
Continua la fortunata serie degli ABC che forniscono un primo approccio di base a diversi argomenti spesso difficili da affrontare per la loro naturale complessità. L’ABC offre un quadro complessivo orientando il lettore a comprendere le dimensioni dell’argomento, le fonti, il dibattito aperto e l’insegnamento cattolico sull’argomento.
In particolare, sul tema della sessualità, il lettore troverà i punti cardine per inquadrare il problema: la sessualità come dono, cosa dice la Sacra Scrittura, la dimensione antropologica, la questioni più problematica e i suggerimenti per approfondire il tema.
Mario Cascone è sacerdote della diocesi di Ragusa dal 1981. è stato animatore spirituale nazionale ed europeo del movimento “Cursillos di cristianità” dal 1996 al 2002. Attualmente è parroco della chiesa del Sacro Cuore a Vittoria (RG) e direttore del quindicinale diocesano Insieme di Ragusa. Insegna teologia morale e bioetica presso l’Istituto superiore di scienze religiose all’Apollinare di Roma, lo Studio Teologico San Paolo di Catania e l’Istituto Teologico Ibleo di Ragusa. Ha pubblicato diverse opere, tra cui Temi di bioetica, S.E.I., Torino 1996; Volare ad alta quota, ed. RnS, Roma 2001; Famiglia, credi in ciò che sei! Elementi di morale familiare, Ed. RnS, Roma 2003; Diakonìa della vita. Manuale di bioetica, Ed. Università S. Croce, Roma 2004
Un volume pratico e di facile consultazione per accedere ai testi del magistero della Chiesa su matrimonio e famiglia, attraverso un percorso ragionato che affronta tutte le tematiche di maggior rilievo.
Chiesa e sessualità: due termini accostati troppo frequentemente per opporli e che vale la pena rivisitare con l'aiuto della storia e della teologia in uno studio incrociato, e perciò nuovo nell'attuale panorama editoriale. Si tratta di superare i giudizi troppo affrettati e le idee scontate sulle posizioni della Chiesa cattolica e sulla pratica dei cristiani ieri e oggi. Queste pagine introducono un discorso, quello della Chiesa e della tradizione cristiana, che resta solidamente fondato sull'amore, principio di ogni verità personale, e che comprende e ama la sessualità della condizione umana. La teologia cristiana riconosce che la sessualità è al cuore dell'essere umano, determinando il suo rapporto a Dio, all'altro e al cosmo. I capitoli del libro trattano le questioni che riguardano la sessualità umana di sempre e i temi dibattuti nell'attualità: le relazioni prematrimoniali e il matrimonio, la contraccezione, l'aborto e anche la differenza sessuale, la castità e il pudore.
Ancora oggi l'organismo cardine della società resta la famiglia, luogo in cui si costruisce il primo ambito di educazione dei figli ed in cui anche la persona adulta trova corresponsione alla esigenze psicoaffettive. Il volume vede protagonisti sia genitori che figli nelle dinamiche dell'educazione ed ha lo scopo di aiutare a scoprire e mantenere (anche dopo eventuali disunioni) quello "spirito di famiglia" che nasce con il progetto sponsale e che cresce fino a che l'attenzione dei genitori a sé stessi non diventa allo stesso tempo anche cura dei figli, delle loro esigenze e delle loro attese, in un congiungimento di progetto e di obiettivi.
Mentre i sondaggi continuano ad indicare la famiglia come punto di riferimento degli italiani, essa muta rapidamente e profondamente le sue caratteristiche. Rosy Bindi risponde a domande fondamentali per la comprensione delle nuove sfaccettature di questa istituzione della società dando vita ad un percorso di riflessione sul significato di diventare, essere e restare famiglia oggi nel nostro Paese.
La scelta del matrimonio è sempre più avvertita come un cammino irto di ostacoli: vengono infatti messe in dubbio la sua validità e idoneità ad accompagnare gli sposi per tutta la vita. Nella preparazione alle nozze, i fidanzati sono sollecitati a rivedere l'intero modo di concepire la loro esistenza: è l'occasione per interrogarsi sul rapporto con Dio e con gli altri.
Il libro, nel passare in rassegna i principali interrogativi che segnano la vita degli sposi nell'attuale società secolarizzata - la libertà delle decisioni, la fedeltà al progetto comune e l'educazione dei figli - delinea con finezza interpretativa gli insegnamenti del Magistero, non solo in ordine alla comunità familiare, ma anche al bene della società .
Infatti, l'ascolto del Magistero è oggi l'unica voce che trasmette una concezione etica non allineata e superiore al «fai-da-te» imperante. La sua funzione di illuminazione e di formazione delle coscienze non è una visione culturale che cerchi di imporsi su un'altra, ma è l'interpretazione autentica del disegno creatore di Dio su matrimonio e famiglia (pp. 232).
Carla Rossi Espagnet ha conseguito il dottorato in Teologia nel 1993 presso l'Istituto Giovanni Paolo II per studi su Matrimonio e Famiglia di Roma. Dal 2003 dirige il corso «Amore, famiglia, educazione» presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose all'Apollinare della Pontificia Università della S. Croce. Oltre alla ricerca scientifica di tipo antropologico e teologico relativa alla donna e alla famiglia, dal 2002 si occupa della docenza del corso di Mariologia presso l'Istituto di Scienze Religiose all'Apollinare e presso la facoltà di Teologia della Pontificia Università della S. Croce.
Paura. È questo il sentimento che prevale oggi in molti genitori. Cronaca e ricerche di illustri istituti e famosi professori li bombardano di cattive notizie. Pochissimi però suggeriscono qualche terapia, sia pur minima. È più facile puntare il dito contro quello che non va. Questo libro va sommessamente controcorrente e suggerisce linee di intervento educativo semplici e praticabili da tutti. Con totale simpatia e solidarietà per i genitori.
La Bibbia e il dramma umano della separazione e del divorzio
Accompagnare chi affronta separazione e divorzio
Separazione e divorzio come "nuovo inizio"
Nella prospettiva protestante, "finché morte non vi separi" non possono essere le ultime parole che la chiesa ha da dire a chi decide di separarsi o divorziare.
Se "all'inizio c'era la separazione", è proprio agli esseri umani che la buona novella della grazia e di un nuovo inizio è indirizzata.
Engelsberger affronta con sensibilità i problemi dei divorziati e dei separati interrogando la Bibbia per accompagnarne il percorso in modo che possa diventare un "nuovo inizio".
Contributo a più mani al dibattito sulle ragioni che sostengono l'istituto familiare, il volume persegue l'obiettivo di un'analisi oggettivamente condotta, con l'apporto di varie discipline, sulla base di recenti indagini statistiche e dei rapporti del Centro Internazionale Studi Famiglia. L'approccio metodologico estrae la famiglia dai confini della categoria del privato, facendo emergere in maniera ineludibile l'intreccio tra famiglia e società. Apre il volume un ampio saggio introduttivo che contestualizza lo studio nel dibattito politico e legislativo attuale.
Raccolta antologica di circa 20 poesie sul matrimonio (soprattutto laiche, ma anche religiose: Cantico dei cantici, Proverbi...) in un elegante fascicoletto pensato come dono per sposi ed invitati.
Stampato con oro a caldo e sbalzo, viene fornito con la propria busta.
Alcuni autori
Catullo, Shakespeare, Emily Dickinson, Rilke, Hesse, Gibran, Ezra Pound, Montale, Borges e tanti altri.
Perché in molti atti internazionali e nazionali la famiglia è dichiarata "nucleo fondamentale della società e dello Stato"? Vi è una differenza tra la famiglia e le altre forme di compagnia? È vero che le persone conviventi sono oggi prive di ogni tutela? L'autore risponde a queste domande partendo da considerazioni giuridiche e da riflessioni sul senso del vivere umano, della società, della storia. L'opera intende favorire la partecipazione consapevole all'attuale dibattito culturale e politico sulla reale opportunità e utilità di un riconoscimento formale delle unioni di fatto.