
Una selezione di testi brevi di papa Francesco, per accompagnare la preghiera e la riflessione nel breve ma intenso tempo di Avvento, quattro settimane vissute sulle note della speranza e dell'invito del Papa a rivitalizzarla ogni giorno. Strumento utile per la preghiera personale, ma anche comunitaria. I brani, selezionati per accompagnare tutti i giorni del tempo forte, possono essere valorizzati per introdursi anche all'ascolto personale della Parola o alla celebrazione comunitaria.
Il Crocifisso Risorto e la "sapienza" del mondo sono i temi che legano tra loro i due contributi di questo fascicolo, nato dall'esperienza viva dell'itinerario quaresimale 2018 nella Pontificia Università Lateranense.
Le “dieci cose che Benedetto XVI vuole farti sapere”, così lo presenta l’autore, il più noto e autorevole vaticanista americano. Lo scopo del pontificato di papa Ratzinger è quello di reintrodurre gli elementi fondamentali dell’annuncio evangelico e della tradizione cristiana nel cuore del mondo odierno, sforzandosi di mostrare la loro coerenza con le verità più profonde dell’esistenza umana. Papa Benedetto vuole condurre le donne e gli uomini di oggi a vedere quegli insegnamenti con uno sguardo rinnovato, mettendo da parte i pregiudizi e le incomprensioni che si sono accumulate nel corso dei secoli.
Una preghiera adatta a tutti, quella delle cinque dita, che papa Francesco consigliava già quando era vescovo di Buenos Aires. Un libricino, illustrato a colori, con le spiegazioni per ogni dito della mano e le Litanie alla Divina Tenerezza. Con Rosario di papa Francesco.
Che si tratti di descrivere i problemi della famiglia o di prospettarne le soluzioni, papa Francesco riesce a unire ispirazione evangelica e sano realismo. Che emerge non solo nelle grandi decisioni, come l’aver scelto di dedicare due assemblee mondiali dei vescovi alle gioie e ai dolori della famiglia, ma soprattutto nella predicazione al “popolo di Dio”: «Sappiamo tutti – dice ai fidanzati – che non esiste la famiglia perfetta, e neppure il marito perfetto, o la moglie perfetta. Non parliamo della suocera perfetta!». In famiglia, spiega in diverse occasioni, possono anche «volare i piatti», l’importante è che la giornata sia conclusa con un gesto di pace: basta una carezza. E famose sono poi diventate le tre «parole magiche», la sua ricetta per un rapporto duraturo: saper sempre dire «permesso, grazie, scusa». Parole semplici, che vanno al cuore.
"Ai nonni, che hanno ricevuto la benedizione di vedere i figli dei figli, è affidato un compito grande: trasmettere l'esperienza della vita e condividere con semplicità la loro saggezza, e la stessa fede: l'eredità più preziosa!". Papa Francesco ha parlato spesso dei nonni, del loro ruolo fondamentale nella famiglia, nella società e nella Chiesa. Con la consueta chiarezza e precisione Aldo Maria Valli ripropone le parole del papa sul tema e fornisce preziose chiavi di lettura.
Jorge Maria Bergoglio, ancora cardinale, si innamorò durante un suo viaggio in Germania di un dipinto raffigurante "Maria che scioglie i nodi". Decise così di portare un'immagine replica di questo quadro in Argentina facendo iniziare una delle devozioni mariane più importanti degli ultimi decenni. La Novena ha dispensato molte grazie a coloro che l'hanno recitata con fede dimostrando come l'amore di Maria tutto può quando ci si rivolge con umiltà e fiducia a Lei e a suo Figlio Gesù.
Quando diventiamo criticoni sporchiamo il mondo e l'immagine bella di Dio che c'è in ogni persona.
Un breve testo per aiutare chi ha intrapreso il cammino difficile della fede, uno strumento per ogni cristiano, soprattutto i giovani, i diciotteni, gli adolescenti cresimati e cresmandi, le coppie difidanzati, di sposi, per chi opera nel sociale, in politica o nel volontariato, per "attaccarci a Dio" quando stiamo scivolando sulla parete ripida della quotidianeità.
Udienza Speciale del Santo Padre Benedetto XVI al Rinnovamento nello Spirito Santo nel 40° della nascita in Italia, Piazza S. Pietro 26 maggio 2012, Vigilia della Solennità di Pentecoste.
Si tratta di una lettera che il Cardinal Tettamanzi ha pensato per gli adolescenti che si sono allontanati dalla celebrazione eucaristica domenicale. Le "parole chiave", escogitate dal cardinale per ripercorrere la Messa nel suo svolgimento, entrano non solo nella profondità del mistero eucaristico, ma anche nella profondità delle esperienze vissute dagli stessi interlocutori. E allora la Messa appare proprio come una danza, una musica, una festa, che ha tanti ingredienti e momenti miscelati ad arte.