
Guidati dalla mano ferma di uno psicologo di grande esperienza, i futuri padri potranno trovare qui una vera mappa delle proprie emozioni per imparare ad accoglierle e comprenderle. Nella prima parte narrativa, come in un diario, un uomo che sta per diventare padre, osserva la moglie addormentata di fianco a lui e comincia a scriverle. Per la prima volta fa chiarezza sulle tante e contrastanti emozioni che hanno accompagnato questi mesi di attesa. Lo psicologo riprenderà nella seconda parte le emozioni una ad una.
Alberto Pellai è un medico, specialista in Igiene e Medicina Preventiva, Dottore di Ricerca in Sanità Pubblica e lavora come ricercatore confermato presso il Diparti mento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Milano, dove è docente di Educazione Sanitaria e Pre venzione. È stato post-doctoral fellow al comitato nazionale statunitense di prevenzione dell’abuso all’infanzia. In questi anni ha svolto numerose ricerche sull’infanzia e l’adolescenza, ha coordinato i due più grandi progetti di prevenzione primaria dell’abuso sessuale esistenti in Italia, ha pubblicato più di 20 libri per bambini, genitori ed insegnanti. Ha curato per Famiglia Cristiana e McGraw Hill la collana “Le guide della Salute”, una serie di 10 manuali di educazione alla salute dedicata al benessere in famiglia (2003). Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la Medaglia d’argento al merito in Sanità Pubblica. Dal 2005 conduce su Radio 24 il programma “Questa casa non è un albergo” l’unico programma radiofonico nazionale dedicato alla relazione genitori e figli. Inoltre è autore e consulente della trasmissione Essere e benessere, che ogni giorno su Radio 24 parla agli ascoltatori di salute, emozioni, benessere e relazioni interpersonali. Frequentemente viene invitato come ospite in talk show radiofonici e televisivi per approfondire i temi legati al benessere famigliare e alla tutela della salute materno infantile.
Chi non ricorda il ritratto struggente della madre di Cecilia nei Promessi Sposi, Maruzza la Longa ne I Malavoglia, Fantine, la madre di Cosette, ne I Miserabili, la madre di Ombretta in Piccolo mondo antico? La figura della madre ha ispirato scrittori e artisti di tutti i tempi; sono testi molto conosciuti, inseriti nelle antologia di letteratura delle scuole di ogni ordine e grado per essere studiati e commentati. Eppure, questi testi hanno sempre il loro fascino e stupiscono anche dopo molte frequentazioni. Il curatore raccoglie 28 brani celebri, tratti da autori famosi della letteratura in gran parte italiana: Boccaccio, Goldoni, Manzoni, Collodi, De Amicis, Fogazzaro, Verga, Gadda, Deledda, Papini, Bevilacqua. Tra i classici stranieri: sant'Agostino, Tolstoj, Andersen, Dickens, Hugo, Verne, Proust. Non mancano autori contemporanei meno noti che tuttavia propongono brani suggestivi: Bianciardi, Bonafin, Baccini. Questa raccolta di brani sulla madre vuole essere un omaggio alla festa della mamma.
Dalla Comunità di Caresto, esperta in dinamiche della coppia, corsi e incontri per fidanzati e sposi.
Formato da schede pronte per l’uso, è uno strumento pratico di verifica e lavoro in coppia per sconfiggere i corrosivi dell’amore come: la gelosia e l’amore possessivo, il ricatto, il “fare il muso”, essere permalosi, le routine, le critiche e il vittimismo, l’infedeltà, le aspettative, le pretese…
Quattro lezioni che raccolgono in sintesi la riflessione di Pattaro sul mistero dell'unità e sulla conseguente responsabilità dei cristiani a testimoniarla. Di qui il suo impegno per la promozione di "un modo cristiano di vivere il matrimonio", per affermare che i cristiani sono chiamati a vivere l'amore umano secondo la logica annunciata e incarnata da Cristo.
Attraverso "i luoghi e i tempi abitati dall'amore", il testo affronta il problema del linguaggio affettivo, ricco ma ambivalente e incompiuto: come una promessa che cerca le vie per compiersi, un grido inespresso che chiede voce e ascolto, un sogno di futuro che ha bisogno di disciplina e di lotta per realizzarsi. Il cammino parte dalla persona e sviluppa sette tappe con itinerari di crescita nuovi che valorizzano l'intera dimensione umana e affettiva del fidanzamento. Espressione dell'amore di Dio, il fidanzamento è tempo di responsabilità e grazia in cui il buon annuncio del Vangelo può trovare lo spazio ideale per mettere radici stabili. Si affrontano temi per la condivisione del vissuto, degli ideali, delle fatiche, delle scoperte fatte, sia in coppie costituite da poco, che in quelle con un lungo tratto di strada alle spalle. Il confronto aiuta il discernimento comunitario e l'individuazione delle "forme di vita" per testimoniare la fede oggi.
Descrizione dell'opera
Il Cantico dei cantici ripropone la tenerezza nuziale che il Creatore ha offerto “fin dal principio” all’uomo e alla donna, per la realizzazione piena del loro amore e per la loro felicità. Esprime la gioia di conoscersi e riconoscersi, donarsi e accogliersi, in un’esperienza unica, ricca d’innocenza e freschezza, quasi che il peccato di Adamo ed Eva non vi sia mai stato o sia già stato vinto.
Collocandosi entro questa prospettiva, lo studio offre ai fidanzati e agli sposi uno sviluppo organico di riflessioni e meditazioni che consentano loro di ripercorrere, tappa dopo tappa, l’itinerario degli innamorati del Cantico, venendone provocati e imparando a riscoprire l’arte della tenerezza, l’arte del far sentire il partner amato e del sentirsi amati da lui.
La struttura di ogni capitolo segue lo schema classico della lectio divina: ascoltare il testo biblico interpretandolo (lectio); approfondirne il messaggio (meditatio); confrontarsi per una verifica di coppia (contemplatio/actio); pregare, invocando la potenza dell’Altissimo, per divenire capaci di attuare nella vita quanto si è accolto nell’ascolto (oratio).
Sommario
Introduzione. Prologo (1,2-4): Il tempo dell’amore. La tenerezza sponsale come nostalgia di carezze. Primo poema (1,5-2,7): L’inverno dell’esilio. La tenerezza sponsale come amabilità. Secondo poema (2,8-3,5): La primavera della promessa. La tenerezza sponsale per ri-innamorarsi ogni giorno. Terzo poema (3,6-5,1): L’estate delle nozze. La tenerezza sponsale per un’intimità felice. Quarto poema (5,2-6,9): Il freddo della notte estiva. La tenerezza sponsale come incanto del corpo. Quinto poema (6,10-8,4): L’autunno dei frutti. La tenerezza sponsale come “amicizia”. Epilogo (8,5-7): La stagione senza fine. La tenerezza sponsale come gioia di amarsi nel Signore. Conclusione (8,8-14): Le nozze del cantico. Memoria e profezia.
Note sull'autore
Carlo Rocchetta, già docente di sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) e dell’International Academy for Marital Spirituality (INTAMS), nonché docente all’Istituto teologico di Assisi. Per le EDB dirige la collana «Corso di teologia sistematica». Ha pubblicato: Storia della salvezza e sacramenti, Roma 1976; I sacramenti della fede, Bologna 32001; Sacramentaria fondamentale, Bologna 31999; Per una teologia della corporeità, Torino 1990; «Fare» i cristiani oggi, Bologna 22001; Il sacramento della coppia, Bologna 42003; Teologia della tenerezza, Bologna 42005; L’invocazione del Nome di Gesù, Bologna 2002; Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno, Bologna 32004; Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona, Bologna 32006; Briciole di tenerezza. Per educarsi allo stupore di essere, Bologna 2005; Gesù medico degli sposi. La tenerezza che guarisce, Bologna 2005; con M. Florio: Sacramentaria speciale. I. Battesimo, confermazione, eucaristia, Bologna 2004.
L’amore è sorprendente. Contagia e rende meravigliose tutte le cose. Esso nasconde una inesauribile domanda di assoluto e di impossibile. Nella sua forza l’amore è semplicemente impossibile da fermare.
Ecco un libro da guardare e da leggere insieme a chi si ama. Frasi, aforismi, citazioni dei più grandi autori in una grafica gradevolissima, con foto e disegni tutto a colori.
I più bei nonni del mondo nei disegni e nei testi dei nipotini.
Continua la fortunata serie di piccoli libretti illustrati dai bambini dai 3 anni in su. Questa volta al centro ci sono i nonni visti dagli occhi dei bambini.
«Una nonna è vecchia fuori e giovane dentro» John, 7 anni
«Se ti serve qualcosa… basta che vai a dare un bell’abbraccio a tuo nonno» Claire, 9 anni
«Un nonno è una “scatola con le orecchie”, che serve alla nonna per dire e ridire le sue cose» Nicola, 11 anni
“Il nonno mi fa divertire con la sua dentiera”.
I nonni hanno sempre del tempo a disposizione. E sono dei veri “amici” per i loro nipoti. Si può contare su di loro perché leggono storie, aggiustano biciclette, si vantano delle loro bravate di quando erano ragazzi, e fanno i clown con la loro dentiera.
Questo senso di complicità e affetto traspare con chiarezza da ogni pagina del libretto. Scritto e illustrato dagli stessi nipoti, esso dimostra proprio quanto siano amati e apprezzati i nonni.
“La mia nonna ripara gli orsacchiotti”.
Le nonne sono “morbide”, tenere, dolci e gentili. Preparano le torte più buone, mettono i cerotti su ginocchia sbucciate e danno una mano in ogni tipo di problema, dagli orsacchiotti rotti, ai coccodrilli sotto il letto.
Questo tenero libretto sarà dunque conservato come un tesoro, perché dimostra proprio quanto la loro dolcezza e amorevolezza siano apprezzate dai nipoti.
Il libro presenta gradevoli situazioni di vita quotidiana in cui il bambino che è la voce narrante descrive le azioni del padre vedendolo come un supereroe dai superpoteri che vengono però coniugati nel familiare: il papà si allunga per arrivare al telecomando, conosce lingue strane quando canta facendosi la barba, diventa invisibile per non rispondere alla mamma che ha un lavoretto per lui…
In modo tenero e autoironico si offre una visione affettuosa della vita della famiglia e della figura del papà.
Antonio Vincenti, fondatore del gruppo Sicomoro, specializzato in editoria religiosa per ragazzi ed esperto di editoria scolastica religiosa, si muove con successo anche all’estero come illustratore e creatore di Character. Il garbo e l’ironia riposta in questo volumetto ne dimostrano la professionalità più che decennale.

