
Gregorio il Sinaita, vissuto a cavallo fra il XIII e il XIV secolo, è una tra le più luminose figure di santi della Chiesa ortodossa, colui che iniziò, sulla Santa Montagna dell'Athos in Grecia, la pratica dell'esichia, cioè la preghiera profonda e ininterrotta che Gesù stesso chiede nel Vangelo. I suoi scritti sono ben conosciuti, mentre la Vita rimaneva inedita in italiano. È una testimonianza preziosa, perché giunge dalla viva voce del monaco Callisto, che fu discepolo del santo bizantino, e visse per lunghi anni a strettissimo contatto con lui. Le opere e gli insegnamenti di san Gregorio il Sinaita non perdono nulla della loro freschezza originaria, anzi si rivelano particolarmente attuali, nel presentare una figura di eremita che si sposta da un luogo all'altro, che non disdegna un rapporto sano e fecondo con la società e che propone la preghiera come via privilegiata per attuare in pienezza la Grazia battesimale.
Questo libro-intervista introduce nel cuore delle civiltà africane, in particolare della fascia sub-sahariana, attraverso un lungo colloquio con un personaggio camerunense di antiche e nobili tradizioni: Martin Nkafu Nkemnkia, uno dei capi del popolo dei Bangwa, tra le tribù più importanti nella parte centrale del Camerun. Tra i primi Focolarini africani di Chiara Lubich, oggi è docente di filosofia e di teologia presso prestigiose Università Pontificie e scrittore. Come filosofo e teologo, è cultore del pensiero africano e delle molteplici tradizioni culturali e religiose della sua terra. In queste pagine, Martin Nkafu Nkemnkia parla di sé, della sua numerosa famiglia, della sua identità di cristiano nel complesso contesto culturale della sua terra d'origine. Parla di un popolo, il suo, che ha accolto il Vangelo. È in seno al suo popolo, infatti, che i Focolarini iniziarono la loro avventura nell'Africa sub-sahariana. Ed è proprio a Fontem, dove Nkafu è nato, che quando ancora era un ragazzo conobbe Chiara Lubich, che vi si era recata in occasione dell'inaugurazione della nascente cittadella, la prima del movimento in Africa. Un incontro decisivo per il suo futuro. Con Nkafu-Martin si compie un viaggio ideale in terra d'Africa, nella sua realtà, nelle sue tradizioni culturali, nella molteplicità delle identità indigene, delle forme della spiritualità, del senso religioso della vita, delle ritualità, dei miti delle origini, delle culture, dell'arte.
Questo libretto illustrato racconta la vita di Suor Maria Celina della Presentazione della B.V. Maria (1878-1897). Il suo cammino di santità era iniziato presto e aveva appena 19 anni quando portò a termine il suo pellegrinaggio terreno. A 110 anni dalla morte la Chiesa proclama beata questa giovane donna contemporanea di Teresa di Lisieux: morta nello stesso anno e della stessa malattia, ne ha percorso anche la medesima "piccola via" dell'amore e della donazione preparata per i poveri del regno dei cieli.
Maria Cristina di Savoia (1812-1836), figlia di Vittorio Emanuele I e Maria Teresa d'Asburgo, sposa di Ferdinando II di Borbone e regina delle Due Sicilie, durante la sua breve vita e più ancora dopo la prematura morte all'età di 23 anni, fu acclamata dal popolo "Reginella santa". Si era distinta per il singolare tenore di vita: semplice, pio, austero, lieto, misericordioso e straordinariamente caritatevole verso i bisognosi. La Chiesa, dopo un rigoroso Processo canonico, ha riconosciuto l'eroicità delle sue virtù cristiane proclamandola "Serva di Dio".
Mariangela racconta la propria storia con intensità e ironia. Dopo aver lasciato un passato di profondo dolore, si concentra sul presente, fatto di cose semplici e preziose, di incontri provvidenziali e di una nuova alba che illumina ogni difficoltà. Una testimonianza da leggere tutta d'un fiato per scoprire che ognuno è prezioso agli occhi di Dio e che l'Amore fa nuove tutte le cose!
L'affascinante figura di Santa Gemma Galgani, morta in estasi d'amore a soli 25 anni di età, conquista da sempre chi viene a conoscenza della sua straordinaria vita tutta trascorsa nel soprannaturale fin dall'infanzia e intessuta di fenomeni mistici, tra i quali spiccano le stimmate. Ebbe da Dio la missione espiante e riparatrice dei peccati degli uomini.
ai fine di allontanare i tremendi castighi che incombevano sul mondo.
Fiore della Passione, è l'espressione più illustre della spirimalità passionista. Attinse a piene mani, tramite l'insegnamento e la direzione di Padre Germano Ruoppol. ora Servo di Dio.
Alla dottrina mistica di san Paolo della Croce, che divenne suo maestro e guida, come è stato dichiarato esplicitamente nel decreto pontificio sulla eroicità delle sue virtù.
quindi un luminoso modello di santità, che l'autore intende riproporre alle nuove generazioni, presso le quali è poco conosciuta.
Padre Antonio Calabrese, passionista, avvocato rotaie, ha pubblicato La Via Mistica di San Paolo della Croce, e alcuni testi di diritto canonico per la Libreria Editrice Vaticana, Diritto Penale Canonico e istituti di Vita Consacrata e Società di Vita Apostolica.
Un volume introduttivo a Filone di Alessandria, un ebreo vissuto in Egitto tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., grande esegeta della Bibbia, letta alla luce di categorie filosofiche greche. Il suo lavoro di interpretazione può essere visto accanto a quello di autori medio-platonici che, in periodo coevo o di poco successivo, rielaborano il pensiero filosofico del IV secolo e utilizzano il commento testuale come strumento di indagine e di lettura della realtà.
Il saggio ripercorre, alla luce degli studi più recenti, la vita e le opere dello storico Flavio Giuseppe, mettendo a fuoco un tema che ha a lungo appassionato gli studiosi: fu un traditore della sua patria o un eroe? Diversi fattori hanno influenzato la risposta a questa domanda, non ultimo l'uso che in chiave anti-giudaica fecero della sua opera i primi cristiani. Una lettura equilibrata dei suoi scritti consente di giungere a una soluzione per certi versi paradossale: la sua condotta, non sempre trasparente nelle prime fasi della guerra giudaico-romana, rende fondata l'accusa di tradimento verso i suoi connazionali, tuttavia il suo odio contro i ribelli, una volta passato nel campo romano, rivela un amore profondo e incompreso per il suo popolo.
La figura di Giuseppe Lazzati, fedele laico esemplare, emerge in modo vivo in questa biografia che ripercorre i tratti salienti della vita e il profilo spirituale del Professore. Una vita profondamente segnata dalla passione per l'uomo, per il Signore e per la Chiesa, sempre attenta alle sorti del proprio tempo, di cui Lazzati fu attivo protagonista. Intellettuale cattolico, grande educatore, passò attraverso il dramma della guerra e della deportazione nei campi di concentramento tedeschi e fu definito dal cardinale Carlo Maria Martini un "contemplativo nell'azione".
Lo straordinario senso di responsabilità che ha contraddistinto il laico consacrato Lazzati in qualità di esponente dell'Azione cattolica, professore e rettore dell'Università Cattolica di Milano, educatore, direttore del quotidiano "L'Italia" e "padre" - assieme a Dossetti, La Pira, Moro e tanti altri - della Costituzione italiana, lo porta ad essere considerato un emblema della "cittadinanza paradossale" a cui ogni cristiano, "abitante del mondo" ma non completamente assorbito da esso, dovrebbe mirare. Il libro contiene anche dei contenuti multimediali ed è un mezzo efficace per presentare, anche alle nuove generazioni o in incontri allargati, questa figura ripercorrendone la vita e la spiritualità.
Maurice Caillet ha fatto parte della massoneria per quindici anni. Asceso in poco tempo ai vertici della gerarchia di una delle più potenti logge del Grande Oriente di Francia, diventa Maestro Venerabile e conosce tutti i segreti dell’organizzazione: iniziazione, riti, giuramenti, trattamenti di favore, ma soprattutto l’intreccio con il potere e la politica, che lo porterà in breve a diventare un notabile del Partito Socialista francese.
In tanti anni di massoneria, Maurice vedrà di tutto: corruzione, negoziazione di promozioni agli alti vertici delle aziende, clientelismi, intimidazione di personaggi scomodi.
Un brutto giorno, la compagna con cui convive da anni si ammala gravemente e lo trascina con sé in un pellegrinaggio a Lourdes. Un pomeriggio, mentre lei è nelle piscine, Maurice, scettico e non credente, decide di andare a visitare la Grotta delle apparizioni per curiosità. In quel luogo accade qualcosa. Immediatamente Maurice cerca un sacerdote e si confessa quello stesso giorno. Si sente colpevole e colluso con gli operai del male. Torna a casa determinato a lasciare per sempre la loggia massonica, ma da quel momento gli capita di tutto: minacce di morte, licenziamento per futili motivi e impedimento a continuare la carriera di medico. Viene inoltre messo ai margini del partito.
Oggi vive in Spagna, sotto protezione. Questa è la sua storia.
La spiritualita' della croce nella vita di suor Maria Giuseppina di Gesu' Crocifisso, carmelitana scalza.

