
Novena e Meditazioni di Benedetto XVI per prepararsi a vivere il Natale. Il Natale ci aiuta a comprendere che Iddio non ci abbandona mai e sempre ci protegge e si preoccupa di ciascuno di noi, perché ogni persona, soprattutto la più piccola e la più indifesa, è preziosa ai suoi occhi di Padre ricco di tenerezza e misericordia.
Un pregevole libretto che raccoglie alcune preghiere di Benedetto XVI con immagini fotografiche del Santo Padre. Curato da P. Emondo Caruana e dal Prof. Lucio Coco, un libretto in brossura con alette e con immagini fotografiche del Santo Padre.
In questo messaggio, Benedetto XVI chiede alle nazioni di combattere la povertà, rendendoli partner ed attori dello sviluppo. I poveri sono il tesoro della società mondiale. Non nel senso banale di un pauperismo moralista e inutile: il messaggio non chiede di essere poveri, ma anzi di ?combattere la povertà?. La proposta del papa è invece quella di tener conto di essi come la misura dell?umanità delle nostre società.
Un'opera densa e impegnativa, che affronta una vasta tematica, originale e attuale, di solito poco considerata dalla saggistica corrente.Come spiega il sottotitolo si tratta di un confronto, di livello intellettuale e speculativo piuttosto elevato, tra il pensiero tipico della filosofia-teologia francescana e alcuni qualificati pensatori contemporanei. Nella prima parte si mettono a fuoco i temi caratteristici della Scuola francescana (Bonaventura da Bagnoregio, Duns Scoto e Guglielmo d'Occam), in particolare il primato del bene rispetto al vero e della volontà rispetto all'intelletto. Nella seconda parte si illuminano le posizioni più originali della filosofia moderna rispetto al pensiero francescano, anche nel campo dell'etica. Infine nella terza parte vengono illustrate alcune vicinanze e riprese di temi francescani da parte di pensatori contemporanei: R. Girard, E. Lévinas e L. Wittgenstein.
Destinatari
Si tratta di un testo specialistico, per studiosi o studenti forniti di una buona cultura filosofico-teologica, che spazi dal medioevo al Novecento.
Autore
Orlando Todisco, francescano conventuale, è docente di Storia della filosofia medievale all'Università di Cassino e al Seraphicum di Roma. Fra le sue recenti pubblicazioni: G. Duns Scoto filosofo della contingenza (Padova 1996); Guglielmo d'Occam filosofo della libertà (Padova 1998); Averroè nel dibattito medievale (Milano 2000); Il De Magistro di sant'Agostino (Roma 2001).
Nel presente florilegio il curatore ha raccolto il meglio del messaggio di Madre Teresa, affinché queste briciole di spiritualità continuino a irradiare il cammino di uomini e donne del nuovo millennio. I pensieri, uno per ogni giorno dell’anno, sono tratti dalle testimonianze della viva voce di Madre Teresa.
Destinatari
Tutti
Autore
MICHEL LEONE svolge il suo ministero sacerdotale presso la SSP di Montreal, di cui è superiore.
La peculiarità della Fraternità francescana, soprattutto nella sequela del Cristo umile e povero, rimane ancora oggi una proposta stimolante nella chiesa. Una proposta che ritrova nelle categorie teologiche dell’Esodo un fecondo paradigma entro il quale può essere riletta e attualizzata, fornendo così l’occasione di un itinerario intellettuale e spirituale da compiere insieme al Poverello di Assisi.
Destinatari
L’opera è destinata a studenti e formatori. Indicato per i seminari, per gli istituti e le facoltà di teologia.
Autore
LORENZO MASSACESI, francescano conventuale e sacerdote, abruzzese, ha conseguito la licenza in spiritualità presso la Pontificia Università Gregoriana e poi il dottorato di ricerca in spiritualità francescana presso la Pontificia Università San Bonaventura (Seraphicum), frequentando anche la Pontificia Università «Antonianum». Ha pubblicato la sua tesi dal titolo: Il linguaggio esodale degli Scritti di San Francesco d’Assisi. Attualmente insegna teologia spirituale e spiritualità francescana presso la Pontificia facoltà San Bonaventura. Abbina all’insegnamento un’intensa attività di catechesi.
La preghiera corale o recita in comune dell'ufficio divino (liturgia delle ore) da molti monaci e religiosi è sentita come un ostacolo alla contemplazione. Il testo di Anselm Grün dimostra invece come essa, nella tradizione monastica specie benedettina, sia essenzialmente legata alla prassi contemplativa. In particolare viene illustrata l'importanza della salmodia corale, i suoi molti significati e contenuti, sempre in riferimento a un percorso spirituale di tipo contemplativo, che deve cioè condurre all'intima unione con Dio.
Destinatari
Per scoprire l’importanza e la bellezza della preghiera corale.
Autore
ANSELM GRÜN, monaco benedettino dell'abbazia tedesca di Münsterschwarzach, è uno dei più apprezzati autori di spiritualità. I suoi scritti ripropongono in stile piano e coinvolgente il frutto della sua vasta attività di guida spirituale di singoli e di gruppi.
Nello scorrere spesso monotono della vita quotidiana non è sempre facile vivere la vicinanza di Dio; non lo è nemmeno per i monaci. Ogni avvenimento, perfino ogni conflitto, possono però diventare occasione di una rivelazione: Cristo si rivela nell'amico come nel nemico. Se uno si apre a questa esperienza riesce a vivere la presenza di Dio nella sorella, nel fratello, perché Dio è morto per ciascuno e per tutti. Questa è la grandezza dell’uomo: nessuno ha mai avuto una considerazione tanto grande per lui.
Destinatari
Tutti.
Autore
ANSELM GRÜN, monaco dell'abbazia benedettina di Münsterschwarzach, è tra gli autori spirituali oggi più rinomati e seguiti. Molte delle sue opere sono state pubblicate in Italia dalle Edizioni Messaggero Padova. FIDELIS RUPPERT, monaco e attuale abate di Münsterschwarzach, è autore di molte pubblicazioni di teologia e vita spirituale.
Un libro, nato per rispondere alla realtà degli abbandoni del monastero tra i 40 e i 50 anni, che però contiene indicazioni, approfondimenti e proposte che non riguardano soltanto religiosi e sacerdoti, ma un pubblico ben più vasto.
In questo volume, con la consueta maestria nell’unire i dati della tradizione cristiana con le intuizioni della psicologia umanistica, Anselm Grün conduce il lettore dapprima ad ascoltare il grande messaggio biblico di Dio sempre pronto ad accogliere e perdonare (cap. I). Nel II capitolo affronta invece il tema del saper perdonare a se stessi come condizione previa per poter perdonare agli altri. Nel III capitolo vengono applicati questi princìpi ad alcune situazioni concrete, come il perdono nell’ambito della famiglia e del matrimonio, la riconciliazione nelle comunità religiose, nelle parrocchie e nella società civile, con alcuni accenni al perdono fra i popoli. Un capitolo è dedicato al sacramento della penitenza e alla confessione, che mirano a favorire la conversione e il cambiamento delle persone in “creature nuove”.
Destinatari
Utile anche come sussidio di catechesi sulla confessione.
Autore
ANSELM GRÜN (1945) è un monaco benedettino tedesco, che dirige il centro di spiritualità annesso all’abbazia di Münsterschwarzach nei pressi di Würzburg. Scrittore, conferenziere e terapeuta, è oggi uno dei più apprezzati maestri di spiritualità, le cui opere sono tradotte nelle principali lingue.
Con la consueta profondità psicologica, Grün dà qui una risposta ad un problema quanto mai attuale per gli uomini e le donne di oggi: come trasformare le inevitabili crisi della vita in occasioni di crescita e di maturazione. Si tratta di sviluppare una nuova «spiritualità della trasformazione». L’episodio biblico di Mosè ci mostra come un cespuglio inutile diventi un luogo in cui Dio si rivela. Allo stesso modo, Gesù cambia l’acqua in vino, lo Spirito Santo trasforma gli apostoli paurosi in testimoni intrepidi del Vangelo. Nella interpretazione di Grün, tutti questi episodi acquistano nuova luce sia sotto il profilo spirituale sia come impulso alla piena realizzazione dell’essere umano.
Destinatari
Per tutti quelli che desiderano scoprire il senso profondo del proprio esistere.
Autore
ANSELM GRÜN (1945) è monaco benedettino dell’abbazia di Münsterschwarzach. È autore di numerose opere, che lo rendono oggi lo scrittore di spiritualità più noto in Europa.
Il libro, ormai considerato un classico sul pensiero di Bonaventura, propone uno stimolante profilo della sua riflessione sulla storia.