
Benedetto XVI è stato veramente un Papa totale. Ricordato la maggior parte delle volte per la storica rinuncia, il successore di Giovanni Paolo II ha invece operato in meno di otto anni di pontificato una trasformazione all'interno della Chiesa. Dalla lotta senza quartiere alla pedofilia, alla nuova era della trasparenza finanziaria fino ai grandi temi quali la denuncia del relativismo. Un pontificato a tutto tondo nel mezzo di una rovinosa crisi economica e valoriale che ha cambiato la fisionomia del mondo.
«Un’altra intervista! Ormai ho già detto tutto di me, a chi può interessare questo vecchio? Ma via facciamola, accontentiamoli. E poi rivedo volentieri i vecchi amici…».
È il giugno del 2016. Gli autori di questo libro bussano alla porta del cardinale Silvano Piovanelli che concede loro una lunga intervista. In una serie di incontri il cardinale ripercorre le tappe principali della sua vita ricostruendo una vicenda che abbraccia oltre novant’anni di storia dell’Italia e della sua città, Firenze: dall’infanzia in una famiglia contadina al seminario insieme a Lorenzo Milani, dagli anni da parroco nel “Comune più rosso d’Italia” fino alla creazione a Cardinale, la viva voce di Piovanelli racconta le grandi e piccole vicende di un’esistenza straordinaria. Quella intervista, che è il filo conduttore di questo libro, sarà l’ultimo incontro con i giornalisti, l’occasione per ricordare l’estremo desiderio del cardinale: essere ricordato come un semplice parroco.
Antonio Fantosati (1842-1900), religioso francescano e sacerdote, partito missionario per la Cina e nominato amministratore apostolico nella provincia dello Hunan, subì il martirio durante la persecuzione dei Boxer. È stato canonizzato nel 2000 da Giovanni Paolo II, insieme ad altri 119 martiri, vittime delle ricorrenti persecuzioni in Cina.
La vita della beata Anna Maria Taigi è costellata di prodigi straordinari, pesanti croci ed eccezionali virtù carismatiche. Oltre alle doti mistiche e al dono della guarigione, tra i suoi carismi spicca quello di un sole luminoso che la beata vide splendere davanti ai suoi occhi per 47 anni, fino alla sua morte, e nel quale vedeva avvenimenti passati e futuri e le anime dei defunti.
Religiosa, anima vittima per i peccatori e fondatrice della Casa del Regno di Dio e Riconciliazione delle Anime a Roma, Elena Patriarca Leonardi (1910-1989) ricevette messaggi molto urgenti sul prossimo castigo. Siamo alla vigilia di una grande purificazione? Madre Elena indica segni precisi e modalità celesti compatibili con altre rivelazioni.
Charles de Foucauld nacque in una famiglia di nobili francesi.
Rimasto orfano quand’era ancora un bambino, visse una giovinezza inquieta, fino alla decisione di partire come esploratore in una zona sconosciuta del Marocco, dove rimase impressionato dalla fede dei mistici sufi.
Tornato a Parigi, si convertì per diventare monaco trappista, ma prima di emettere i voti perpetui, si trasferì a Nazaret, dove venne infine ordinato sacerdote.
Andò quindi a vivere nel deserto Sahara, avvicinandosi ai tuareg e imparando la loro lingua per annunciare il Vangelo.
Sandro Mancinelli nasce ad Ariccia (Roma) nel 1954. Nel 2012 inizia il suo percorso di apostolato collaborando con “il Segno del soprannaturale”, “Miracoli”, “Il Giornale del Lazio” e altre pubblicazioni a carattere locale e partecipando a trasmissioni televisive sulle principali reti a diffusione nazionale.
Con i suoi libri e le sue testimonianze, l’autore vuol essere “voce di anime toccate dalla presenza di Dio”, portando le loro storie nelle case e nei cuori della gente: piccole fiammelle per ravvivare il fuoco potente della fede.
Don Elia Bellebono ebbe per tutta la vita una grandissima devozione per il Sacro Cuore di Gesù e Gesù lo ricompensò apparendogli più volte ed utilizzandolo come strumento per far arrivare la sua parola specialmente ai peccatori, a coloro che, soprattutto a causa dei peccati della carne, rischiavano di cadere nelle fiamme dell’inferno.
Note sull'autore
Sandro Mancinelli nasce ad Ariccia (Roma) nel 1954. Nel 2012 inizia il suo percorso di apostolato collaborando con “il Segno del soprannaturale”, “Miracoli”, “Il Giornale del Lazio” e altre pubblicazioni a carattere locale e partecipando a trasmissioni televisive sulle principali reti a diffusione nazionale. Con i suoi libri e le sue testimonianze, l’autore vuol essere “voce di anime toccate dalla presenza di Dio”, portando le loro storie nelle case e nei cuori della gente: piccole fiammelle per ravvivare il fuoco potente della fede.
Santa Chambon fu scelta per diffondere la devozione alla sante piaghe e Gesù le insegnò l’efficacia di tale preghiera. Del resto fin da fanciulla conversava con Gesù bambino ed era talmente felice da affermare: “Avevo il paradiso nel cuore”!
Illustre canonista e per quarant’anni professore di diritto canonico e di teologia morale canonica sacramentaria all’Università Gregoriana, padre Felice Maria Cappello si recava tutti i giorni alla chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, nel centro di Roma, dove attendeva i penitenti per il Sacramento della Riconciliazione. Si calcola che centinaia di migliaia di persone abbiano ricevuto il perdono da parte di questo confessore. A tutti riusciva a trasmettere il senso di accoglienza della misericordia e del perdono ed a tutti assegnava la stessa penitenza: un’Ave Maria alla Madonna.
Note sull'autore
Sandro Mancinelli nasce ad Ariccia (Roma) nel 1954. Nel 2012 inizia il suo percorso di apostolato collaborando con “il Segno del soprannaturale”, “Miracoli”, “Il Giornale del Lazio” e altre pubblicazioni a carattere locale e partecipando a trasmissioni televisive sulle principali reti a diffusione nazionale. Con i suoi libri e le sue testimonianze, l’autore vuol essere “voce di anime toccate dalla presenza di Dio”, portando le loro storie nelle case e nei cuori della gente: piccole fiammelle per ravvivare il fuoco potente della fede.
Questo libro ha lo scopo di raccontare la vita di un bravo sacerdote esorcista, amato dalla gente, dai semplici e dai bisognosi, per i quali ha fatto molto, battendosi contro la povertà e le ingiustizie sociali.
In questi tempi così difficili è giusto ricordare figure di sacerdoti che con il loro comportamento e la loro fede hanno servito la Santa Madre Chiesa, portando tante anime alla conversione, e che oggi possono essere presi come esempio e modello.
Il 20 gennaio 1842 un giovane e ricco ebreo di Strasburgo, Alphonse Ratisbonne, ostinatamente anticattolico, durante un suo soggiorno turistico a Roma, entrò nella chiesa di S. Andrea delle Fratte, nei pressi di Piazza di Spagna. Avanzando nella navata, mentre si guardava intorno distrattamente, vide all’improvviso la chiesa oscurarsi e quasi sparire intorno a sé. Solo una cappella laterale splendeva di vivida luce: “Levai gli occhi verso la cappella raggiante di tanta luce, e vidi sull’altare della medesima, in piedi, viva, grande, maestosa, bellissima, misericordiosa, la SS.ma Vergine Maria, simile nel gesto e nella struttura all’immagine che si vede nella medaglia miracolosa dell’Immacolata. A tal vista io caddi in ginocchio nel luogo dove mi trovavo, cercai quindi varie volte di alzare gli occhi verso la SS.ma Vergine, ma la riverenza e lo splendore me li faceva abbassare, ciò che però non impediva l’evidenza di quella apparizione… Alla presenza della SS.ma Vergine, quantunque ella non mi dicesse nessuna parola, compresi l’orrore dello stato in cui mi trovavo, la deformità del peccato, la bellezza della religione cattolica, in una parola capii tutto…”.
Gianfranco Chiti dal 1942 partecipò alla dolorosa campagna di Russia con il grado di tenente, conquistando la medaglia d’argento al valor militare e la stima di tutti i suoi uomini per la sua grande generosità. Dopo la guerra, rimasto nell’esercito, scalò l’intera gerarchia fino al grado di Generale di brigata. Dopo il congedo entrò nel convento dei Cappuccini di Rieti e il 12 settembre 1982 fu ordinato sacerdote dal vescovo Francesco Amadio con il nome di padre Gianfranco Maria da Gignese. Nel 1990 prese a ricostruire l’antico convento di San Crispino da Viterbo a Orvieto, che si trovava in stato di abbandono da molti anni, trasformandolo in un luogo di preghiera. Si spense a Roma, presso l’Ospedale militare del Celio, il 20 novembre 2004. Il vescovo di Orvieto ne ha promosso la causa di beatificazione, tuttora in corso. Questo libro contiene anche la testimonianza del vicepostulatore della causa, padre Flavio Ubodi.