
Attraverso un'attenta analisi psicologica e sociale del fenomeno dell'avidità, l'autore fornisce preziosi suggerimenti per un cammino di liberazione personale e comunitario. Dodici "strumenti" che costituiscono un programma di vita che conduce all'autenticità del nostro essere, capace di trasformare l'energia distruttiva dell'avidità in forza positiva. Grün si confronta a lungo con la Bibbia e in essa ritrova l'ottimo compagno che gli indica la strada giusta, il segnale di direzione verso una vita realizzata, verso la libertà e la pace interiore.
Un percorso per le comunità che accettano la sfida lanciata da papa Francesco della nuova chiesa in uscita: passare da una Chiesa dei sacramenti a una comunità dai sacramenti. Questi tre vocaboli: integrazione, accompagnamento e discernimento costituiscono la spina dorsale su cui costruire una parrocchia/comunità da terzo millennio. Ecco un testo per quelle comunità parrocchiali che intendono camminare insieme come laici e come sacerdoti.
«Cosa comanda di fare Gesù ai discepoli? Di curare, guarire, alzare, liberare, cacciare via i demoni: questo è il programma semplice.» Che coincide, secondo Papa Francesco con «la missione della Chiesa: la Chiesa che guarisce, che cura». Non vi è nulla di impossibile quando si è mossi dall'amore per l'altro e dal senso di responsabilità verso la comunità che ci accoglie. L'impegno per il bene comune è sempre un modo di incontrare il prossimo. Ascoltandolo senza la presunzione che sia lo specchio di noi stessi, la prosecuzione egoista del nostro io. L'icona del volontariato cristiano è la giovane Maria della Visitazione. Ascolta, riflette, decide e agisce. Racchiude in sé tutte le qualità di un volontario. «Un modello dei giovani in movimento, non immobili davanti allo specchio, a contemplare la propria immagine o intrappolati nella Rete.» Il Pontefice nei numerosi viaggi e nei lunghi mesi della pandemia ha ammirato e promosso la mobilitazione in aiuto dei più fragili quando nelle città dominava il deserto e il silenzio, ha visto le tante associazioni mobilitate per l'accoglienza a chi fugge dalle guerre. Al punto che si può oggi comporre una sua catechesi sul tema attraverso i discorsi, i messaggi e le encicliche. Quella del Papa è la vera e propria riscoperta di un fenomeno il cui valore consiste nel contributo che una scelta libera e personale può dare alla tutela della dignità umana e alla costruzione di una società più giusta e solidale. Per essere «buoni samaritani che prendono su di sé il dolore dei fallimenti anziché alimentare odi e risentimenti». Prefazione di Ferruccio de Bortoli.
L'Autrice ripercorre le tappe essenziali del cammino di Girard soffermandosi sulla sua originale interpretazioine del Cristianesimo, che e anche teoria dell'umano e indagine filosofica. Il sacrificio e`stato sempre considerato la via regia per avvicinarsi alla sfera della trascendenza e dire la divinita. Nell'opera di girard, esso vi ene mostrato a partire dal desiderio di salvezza e ordine nelle societa primitive, ma anche come pretesa di raffigurare dio, o meglio il divino, tipica di ogni esperienza primitiva del numinoso. Attraver so l'antropologia e l'etnolo gia, girard procede ad un'ana lisi critica dell'istanza sac rificale per giungere ad un'i potesi scientifica del mito che mostri come il sacrificio sia opera umana, troppo umana. Il percorso girardiano giunge inoltre alla teologia ed alle scritture ebraico-cristiane per evidenziare la portata assolutamente nuova dell'annuncio d i gesu, che sancisce inesorabilmente la fine del sacro e di ogni prassi sacrificale e violenta, mostrandosi come dono e perdono di dio. L autr ice ripercorre le tappe essenziali del cammino di girard soffermandosi sulla sua originale interpretazione del cristianesimo, che viene ad essere anche teoria dell umano e indagine filosofica.
Carlo Carretto (Alessandria, 2 aprile 1910 – Spello, 4 ottobre 1988) è stato un religioso italiano, della congregazione cattolica dei Piccoli Fratelli del Vangelo. I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue e gli hanno creato una schiera di lettori e di amici in molti Paesi del mondo. La sua profonda interiorità non lo isolava dal mondo e dai suoi problemi, ma anzi lo spingeva ad interessarsene in spirito di "profezia" e di servizio.
Con straordinaria cura e partecipazione l’Autore rende ragione dell’affascinante avventura intellettuale e credente del celebre convertito John Henry Newman (1801-1890). Al tempo stesso, evidenzia la singolare attualità della visione profetica di Newman sulla Chiesa, chiamata a dialogare con le istanze più problematiche della modernità: secolarismo e relativismo critico, soggettività e individualismo, intimismo, razionalismo, ricerca sofferta di spiritualità.
Fortunato Morrone è docente di Teologia sistematica presso l’Istituto Teologico Calabro e l’ISSR Apollinare della Pontificia Università S. Cuore. A Newman ha dedicato numerose pubblicazioni.
L'autore presenta, in un'opera rivolta a un pubblico vasto, la figura di Carlo Carretto (1910-1988), noto protagonista della storia del cattolicesimo italiano del XX secolo e discepolo del Padre de Foucauld (1858-1916), l'eremita missionario del Sahara, beatificato nel 2005. Mettersi alla scuola di Charles de Foucauld non vuol dire solo diventare suo discepolo, ma iniziare un lungo viaggio sulle orme di Gesù alla scoperta del cuore del suo messaggio: vivere "come Gesù a Nazaret". Il focus che emerge dalla comune "sequela-imitazione" del Maestro, il "modello unico", diventa una narrazione coinvolgente da cui scaturisce la bellezza dell'eterna novità dell'amore di Dio rivelatosi nell'Uomo-Dio Gesù di Nazaret. Un modo concreto di vivere la fede nella quotidianità della propria vita.
La figura di don Orione è presentata con un linguaggio brillante e alquanto scanzonato che i lettori di A. Pronzato conoscono molto bene. Attraverso il racconto dei vari eventi che hanno segnato la vita di questo prete, è palpabile l'intervento di Dio in mille modi, talvolta persino fuori dall'ordinario. Interventi che, però, hanno trovato nel cuore e nella mente di don Orione una adesione completa ai disegni della Provvidenza, anche quando risultassero difficili da comprendere e più ancora da accettare. La disponibilità senza sosta, a volte eroica, nel farsi carico dei bisogni altrui, l'accoglienza sempre benevola e la capacità di perdono, fanno di quest'uomo un esempio vivente del Vangelo. Le sue fondazioni e opere varie, in Italia e all'estero, sono di un numero impressionante. A ogni bisogno che riscontrava nella società corrispondeva subito un effetto mobilitante: "Che cosa posso fare, quale aiuto posso dare?". Una delle sue massime: "A chi bussa alle nostre Case non chiedete il suo nome, ma chiedete soltanto se ha un dolore".
È la storia (vera!) di un giovane operaio che lavora nella calzatura, ragazzo normale di una piccola città di provincia? Tutto normale finché, con la moglie, cambia casa e va ad abitare in una casa che era appartenuta a un violinista. Qui comincia a sognare, tutte le notti, dieci violini, ognuno con il proprio nome, e sogna anche le istruzioni per la loro costruzione, che lui si annota su fogli di carta. E lui, che non l'aveva mai fatto, si improvvisa liutaio e comincia a costruirli. Finito di lavorarli, incontra un violinista a cui ne porta uno: questi resta entusiasmato e sul violino compone una sonata che dedica a papa Francesco. A un concerto in Argentina la sonata viene ascoltata da un amico di Bergoglio che ne parla al Papa. Francesco, benedice il violino "strumento di pace"?
Maria di Màgdala, identificata talvolta con la peccatrice perdonata del Vangelo di Luca e altre volte con Maria di Betània, è una figura di luce e tenerezza. Guarita da Gesù da un male gravissimo, presente con la Madre e il discepolo amato ai piedi della croce, disperata nel trovare vuoto il sepolcro, è la prima a incontrare il Risorto nel giardino. Per prima testimonia e annuncia la Risurrezione. Fu lei a portare il gioioso messaggio della Pasqua: una donna che, nel suo amore appassionato per Cristo, diviene icona del discepolo che cerca con amore il suo Signore, che si sente da Lui chiamato, riconosciuto e inviato. Papa Francesco, che apre una nuova stagione nella Chiesa rispetto alla questione del femminile, ci racconta di questo meraviglioso esempio e modello per ogni donna nella Chiesa.
L'inizio del mondo, del creato e della vita, l'inizio dell'alleanza tra Dio e il Suo popolo nelle parole del Papa. Commentando i primi 11 capitoli della Genesi, il Pontefice sottolinea l'unità tra uomo e creato, che si allarga alla dignità della persona e al rispetto dell'uomo. L'invito a coltivare e custodire non riguarda quindi solo la natura e l'ambiente, ma tutti gli uomini e le relazioni.
n questo intenso colloquio con il saggista Marco Roncalli, il vescovo-teologo Bruno Forte mette in relazione teologia e filosofia, religione ed estetica, educazione e vita quotidiana. Un libro che racconta la ricerca di Dio nel nostro tempo segnato dai problemi del confronto tra identità e dialogo, della globalizzazione e del futuro del cristianesimo, affrontando temi e interrogativi che toccano la vita di credenti e non credenti.