente umane. Di fronte ai mesi terribili che abbiamo vissuto e ancora stiamo attraversando confesso un certo imbarazzo a scrivere queste pagine sul valore di un sorriso. Parlarne può sembrare insensato. Tuttavia, durante i duri mesi del lockdown in molti mi hanno esplicitamente chiesto di aiutarli a sorridere di nuovo, con qualche battuta delle mie. Quando anch'io sono stato preso in ostaggio dall'ansia e dalla paura, nonostante la mascherina, tanti lo hanno notato perché gli occhi si erano spenti e non trovavo motivi per sorridere.
Nella proposta per gli educatori, i giovanissimi saranno accompagnati a vivere i loro “ritorni”, a trovare una sintesi di vita tra i continui stimoli che ricevono quotidianamente, a riconciliarsi con sé stessi. Il percorso, corredato di quattro “elementi” corrispondenti a quattro moduli, si inserisce nella cornice evangelica data dal brano di Luca e aiuterà i giovanissimi a mantenersi «fissi su di Lui» (Lc 4,14-21). Il Settore Giovani mette a disposizione degli educatori dossier di approfondimento, videotestimonianze, videolectio e altri materiali utili consultabili su materialiguide.azionecattolica.it. Il testo è venduto insieme a Sunday Sharing, testo personale dei giovanissimi.
In allegato anche l'opuscolo Domande irrisolte, della psicologa Elvira La Fauci, sulla sessualità: come sostenere le domande dei giovanissimi e dei giovani in un viaggio che ancora non sanno dove li condurrà.
La Guida per catechisti e educatori nasce con l’obiettivo di spronare ogni giovane a vivere la sua vita da profeta che, coraggioso, si impegna a riformare la realtà a partire dalle piccole cose del vivere quotidiano. Non ve ne accorgete? propone percorsi, attività e tematiche. Mette a disposizione degli educatori dossier di approfondimento, videotestimonianze, videolectio e altri materiali utili consultabili su materialiguide.azionecattolica.it.
In allegato l'opuscolo Domande irrisolte, della psicologa Elvira La Fauci, sulla sessualità: come sostenere le domande dei giovanissimi e dei giovani in un viaggio che ancora non sanno dove li condurrà.
Esistono fiumi di parole. Alcune giungono come un rimprovero, altre come un incoraggiamento, altre ancora come un dono dal cielo. Queste ultime attivano la fiducia, vanno di bocca in bocca, accompagnate da piccoli gesti e nuovi significati. Fanno bene alla fede e ci avvicinano a Gesù, come la parola SPERA.