
Un libro che incrocia analisi del vissuto religioso dell'uomo di oggi e riflessione attorno alle immutabili dinamiche della "ricerca" e dell'atto di fede. Sono pagine che con piglio accattivante e linguaggio accessibile anche ai non addetti ai lavori ragionano di fede, bellezza, santità, infinito, verità, destino, cuore, inquietudine, gioia, razionalità ed irrazionale, individuo e comunità, trionfalismo e umiltà, rivoluzione e conversione, parola e silenzio di Dio, crisi e riforme della Chiesa. Innumerevoli le citazioni dagli scritti e dai discorsi di Joseph Ratzinger, che forniscono all'opera la sua intima e vera ossatura.
Per tutti coloro che desiderano parlare di Maria in modo semplice, popolare e soprattutto evangelico". "
Costituzione apostolica circa le università e le facoltà ecclesiastiche.
"Abele e Caino si incontrarono dopo la morte di Abele. Camminavano nel deserto e si riconobbero da lontano. Sedettero in terra, accesero il fuoco e mangiarono. Tacevano, come fa la gente stanca, quando declina il giorno? Alla luce delle fiamme, Caino notò sulla fronte di Abele il segno della pietra e, lasciando cadere il pane che stava per portare alla bocca, chiese che gli fosse perdonato il suo delitto. Abele rispose: Sei tu che mi hai ucciso o io ho ucciso te? Non ricordo più" (Jorge Luis Borges). La consapevolezza che il perdono è una realtà complessa e delicata, non riducibile a una codificazione giuridico-sociale, appare già in un curioso dato statistico: nell'ebraico biblico, che è una lingua di soli 5750 vocaboli, sono ben otto i verbi a disposizione per coprire semanticamente un'esperienza dallo spettro tematico variegato e carico di sfumature, iridescenze e sfaccettature. Perdonare fa parte di quella particolare "economia" dell'amore che non calcola ma dona e spezza la catena rigida del dare-avere, creando un nuovo regime nei rapporti umani.
Il profeta Elia sale sul monte Sinai per incontrare Dio. Immagina che il suo Signore sia nel fulmine incandescente, nel terremoto che fa sommuovere la terra, nella tempesta, nel vento che spacca la roccia. Ma Dio non è in questi eventi fragorosi e si manifesta nella “voce di un silenzio sottile”. Egli è nell'annullamento della parola, nella poesia che ha bisogno di spazi bianchi perché, come ha scritto Pascal, “nella fede, come nell'amore, i silenzi sono più eloquenti delle parole”.
sommario
I. Il grande codice della cultura occidentale. II. La debolezza della Parola. III. Gli spazi bianchi del silenzio. IV. La diafanìa della Parola. V. L’alfabeto colorato dell’arte. VI. La forza della Parola.
note sull'autore
Gianfranco Ravasi, cardinale, è presidente del Pontificio consiglio della cultura e della Pontificia commissione di archeologia sacra. Per EDB è autore di numerosi volumi, tra cui due imponenti commenti biblici più volte ristampati al libro dei Salmi e al Cantico dei cantici. Tra i saggi recenti: I Vangeli (2016), Pregare con i Salmi (nuova edizione 2017), La Bibbia secondo Borges (2017) e Quanto manca ancora all'alba? La Bibbia e il pensiero apocalittico (2017).
Il volume raccoglie le tre encicliche firmate da papa Ratzinger, rendendole accessibili al grande pubblico in formato tascabile e a prezzo contenuto. Il testo è fornito nella sola lingua italiana.
La presente opera, breve ma completa, permette di cogliere la riflessione del card.Newman sulla preghiera seguendone le linee essenziali, per immergersi nel mistero di Dio.
Con la gioia dello spirito raccoglie gli interventi pronunciati da Papa Francesco nel corso della sua visita pastorale a Milano lo scorso 25 marzo: il saluto ai residenti del Quartiere Forlanini; le sue parole in occasione dell'incontro con i sacerdoti e i consacrati; l'Angelus in Duomo; l'Omelia della Messa officiata nel Parco di Monza; le conversazioni con i ragazzi cresimati durante la manifestazione-incontro svolta allo Stadio Meazza. Contiene inoltre le sue parole di ringraziamento, pronunciate dopo l'Angelus di piazza San Pietro giorno 26, rivolte al Cardinale Arcivescovo di Milano e a tutto il popolo milanese. Il volume è arricchito dalle foto della visita del Santo Padre.
Discorsi del Santo Padre e del Patriarca Ecumenico Bartolomeo I, in occasione dell'apertura dell'Anno Paolino. Introduzione mons. Gianfranco Ravasi. In occasione dell'apertura dell'Anno Paolino i discorsi di Benedetto XVI e Bartolomeo I sottolineano la forza viva del messaggio di Paolo e ricordano che c'è un solo corpo, un solo Spirito, una sola fede, un solo battesimo, un solo Dio Padre di tutti." "
Esortazione apostolica postsinodale Verbum Domini del Santo Padre Benedetto XVI all'episcopato, al clero, alle persone consacrate e ai fedeli laici sulla parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa.
Roma (AsiaNews) - Il Medio Oriente - che in questi giorni è ancora e sempre alla ribalta della cronaca per violenze, guerre, soprusi, persecuzioni, ingiustizie - ha bisogno dell'unità e della testimonianza dei cristiani. È questa la proposta semplice, diretta, essenziale che Benedetto XVI fa alle Chiese della regione e al mondo intero. Nella sua Esortazione apostolica "Ecclesia in Medio Oriente", che segue al lavoro del Sinodo tenuto in Vaticano nell'ottobre 2010, egli non chiede ai cristiani particolari impegni politici, partigiani, ideologici: chiede loro di essere cristiani, con una identità salda, fondata sulla fede in Gesù Cristo e sulla tradizione della Chiesa.
Nel documento di 90 pagine la parola "fede" è citata ben 65 volte. Essa è la forza della vita dei cristiani (n. 41); la spinta alla collaborazione fra confessioni diverse che testimoniano "l'unità della fede nella diversità delle loro tradizioni" (n.2); la radice di ogni ecumenismo con ebrei e musulmani (n. 3); la fonte di ogni contributo di carità e cultura che i fedeli possono dare alla società (n. 67).
Questo agile volume raccoglie le meditazioni di Papa Benedetto XVI sul tempo più importante per il cristiano, la Quaresima. Diversi sono i temi affrontati dal Santo Padre: dal deserto della tentazione e del peccato alla negazione di Dio, declinata nella società moderna nelle varie forme dell'indifferenza e relativismo; dal tema del perdono delle offese a quello della riconciliazione con il prossimo e con se stessi.Mediante dunque la guida privilegiata delle parole di Benedetto XVI viene offerto al fedele uno strumento di meditazione quotidiana, che lo possa accompagnare attraverso le quarantaquattro tappe prima del Triduo Pasquale, proponendo ogni giorno uno spunto di riflessione diverso per vivere il periodo quaresimale con più intensità e partecipazione.

