
L'autore spiega il rito dell'unzione degli infermi, rito pieno di simboli di tenerezza, che puo donare guarigione e consolazione a chi e nella malattia. Il libro e utile per tutti coloro che si prendono cura dei malati in famiglia o in ospedale.
Il volumetto espone la problematica che va sotto il nome di identificazione con la chiesa" e offre alcuni elementi concreti per una equilibrata soluzione della questione. "
Il volumetto del grande monaco e scrittore di spiritualita Thomas Merton, viene proposto per la prima volta in edizione italiana.
Pagine incoraggianti scritte con grande sensibilita, su sofferenza, dolore, tristezza e morte. DA UNO DEI PIU`NOTI SCRITTORI DI SPIRITUALITA DEL NOSTRO TEMPO UN LIBRO CHE OFFRE PAGINE INCORAGGIANTI, SCRITTE CON GRANDE SENSIBLITA, SU SOFFERENZA,
Questa meditazione fa emergere soprattutto l'insegnamento simbolico e profetico del racconto di Susanna - inserito nel capitolo 13 del libro di Daniele - : la fedeltà della nazione, che poteva essere compromessa proprio da coloro che ne avevano la guida, diventa il motivo che guida il lettore in profonde considerazioni spirituali.
Riflessioni su uno dei sentimenti che maggiormente nobilita l'essere umano e ne illumina l'esistenza.
Grun ci insegna a non disperdere nel rumore della nostra epoca il nostro nome e il nome di Dio.
Il libro raccoglie due testi di riflessione e di preghiera sulla Pasqua della nostra salvezza, è destinato a tutti coloro che vogliono approfondire questo tema così centrale della nostra fede. Il primo testo del P. Raniero Cantalamessa risponde a una domanda precisa: "Che cosa significa il rito della Pasqua?" e, in definitiva, anche a una seconda domanda, più esistenziale: "Che cosa significa per noi, oggi, 'fare Pasqua'?". Il secondo testo di S.E. Mons. Enrico dal Covolo è una puntuale lectio divina sugli episodi più importanti della Pasqua di Gesù: l'istituzione dell'Eucaristia, l'agonia nel Getsemani, la morte di croce, la risurrezione.
Il presepe, scrive Papa Francesco in questa Lettera Apostolica, è come un Vangelo vivo, che trabocca dalle pagine della Sacra Scrittura. Mentre contempliamo la scena del Natale, siamo invitati a metterci spiritualmente in cammino, attratti dall'umiltà di Colui che si è fatto uomo per incontrare ogni uomo.
In questo libro il documento papale è arricchito dalle immagini dei presepi di fra Marie Bernard Barioulet. A colori.
Ravenna è la capitale delle celebrazioni per il VII Centenario della morte di Dante, avvenuta il 14 settembre 1321.
Il legame tra Dante e Ravenna è profondo: qui non solo visse gli ultimi anni della sua vita, trovando la quiete necessaria per comporre il Paradiso, ma poté ammirare lo splendore di luce eterna che promana dai mosaici delle basiliche ravennati.
Quel «mondo riconciliato, trasfigurato dalla luce» (André Frossard) certamente colpì e ispirò Dante, offrendogli un universo di simboli, un ricco repertorio di immagini fortemente evocative: «La bellezza ch’io vidi…» (Par. XXX,19).
Questa edizione “ravennate” della Lettera Apostolica Candor Lucis aeternae dà risalto quel legame e raccoglie l’invito dei mosaici e della Commedia ad alzare lo sguardo alle stelle, quelle del Mausoleo di Galla Placidia e quelle che Dante pone come sigillo delle tre cantiche. Segno del destino eterno dell’uomo e della sua vocazione alla felicità.
Dante ci chiede di essere ascoltato, di essere in certo qual modo imitato, di farci suoi compagni di viaggio, perché anche oggi egli vuole mostrarci quale sia l’itinerario verso la felicità, la via retta per vivere pienamente la nostra umanità, superando le selve oscure.
[Dante] ha un messaggio importante da trasmetterci, una parola che vuole toccare il nostro cuore e la nostra mente, destinata a trasformarci e cambiarci già ora, in questa vita.
Papa Francesco
Prefazione di S.E. Mons. Lorenzo Ghizzoni
Postfazione di Cristina Mazzavillani Muti
"Nel cuore del nuovo Papa c'è una grande passione: quella di annunciare Cristo al mondo e mostrare la verità genuina del suo messaggio: la misericordia. Questo è uno dei temi più ricorrenti sul sorriso aperto, reso vivo da due occhi gioiosamente stupiti e ricolmi della freschezza del Vangelo. Papa Francesco ha ringiovanito il volto della Chiesa. Con parole semplici, immediate e gesti inediti... Sono certo che questa piccola opera possa accompagnare i passi che portano alla comprensione del grande dono che il Signore ha fatto al mondo e alla Chiesa nella persona di Papa Francesco." (Don Pasqualino di Dio, vice-direttore Ufficio Liturgico diocesano di Piazza Armerina)