
La vita di Margherita Occhiena (1788-1856) è ripercorsa in queste pagine nelle sue vicende più importanti. L'autore tratteggia con efficacia questa figura di donna forte, coraggiosa e amorevole, che iniziò con il figlio la straordinaria storia dell'Oratorio salesiano di Valdocco. Nella sua vita gli insegnamenti pedagogici e catechistici non furono mai teorizzati, ma scaturivano dagli episodi di vita o dalle sue parole semplici. Nella loro sostanza quegli insegnamenti continuano a essere validi, e capaci di dire qualcosa di costruttivo anche alle mamme di oggi.
DESCRIZIONE: La pubblicazione dei diari degli anni 1945-1978 mette a disposizione di un più largo pubblico un testo che non solo consente di cogliere alcuni snodi importanti dell’itinerario culturale e dell’esperienza religiosa di Balducci, ma apre anche interessanti spaccati sulle iniziative da lui promosse e sugli ambienti frequentati. I diari, con la rete di relazioni che fanno emergere, rendono imprescindibile la collocazione del «caso Balducci» nel più generale contesto di una storia della Chiesa e della società italiana di cui rivelano o confermano alcune articolazioni e tensioni interne in tre periodi cruciali: gli anni che vanno dall’immediato dopoguerra al 1959, il concilio Vaticano ii e il post-concilio.
COMMENTO: Dal secondo dopoguerra agli anni del Concilio al '78, i Diari inediti di un protagonista della Chiesa cattolica italiana conciliare e post-conciliare.
ERNESTO BALDUCCI (1922 –1992) è stato tra i protagonisti del cattolicesimo italiano della seconda metà del '900 e fondatore della rivista «Testimonianze». Tra le sue opere: Educazione e libertà (Piemme, 2000), L’insegnamento di don Lorenzo Milani (Laterza, 2002), Educare alla mondialità. Conversazioni su don Lorenzo Milani (Giunti, 2007), Immagini del futuro (Giunti, 2008). Su di lui, presso la Morcelliana, ricordiamo: Bruna Bocchini Camaiani (ed.), Ernesto Balducci. La Chiesa, la società, la pace (2006), e Daniele Menozzi (ed.), Ernesto Balducci attraverso i suoi «Diari», in «Humanitas» 2(2006).
MARIA PAIANO è ricercatrice e professore aggregato di Storia del cristianesimo all’Università di Firenze. Le sue ricerche hanno riguardato sino ad ora le dimensioni sociali e politiche del culto cattolico e la formazione del clero in età contemporanea. Tra le sue pubblicazioni si ricordano Liturgia e società nel Novecento. Percorsi del movimento liturgico di fronte ai processi di secolarizzazione (Roma, 2000) e l’edizione critica in due volumi dei diari del seminario di Ernesto Balducci (Ernesto Balducci, Diari, 1940-1945, Firenze, 2002 e 2004).
Chi è don Andrea Santoro? Sono passati tre anni dalla sua morte. Dopo l’emozione del suo assassinio, il suo nome e la sua testimonianza possono andare dimenticati. Non era un accademico, ma la sua visione fu assai lucida in un tempo ritenuto di ‘scontro tra civiltà’, tra Oriente e Occidente, tra questo e l’Islam. Ma egli, nel 2005, convinto scriveva: «Io credo che ognuno di noi, dentro di sé, possa diminuire la lontananza tra questi due mondi».
Con la sua presenza-testimonianza, don Andrea, vivendo tra i turchi come loro amico, ha avvicinato, già in se stesso, mondi differenti. Confermano la fecondità dell’impulso cristiano e della disponibilità musulmana a radicare nelle coscienze il dialogo interreligioso i saggi contenuti nel presente volume. Vi si possono infatti leggere suggestivi interventi di autorevoli esponenti delle culture cristiana e islamica.
Le tappe biografiche del sacerdote palermitano ucciso dalla mafia e le motivazioni che hanno portato i mafiosi a uccidere don Puglisi, una riflessione sull'antievangelicità della mafia.
Perché l’omicidio di don Giuseppe Puglisi (15 settembre 1993) è stato compiuto in odiumfidei? Perché si può parlare di un vero e proprio martirio?
Nella prima parte vengono presentate le tappe biografiche principalidel prete palermitano ucciso dalla mafia.
Nella seconda, descritto il martirio materiale, viene approfondito dettagliatamente quello formale sia ex parte victimae sia ex parte persecutoris. In special modo il lettore avrà modo di conoscere le motivazioni che hanno portato i mafiosi a uccidere don Puglisi, la riflessione sull’antievangelicità dellamafia e il perché si può affermare che l’odium fidei della mafia costituisce la causa di questo omicidio.
Una breve bibliografia e un’appendice fotografica concludono il volume.
Il libro espone la vicenda terrena, e altamente spirituale, di Madre Maria Pierina De Micheli, suor Maria Pierina (1890-1945). Originaria di Milano e vissuta tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, suor Maria Pierina si dedicò alla propagazione della devozione del Santo Volto di Gesù. Nel giugno del 1938 la Madonna rivelò a Madre Pierina la medaglia del Santo Volto: nello stesso anno, il fotografo d’arte Giovanni Bruner di Trento fotografò la Sacra Sindone e donò l’immagine al cardinale Ildefonso Schuster, il quale, a sua volta, la donò a Madre Pierina che da questa fece ritrarre la Medaglia del Santo Volto. La religiosa si spense in provincia di Novara il 26 luglio 1945. Credette a Gesù, lo seguì professando i voti religiosi tra le Figlie dell’Immacolata Concezione, visse con Lui una stupenda avventura in cui sentì che Gesù solo è il Tutto che rende vera e degna di essere vissuta la propria vita.
LA VITA DI SUOR MARIA PIERINA, FONDATRICE DELLA CONGREGAZIONE DELLE FIGLIE DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE DI BUENOS AIRES.
AUTORE
Paolo Risso, nato nel 1947 a Costigliole d’Asti, laureato in lettere all’Università di Torino e abilitato in filosofia e storia,è autore di vite di santi e di libri di catechesi,soprattutto diretti alla gioventù.Tra i suoi libri,ricordiamo: La Messa è la mia vita(Cantagalli, Siena 1999-2003); Rolando Rivi, un ragazzo per Gesù (Del Noce, Camposampiero, PD, 2004); Silvio Dissegna. Un ragazzo meraviglioso (LDC, Torino).
Il libro ci propone un viaggio in un arco di settantanove anni (1880-1959) che, muovendosi da Boves (la cittadina vittima della barbarie nazifascista e ora sede della scuola di pace), passa per Torino, raggiunge Angera sul Lago Maggiore, arriva a Lugano, ci riporta a Grugliasco nella cintura torinese, si conclude a Luserna (in Val Pellice a quindici chilometri da Pinerolo)… per poi riprendere e condurci in tante parti del mondo, dove la giaculatoria “Provvidenza divina del Cuor di Gesù,provvedete” scandisce le giornate dei credenti in un fiducioso abbandono al disegno di Dio.La giaculatoria è nata dalla fede e dall’esperienza spirituale di Teresa Gabriella Borgarino, Figlia della Carità, la cui figura viene qui proposta nei suoi sessantanove anni di vita (1880-1949) e nei dieci anni successivi alla morte,anni in cui la sua figura – umile e semplice (lei si definiva “la radice nascosta”) – si è sempre più imposta con la forza della testimonianza.
AUTORE
Giorgio Grietti, prete della diocesi di Pinerolo dal 1978, è laureato in teologia con specializzazione liturgico-pastorale. È docente di liturgia e teologia sacramentaria, parroco, direttore dell’Ufficio diocesano per le Cause dei Santi. Nella causa di canonizzazione di Suor Gabriella, dopo aver svolto l’incarico di Promotore di Giustizia nel Processo diocesano, opera come collaboratore esterno del relatore nel prosieguo della medesima presso la competente Congregazione romana.
Il volume ripercorre la vita e le opere di don Carlo Gnocchi, dalla giovinezza all'ordinamento al sacerdozio, nel 1925, dall'attività come direttore spirituale dell'istituto Gonzaga di Milano alle esperienze come cappellano militare sul fronte greco e nella campagna di Russia, dalla partecipazione alla Resistenza alla fondazione della Federazione Pro Infanzia Mutilata, fino alla nascita della Fondazione Pro Juventute, oggi Fondazione don Carlo Gnocchi-Onlus, fino alla morte sopraggiunta nel 1956. Il libro riporta anche alcuni pensieri di don Gnocchi su tematiche a lui care.
Nel testamento di don Primo Mazzolari si trova una dichiarazione: «Ho inteso rimanere in ogni circostanza sacerdote». Il sentirsi prete in tutte le evenienze di vita fu una connotazione essenziale della sua personalità. Fu anche scrittore, poeta, uomo politico…, ma prima di tutto sacerdote. Era il parroco, autentico punto di riferimento per i suoi parrocchiani e per tutti i parrocchiani d’elezione che, in ogni parte d’Italia, a lui si ispiravano. Nel presente libro si è voluto centrare l’attenzione su Mazzolari sacerdote, dalla personalità ricca e complessa, poliedrica. Affascinato dal mistero di Dio e carico di amore per i fratelli, egli prodigò le sue attenzioni pastorali per i vicini e per i «lontani», categoria di persone, questa, che divenne il cuore del suo apostolato: tutti, comunque, abbracciava nel cuore sacerdotale e guidava con fiducia all’incontro con il Cristo amico, fratello, compagno di viaggio.
Spendere la propria vita per qualcosa di grande, scoprendo e vivendo, una ad una, le parole del Vangelo, ha affascinato Paolo Macciotta fin dal primo giorno in cui ha incontrato l'ideale dell'unità: che proprio "insieme" per questo qualcosa di grande si potesse vivere è stato il timbro particolare con il quale si è gettato in questa avventura. Insieme, al tempo della contestazione giovanile, con altri giovani; insieme per tutta la vita con Pinella, e poi con il figlio Fation; insieme nel "focolare", la comunità al cuore del Movimento; insieme, per dieci anni, alla gente del Guatemala per portare anche lì la luce dell'ideale del Vangelo; insieme con altre famiglie e con tutto il "popolo" di Chiara Lubich. Insieme perché "dove due o più sono uniti nel mio nome, lì sono Io in mezzo a loro" è il segreto della spiritualità collettiva.
Il volume presenta un ritratto di Lazzati,nel centenario della nascita,mentre è in corso il processo di beatificazione,attraverso testimonianze e ricordi di chi l’ha conosciuto: amici, collaboratori, discepoli, personalità del mondo politico, religioso e culturale, ma anche persone comuni che ebbero il privilegio d’incontrarlo. Tra questi mons.Villa,vescovo emerito di Pavia; mons.Tresoldi, vescovo emerito di Crema; padre Sorge; don Grampa, professore universitario ed esecutore testamentariodi Lazzati; Franco Monaco, suo figlio spirituale; Franco Cognoli, manager di fama internazionale; Luigi Pizzolato, preside della facoltà di lettere alla Cattolica di Milano; Sergio Zaninelli, rettore dell’Università Cattolica tra il 1998 e il 2002; padre Camillo De Piaz,amico e consigliere di padre Turoldo.
AUTORE Luca Frigerio, giornalista, redattore delle pagine culturali di Incrocinews e de Il Segno. Scrittore e fotografo, da vent’anni racconta storie di uomini e avventure dell’arte. Con Paoline ha pubblicato Noi nei lager. Testimonianze di militari italiani internati nei campi nazisti (1943-1945),Milano 2008.
Il libro presenta la forte personalità e l’intenso cammino spirituale di sr.Maria Teresa dell’Eucarestia,protagonista del famoso documentario Clausura(vincitore nel 1958 del Premio Italia).Un cammino che portò sr.Maria Teresafuori dal Carmelo, per condividere con i fratelli la sua esperienza di Dio edar vita al carisma delle Piccole sorelle di Maria, caratterizzato da una felicesintesi di contemplazione e accoglienza, ascolto, dialogo con tutti: credenti,atei,appartenenti ad altre confessioni,persone con ogni tipo di sofferenza.
VIVERE DONANDOCI,PERDUTI A NOI E AI NOSTRI INTERESSI. DIO IN OGNI FRATELLO. LASCIAMOCI PENETRARE SOLTANTO DAL PRESENTE E… SE OGNI ISTANTE CI DEVE MUTARE SIA PER UN SEMPRE MAGGIOR SPROFONDARE NELLA SUA STABILITÀ.
AUTORI Sergio Zavoli,giornalista e scrittore di grande successo,con libri che hanno rappresentato il secolo scorso.Tra questi, Socialista di Dio, Mondadori,Milano 1981e La notte della repubblica, Mondadori,Milano 1995.
Eliana Pasini, responsabile delle «Piccole sorelle di Maria», la comunità dell’Eremo di Collepino di Spello.
Enrico Garlaschelli, docente di filosofia e giornalista;collabora con varie riviste e ha già pubblicato per l’Editrice Berti Cercatori di Dio (2007) e Passaggio a Oriente(2008).