
"Non esiste uomo che, seppur per un attimo, non sia stato seguace di Platone. Chi può dire di non essersi sentito spuntare le ali dell'anima? Chi non l'ha sentita levarsi verso la contemplazione diretta, immediata di ciò che la grigia coltre di nuvole del quotidiano nasconde alla vista? Chi, grazie all'"eros", non ha toccato profondità della conoscenza alle quali la ragione non ha accesso? Chi non ha visto svelarsi la realtà altra e luminosa dove colui che ha conosciuto l'ispirazione incontra "de visu" gli archetipi eterni delle cose? Chi non ha assistito al crollo, alla caduta del muro invalicabile tra soggetto e oggetto, chi non ha visto l'Io abbandonare i limiti della propria introversione egoistica per respirare a pieni polmoni l'aria rarefatta della conoscenza e fondersi con tutto il creato? E quei 'sogni d'amore meravigliosi, puri, senza nulla di terreno, intessuti di profumo di fiori e luce lunare, con i quali oggi si ottenebrano i giorni della giovinezza e che sono sulle labbra di tutti i poeti di tutte le nazioni colte' non sono forse figli del platonismo?".
L'esortazione Amoris laetitia ha dato luogo ad interpretazioni diverse. Approfondire le sue affermazioni teologiche richiederà tempo e pazienza. L'esortazione Amoris laetitia ha dato luogo ad interpretazioni Ciò che tuttavia non può attendere, giacché nessuno può astenersi dall'azione, sono le questioni pratiche che essa ha sollevato: quelle dei pastori che ascoltano le confessioni; quelle dei vescovi che indicano linee di azione pastorale ai loro sacerdoti; quelle delle famiglie attive nella pastorale familiare... E proprio a loro che intende rivolgersi questo vademecum: esso si propone di offrire delle linee di azione sicure in una materia così importante.
La lettura delle parole e dei gesti di papa Benedetto XVI per la promozione della costruzione dell'unità visibile della Chiesa, con il coinvolgimento pieno della Chiesa cattolica, nel rispetto e nella valorizzazione della propria identità, aiuta a comprendere quanto prioritario sia per il magistero della Chiesa cattolica il superamento dello scandalo della divisione; da questo pinto di vista la struttura tematica del volume favorisce la comprensione di questa priorità che talvolta, se non sempre, sfugge a molti poiché la ricchezza e la complessità del cammino ecumenico non può essere semplificata nella formula con la quale stabilire se uno è a favore o contrario all'ecumenismo, dal momento che si tratta, così Coe papa Ratzinger ha mostrato nel suo magistero, di vedere come vivere la chiamata di Cristo di esser "uno", sempre e comunque.
Questa biografia ripercorre le vicende salienti di un uomo dall'altissimo profilo morale, religioso, scientifico e operativo. Ne esce un ritratto talmente ricco, da indurre la sensibilità del lettore a sospettare si tratti di un «panegirico» fuori moda. Ma le fonti e le testimonianze trasmesseci da chi l'ha conosciuto sono concordi circa l'eccezionalità del personaggio. Antonio Rosmini, oggi, per molti è il più grande pensatore italiano dell'Ottocento. Va crescendo l'opinione che egli sia il più grande pensatore dell'Ottocento europeo. Di certo è l'ultimo grande pensatore enciclopedico. Ma, per i cristiani, egli è anche un santo. Infatti il meglio di Rosmini non consiste nella pur vastità e profondità dei suoi libri, bensì nella capacità di convogliare studi ed azione verso una santità personale integra, che all'interno lambisce i vertici della mistica, all'esterno si profonde in carità per il prossimo. "Il suo esempio aiuti la Chiesa a crescere nella consapevolezza che la luce della ragione umana e quella della Grazia, quando camminano insieme, diventano sorgente di benedizione per la persona umana e per la società." (Benedetto XVI)
L'autore raccoglie in questo volume le sue riflessioni sul rapporto del cristianesimo con la letteratura e la cultura, sull'etica, sul soggettivismo, sul linguaggio della religione, la teologia. In queste pagine c'è tutta la vita di Lewis espressa in pensieri, dubbi, timori, speranze.
Il tema del bene e del male sono centrali nel pensiero e negli scritti del famoso filosofo e scrittore Martin Buber. Per domare il "male" è necessario, per Buber, trovare e praticare il "bene", ossia quell'orientamento peculiare, "quel certo cammino", nella vita. A partire dalla dottrina del Chassidismo, questo libro presenta una sintesi del suo pensiero, mostrandoci nei suoi testi delle vie con cui collegare il bene con il male, con lo scopo specifico di stimolare il dialogo intimo con noi stessi e aprirci dunque al rapporto con il "Tu", poiché "soltanto chi conosce il rapporto e sa dell'attualità del Tu, è capace di decisione".
La predica dovrebbe favorire la crescita della fede, rafforzarla, maturarla. Purtroppo in molti casi ciò non avviene. E allora la predica mette duramente alla prova la fede degli ascoltatori, anche quelli animati da buona volontà. In questo suo nuovo libro, Alessandro Pronzato descrive, con la sua caratteristica ironia, la predica-lezione, quella moralistica, minimalista, telefonata, "ammazzafeste" - e molte altre ancora - nella convinzione che la predicazione, per essere presa sul serio, debba disincagliarsi dalle secche in cui è incappata e ripartire, con leggerezza, puntando là dove c'è gente che aspetta.
Il don Camillo presentato e interpretato da Alessandro Pronzato non è il personaggio con la faccia di Fernandel che appare nei film, ma quello che si trova nelle pagine dei 346 racconti che lo vedono protagonista: diverso, sorprendente, imprevedibile, quasi inedito, non immune da difetti, ma equipaggiato di virtù che lo rendono "un prete come si deve". Attraverso questa sua creatura stupefacente, c'è anche la possibilità di scoprire l'animo, il pensiero e i sentimenti di Giovannino Guareschi, il quale in don Camillo si riconosceva e addirittura si identificava.
“Basta un pensiero per tenere in allenamento la mente, per non lasciar arrugginire i meccanismi del cervello”. Ecco il motivo per cui Alessandro Pronzato ci regala con questo libro una serie di pensieri da ospitare ogni giorno dell’anno. Un pensiero che tocchi la mente e il cuore insieme, perché soltanto così può affiorare la sapienza.
Pensieri brevi, incisivi, aforismi, paradossi che lasciano il segno e magari anche il graffio. Ma anche brani più distesi, pacati, per tradursi in ragionamenti convincenti.
«Proprio questo è divenuto il programma della modernità: non voler più essere a immagine di Dio, ma di noi stessi; conferire a noi stessi il potere sul mondo, non rispettare più il potere di Dio e non aspettarsi nulla da Lui. Ma ora che siamo riusciti a strappare il fuoco al cielo e alla profondità della terra, alla materia degli atomi, ora si apre il problema se la terra non s’incendi, se l’elemento della civiltà e della creatività non si trasformi nelle nostre mani in distruzione e annientamento. La Pentecoste ci dice che lo Spirito Santo è il fuoco e che Cristo è il vero Prometeo che ha preso il fuoco dal cielo.» Joseph Ratzinger
Scelta di 34 omelie domenicali. Trattano un tema, quello della conversione (dalla presa di coscienza del peccato alla decisione di cambiare vita), cui l'autore ha dedicato e dedica molto spazio nella sua predicazione a Radio Maria.

