
Pubblicato per la prima volta nel 1937, Sequela fu da subito ritenuto un testo militante contro l'ingiustizia del nazionalsocialismo. Il commento a questa edizione paperback - lo stesso della edizione critica - rivela il peso teologico del libro e delinea il panorama storico nel quale è nato questo classico della spiritualità del XX secolo.
Pagine che offrono un dono prezioso per i momenti di raccoglimento.
l pastore e teologo evangelico Jörg Zink e il sacerdote e monaco cattolico Anselm Grün si sono seduti a un tavolo e hanno chiesto l’uno all’altro cosa effettivamente li unisce, quali differenze esistono tra di loro a causa dell’appartenenza a due diverse confessioni e che cosa, forse, potrebbe davvero dividerli. Ne è nato un dialogo vivace tra i due scrittori cristiani più influenti degli ultimi decenni, in Germania e ben oltre i suoi confini. Indica delle prospettive per una convivenza riuscita di tutti i cristiani fra di loro e con gli uomini di buona volontà.
«È scandaloso che, a cinquecento anni dalla Riforma, protestanti e cattolici continuino a vivere in chiese separate. Qui non ci importano le rivendicazioni e le ragioni degli uni o degli altri, ma l’amore per la chiesa una, universale, apostolica, quella chiesa di Cristo che è oltre la chiesa romana e quella luterana o riformata. Nutriamo la speranza che l’unità delle chiese sia possibile già oggi e non soltanto in un lontano futuro» (Anselm Grün).
Sono sette frasi brevissime, simili a un soffio che esce dalle labbra aride di Gesù morente, attanagliato dall'asfissia provocata dalla crocifissione. Eppure, la loro densità è tale da aver sollecitato nei secoli un'imponente riflessione teologica e spirituale e da aver conquistato anche la cultura occidentale che in esse ha condensato il mistero universale dell'esistere, del soffrire, del morire e dello sperare. Attraverso una lettura esegetica, accompagnata da percorsi meditativi, questo ideale ed estremo testamento di Gesù è di nuovo offerto in tutte le sue iridescenze umane e teologiche. Ma è anche incastonato all'interno della grande cornice della precedente passione e della successiva morte, risurrezione e glorificazione di Cristo. Lo sguardo si allarga, infine, anche alla tradizione spirituale e artistica che ininterrottamente ha cantato, rappresentato, meditato quelle ultime sette parole dell'uomo-Dio crocifisso.
Questo libro presenta al pubblico italiano tre scritti autobiografici di Greve che si riferiscono al suo esilio, ed in particolare alla vita clandestina condotta nei dintorni di Lucca, alcune lettere di Don Arturo Paoli, che lo aiutò a nascondersi, travestito da frate, nel convento dei Padri Oblati al Volto Santo e una intervista del curatore a Don Arturo, ormai un ultranovantenne che vive in Brasile, dove ha fondato una comunità cristiana ai confini del Paraguay.
Il volume contiene il frutto di un progetto d'indagine promosso dall'area di ricerca SEFIR dell'ISSR Ecclesia Mater. SEFIR da quasi vent'anni offre un qualificato luogo di incontro e dialogo a teologi, filosofi, storici della scienza e cultori di discipline quali la matematica, l'informatica, la fisica, la chimica, la biologia, l'ingegneria, etc. In tale contesto non sorprende l'interesse per il rapporto che ha avuto con la matematica una figura significativa come quella di Rosmini.
Il fascino che i profeti esercitano è indiscutibile: la loro libertà di fronte alle strutture socio-politiche ed "ecclesiastiche", la loro vivissima capacità di intuizione, la tormentata esperienza della loro vocazione e missione, il bagliore della loro parola e del loro carisma li rendono cittadini del nostro mondo e contemporanei della nostra storia.
In questo libro ormai diventato un classico, l'Autore, con la competenza che lo contraddistingue, ci presenta la figura dei profeti, e attraverso l'analisi dei loro testi ci fa conoscere il loro messaggio, così antico e così attuale.
Nato nel luglio 1934, padre Raniero Cantalamessa è giunto alla soglia fatidica degli "ottanta", ma non cessa di girare per il mondo a predicare la Parola di Dio, ascoltato e apprezzato in tutti i continenti. In questo libro-intervista padre Cantalamessa dipana, grazie alle domande di un cronista di razza come Aldo Maria Valli, il racconto della sua vita, intessuto con il filo rosso della chiamata a essere "il portatore dell'acqua viva". Nella vicenda biografica di padre Cantalamessa rileggiamo un periodo intenso e straordinario nella storia della Chiesa, caratterizzato dalla "svolta" impressa dal Concilio Vaticano II, di cui il religioso cappuccino è stato protagonista con la sua sensibilità ecumenica, l'attenzione ai segni dello Spirito e il servizio della Parola. Noto volto televisivo, grazie a molti anni di presenza sul piccolo schermo come commentatore delle letture domenicali, padre Cantalamessa ricopre dal 1980 l'incarico di "predicatore dal Papa", svolto sotto tre pontificati, da Giovanni Paolo II a Benedetto XVI a Francesco, di cui padre Raniero dice: "Una cosa è certa: qualunque sarà la durata del suo papato, non sarà facile tornare indietro. E io aggiungo: per fortuna!".
Al cuore della fede cristiana. Il Credo della Messa spiegato e commentato. "Quando si vuole attraversare un braccio di mare, diceva sant'Agostino, la cosa più importante non è starsene sulla riva e aguzzare la vista per vedere cosa c'è sulla sponda opposta, ma è salire sulla barca che porta a quella riva. La barca per noi è la fede della Chiesa sulla quale siamo saliti al momento del battesimo e che in queste pagine impareremo, spero, a conoscere meglio."
"Gli anni passati a Córdoba - ha affermato papa Francesco - hanno determinato la mia solidità spirituale, perché furono come una notte, ma mi hanno permesso di consolidarmi come pastore". A Córdoba, oltre 700 chilometri a nord di Buenos Aires, Jorge Bergoglio visse una prima volta come novizio gesuita, tra il 1958 e il 1960, e una seconda come sacerdote, dal 1990 al 1992. In mezzo c'erano stati i suoi sei anni da Provinciale dei Gesuiti, dal 1973 al 1979, ma anche la giunta militare, il ritorno alla democrazia, il disorientamento nella Chiesa, le crisi sociali ed economiche. Questo libro ricostruisce i due periodi di Córdoba, fondamentali per capire la visione che Francesco ha di Dio, della Chiesa, della vita, della storia, della politica, e di se stesso. In particolare, gli anni "oscuri" dal 1990 al 1992, quando Bergoglio fu esiliato, zittito, messo da parte per essere diventato un "sassolino" nella scarpa di molti, furono un cammino evangelico di "purificazione interiore". Lì sono le radici nascoste del pontificato di Francesco.
Il presente volume propone il testo integrale dell'Esortazione apostolica Amoris laetitia, con i testi di commento curati da alcuni padri gesuiti. Amoris laetitia è il testo di morale che stavamo aspettando da quando si è chiuso il Concilio Vaticano II. I commenti contenuti in questo volume si presentano come una guida alla lettura per temi e approcci; non intendono esaurire la forza delle parole di Francesco ma, al contrario, aiutare il lettore a scoprirne l'intensità, nel suo percorso di lettura personale o comunitaria.
Un elemento prezioso di questo volume è l'intervista al cardinale Christoph Schönborn sull'Esortazione apostolica. Più volte Papa Francesco ha affermato che l'Arcivescovo di Vienna ha colto bene e correttamente comunicato il significato dell'Esortazione.
Di Maria non si parla molto spesso nel Nuovo Testamento. Tuttavia ella non è assente in nessuno dei tre momenti costitutivi del mistero cristiano, che sono l'Incarnazione, il Mistero pasquale e la Pentecoste. Seguendo Maria in ognuna di queste tre presenze fondamentali - nel Natale, sotto la croce e nel cenacolo - questo libro cerca di tracciare un cammino di vita nuova in Cristo, tutto modellato su quello della madre di Dio. Ogni capitolo comprende una riflessione biblica e teologica su Maria e un'applicazione pratica alla Chiesa e a ogni anima credente. Il passaggio dall'una all'altra è fatto in base alla categoria di Maria «figura» o specchio della Chiesa, in cui la Chiesa stessa deve guardarsi, per diventare, a sua volta, «santa e immacolata». Oltre che per la lettura e l'edificazione personale, il libro può servire come traccia per ritiri ed esercizi spirituali, come sussidio per un rinnovamento della predicazione sulla Madonna e anche in vista del dialogo ecumenico.