
Da quando è scoppiato il cosiddetto «scandalo pedofilia», quasi non passa giorno senza che la Chiesa cattolica e il Papa siano sottoposti a critiche feroci e attacchi impietosi, molto spesso attraverso ricostruzioni dei fatti lacunose e tendenziose. La stampa internazionale ha dato straordinario risalto alla vicenda e ha messo sotto accusa l’intera Chiesa cattolica, la sua organizzazione, i suoi vertici, le sue regole.
L’attacco, inedito per ostinazione e capillarità, ha un obiettivo preciso: Benedetto XVI, fatto oggetto di una campagna denigratoria per molti versi a senso unico. Il suo insegnamento sulla ragione umana, la sua critica di un’economia priva di etica, il suo coraggio nel denunciare i mali della Chiesa stessa (con la recente affermazione secondo cui la persecuzione viene anche dall’interno), la sua avversione per il «politicamente corretto» ne fanno automaticamente un nemico agli occhi di molti, e non solo al di fuori della cattolicità e del mondo ecclesiale.
La ricostruzione di Aldo Maria Valli non si ferma però agli ultimi mesi – con aspetti di estrema attualità, vedi il recentissimo viaggio del Papa in UK –, va più a fondo e disegna una mappa dettagliata delle forze antagoniste a Roma – esterne alla Chiesa, ma anche interne –, delle loro azioni e della loro strategia su temi quali l’aids, l’islam, l’unità dei cristiani, l’aborto, il ruolo della Chiesa nella società.
Valli parte da una domanda diretta: dietro il grande clamore dello scandalo della pedofilia, c’è forse una manovra contro il Papa? È un fatto che il sistema globale della comunicazione non ama Joseph Ratzinger, il suo rigore, la sua determinazione, la sua dolce inflessibilità. Già in passato lo ha preso di mira, accusandolo di fomentare l’islam, di incoraggiare i negazionisti dell’Olocausto, di contribuire alla diffusione dell’Aids in Africa ecc. Ma quali sono le ragioni di questa ostilità? Dove affondano le sue radici? Quali interessi sono in gioco? E, soprattutto, chi vuole colpire il Papa?
Senza nascondere la gravità dei crimini e dei peccati commessi da alcuni figli della Chiesa, occorre ristabilire la verità.
Descrizione del libro: Nel mondo contemporaneo, caratterizzato da una mobilità illimitata, ma anche da un crescente disorientamento culturale e religioso, un numero sempre maggiore di persone avverte la nostalgia della patria, un concetto che sembrava ormai obsoleto. Indagando questo sentimento, Anselm Grün non si limita ai luoghi che ci sono familiari, come quelli dell’infanzia. Il concetto di «patria» è più ampio di qualsiasi spazio fisico, abbraccia ad esempio la lingua, la musica (e i ricordi che risveglia in noi), la fede nella quale siamo cresciuti, fino ai social network, nei quali i giovani (ma non solo) si «incontrano» e creano comunità di tipo nuovo. La patria è tutto ciò che ci dà sicurezza nella vita, scrive Grün: persone comprensive, luoghi amati, il senso di protezione che possiamo trovare in Dio. Attraverso un percorso guidato, l’autore ci invita a compiere una ricerca personale, aiutandoci a capire, grazie ai suggerimenti pratici collocati al termine di ogni capitolo, dove ciascuno di noi può ritrovarla.
«Lo scopo di questo libro non è quello di dare risposte, bensì di porre domande. Se ce le poniamo, ci avviciniamo maggiormente a noi stessi e forse anche a ciò che significa la patria per ciascuno di noi. Al tempo stesso, però, sperimenteremo ciò che Bloch esprime con la sua famosa definizione della patria. La patria è qualcosa “che si mostra a ognuno nell’infanzia, ma dove nessuno è ancora mai stato”. Sarei lieto che i miei pensieri aiutassero i lettori a scorgere il baluginio della patria nella loro infanzia e, riflettendo e indagando su di essa, a giungere in spazi nuovi della loro anima.»
Nota sull'Autore: Anselm Grün, nato nel 1945, è monaco nell’abbazia benedettina di Münsterschwarzach, in Alta Baviera. Nelle sue numerose pubblicazioni e conferenze affronta i bisogni e le domande esistenziali degli uomini del nostro tempo. Molto apprezzato come consigliere e guida spirituale, è uno degli scrittori cristiani più letti al mondo. Tra le sue numerose opere tradotte in italiano, ricordiamo le ultime pubblicate: Chi sei tu, Dio?, scritto con Wunibald Müller (Queriniana, 2011); Sto al tuo fianco. L'accompagnamento dei morenti e delle persone in lutto (San Paolo, 2011); L'arte di diventare adulti. In dialogo con i giovani (Paoline, 2011).
Acuminato e tagliente come una spada, caldo e accogliente come un focolare inglese. Queste due immagini che Chesterton usava per definire l'ortodossia cristiana si attagliano perfettamente anche al loro autore. L'uomo dei paradossi era esso stesso un paradosso: razionale e passionale, libero e amante dell'ordine, enigmatico e solare. Non fu filosofo, ma nei suoi libri si trova la migliore filosofia, e questo libro ne ricostruisce il percorso attraverso saggi, romanzi, pamphlet polemici, articoli. Impossibile ricavarne un sistema, semmai - secondo l'uso della scolastica - glosse, note a margine, appunti di lettura. Ne emerge alla fine il quadro di un realista in lotta con il nichilismo, di un razionalista in lotta con i razionalisti, di un uomo libero in lotta con i libertari, di uno spirito religioso in lotta con le religioni, di un uomo che infine abbracciò la follia della croce per combattere la pazzia del riduzionismo moderno, tenendo fede al suo motto: "Per uno che sappia appena tenere in mano una spada è sempre un onore accettare un duello". Rileggere Chesterton aiuta a diventare protagonisti della sfida lanciata da Benedetto XVI alla postmodernità: "Allargare i confini della ragione". Prefazione di Stefano Alberto.
Questo libro nasce dalla catechesi giovanile che si tiene settimanalmente a Radio Maria, con la partecipazione diretta del pubblico. Alla fine di ogni incontro alcuni dei temi esposti vengono sintetizzati in forma originale, che possa far riflettere divertendo. Si è immaginata l'esistenza di una parrocchia nei sottofondi marini, naturalmente popolata da pesci. Fra essi spiccano il Pesce palla, figura del parroco medio, paziente e prudente, e quella del Pescecane, simbolo del cristiano che non riesce mai a convertirsi. Per quanto audace, l'idea di una parrocchia sottomarina ha solide basi evangeliche, dove i pesci sono di casa e dove il regno di Dio è paragonato da Gesù "a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci" (Matteo 13, 47). L’importante è essere annoverati fra i pesci buoni, che verranno raccolti nei canestri, visto che quelli cattivi saranno gettati via nella fornace ardente.
Argomentazioni filosofiche a confronto intorno all'esistenza e alla trascendenza di Dio, e i contrasti tra il pensiero di Rosmini e quello di Gioberti.
Questa nuova pubblicazione sui cristiani laici ruota, fondamentalmente, attorno all’idea, chiara e distinta, di Benedetto XVI secondo il quale i “laici cattolici” sono corresponsabili dell’essere e dell’agire della Chiesa: quest’insegnamento, dichiarato e approfondito, non contrasta, dal punto di vista teologico, ecclesiologico e pastorale, né con quello del Concilio Vaticano II (1962-1965) né con quello dell’Esortazione apostolica Christifideles laici (1988) del beato Giovanni Paolo II (1978-2005).
È piuttosto, un “insegnamento definitivo” che riposa sull’autocoscienza popolare e matura della Chiesa di Cristo: autocoscienza riflessa, metafisica e storica, che, dicendo l’ontologia vocazionale e l’ontica missionaria dei fedeli laici, supera il residuo dualismo ecclesiologico tra l’evangelizzazione ad intra e la nuova evangelizzazione ad extra dei cristiani che vivono nell’unica storia del mondo.
Il volume è la espressione di una volontà e di un desiderio di meglio conoscere e apprezzare la singolare importanza del papa Francesco che sta rinnovando e favorendo una maggiore adesione al messaggio cristiano nella gente sempre più numerosa e desiderosa di ascoltare le sue parole e seguire il suo insegnamento. Più autori hanno concorso nella stesura del volume che diventa aiuto e sussidio a meglio cercare di capire l'attualità di una azione umana, sociale, religiosa innovativa anche nelle usanze e strutture nella Chiesa. Le voci ed i nomi degli scrittori esprimono pensieri e giudizi che stanno coinvolgendo la folla di quanti, anche non cristiani, cercano di fare esperienza immediata e personale del "fenomeno".
La comunità cristiana ha bisogno di sentirsi viva. Condizione essenziale per essere vivi è amare. Amare vuol dire, con Gesù come Gesù, accogliere l’amore del Padre per farsi nello Spirito Santo dono d’amore per gli altri, nessuno escluso. Questa è la stagione della santità. La santità è per tutti, per ogni condizione di vita e per ogni persona. La santità è la freschezza di Dio.
Il testo contiene in pillole l’esortazione apostolica Gaudete et exsultate. Questo documento pontificio può essere a pieno titolo considerato l’Imitazione di Cristo del terzo millennio.
Omelie e preghiere sul Natale per vivere intensamente il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio. Meditazioni che profumano di paradiso, con l’inconfondibile stile pastorale del cardinale.
Il nuovo libro del card. Comastri in cui ci accompagna attraverso un percorso di riflessione sul dolore e la caducità della vita umana, la felicità, la gioia e la bellezza del Paradiso. Riflessioni arricchite dalla vita di alcune persone che hanno vissuto in maniera eroica la dimensione e l'esperienza del dolore, trasformandolo in un giardino di felicità in attesa della vita eterna, come Benedetta Bianchi Porro e Papa Giovanni XXIII.
"E udii gli uccelli cantare tristemente, e chiesi: "Perché vi rattristate, miei graziosi uccelli?". E uno di loro mi volò vicino e si posò sulla punta di un ramo e disse: "Presto i figli di Adamo verranno in questo campo con le loro armi micidiali e ci muoveranno guerra, quasi fossimo mortali nemici. Ci stiamo congedando l'uno dall'altro, perché non sappiamo chi di noi sfuggirà all'ira dell'Uomo. La Morte ci seguirà ovunque andiamo". In quell'istante si levava il sole dalle vette, e incoronava d'oro le cime degli alberi. Contemplando tanta bellezza, domandai a me stesso: "Perché l'Uomo deve distruggere ciò che la Natura ha costruito?"".
Riflessioni sulle implicazioni pratiche dello Spirito Santo nella vita dell'uomo. Il libro contiene insegnamenti e meditazioni che p. Cantalamessa ha tenuto in occasione di incontri regionali e nazionali.