
Il volume fa parte della collana "Le parole di Papa Francesco" e riunisce i discorsi pronunciati dal Pontefice nel corso del viaggio apostolico in Messico (12-18 febbraio 2016). Il primo contributo è rappresentato dalla trascrizione del videomessaggio del Santo Padre pronunciato il 7 febbraio 2016 in cui egli stesso si definisce "missionario della misericordia e della pace" ed enuncia i motivi che lo hanno portato a scegliere il Messico come meta da raggiungere per rendere omaggio e pregare la Vergine Maria. Seguono: il saluto ai giornalisti durante il volo Roma-L'Avana; le parole pronunciate durante l'incontro con S.S. Kirill, Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, avvenuto a L'Avana (Cuba) presso l'aeroporto internazionale "José Martí", in occasione della firma della Dichiarazione Congiunta; il discorso pronunciato durante il volo Cuba-Messico; i discorsi pronunciati in occasione degli incontri con le Autorità civili e con i Vescovi del Messico; le omelie delle messe; l'incontro con le famiglie; la conferenza stampa durante il volo di ritorno.
L'abbraccio del Padre è il nuovo volume che arricchisce la collana della Libreria Editrice Vaticana "Le parole di Papa Francesco". Al suo interno vi sono le omelie, gli Angelus, i discorsi pronunciati nel corso delle sue visite a Regina Coeli e durante le udienze generali e giubilari dal Santo Padre in un arco cronologico che va dal 10 febbraio 2016 al 15 maggio 2016.
Il volume contiene i discorsi pronunciati dal Santo Padre nel corso delle Udienze generali e degli Angelus dal 27 novembre 2016 al 26 febbraio 2017. Ad aprire la raccolta è l'Angelus del Santo Padre pensato in occasione della prima domenica di Avvento ed incentrato sulla visita del Signore all'umanità. Vere e proprie catechesi che gravitano attorno ai temi più cari al Santo Padre - come la misericordia, la preghiera, la conversione, la speranza, la figura della Beata Vergine Maria, il tema della Salvezza, la vicinanza di Dio all'umanità, la nascita di Gesù - dei quali lui stesso, attraverso i suoi interventi, ci offre profonde riflessioni.
Noto perlopiù come teologo, questa raccolta di liriche di Bonhoeffer vuole riportarne in auge l'espressione poetica. Tratte dai suoi scritti in carcere, queste poesie riflettono la spiritualità e l'umanità di una delle personalità più imponenti del Novecento cristiano.
I contributi di questa raccolta nascono dalla necessità e dal desiderio di cogliere i varchi e i rimedi offerti dal pensiero estetico, politico, spirituale di Simone Weil di fronte ai mali che stanno alla base della nostra convivenza.
Attraverso le letture della città che le autrici e gli autori danni, sotto diverse angolazioni, pur ispirandosi tutti in misura minore o maggiore all'opera di Simone Weil, si mette in rilievo il processo di lenta fermentazione delle sue nozioni di bellezza, di giustizia, di bene nei diversi ambiti del pensare e del vivere.
La sfida che essi lanciano riguarda una questione ineludibile: è possibile recepire i modi creativi di abitare la vita e di abitare la storia, porre al centro dell'attenzione le relazioni umane, dare spazio alle interazioni costruttive presenti all'interno delle comunità?
In altre parole, è possibile scardinare il sistema di pensiero, gli assetti mentali, le posture aderenti alla logica del potere e del prestigio sociale, così da ripensare ex novo la città, «un ambiente umano del quale non si ha maggior coscienza che dell'aria che si respira»?
Dire la fede dei cristiani in modo semplice ed essenziale, a credenti e non credenti. Con questo intento l’autore, forse il teologo italiano più noto in tutto il mondo, segue lo sviluppo degli articoli del Simbolo Apostolico offrendo al lettore un conciso commento teologico e spirituale. Il risultato è una riflessione che abbraccia tutti i grandi temi dell’esperienza umana.
Bruno Forte è uno dei teologi più conosciuti in Italia e nel mondo. Nel 1996 egli ha portato a compimento la sua summa, la Simbolica ecclesiale in 8 volumi, una tra le poche opere sistematiche del dopo concilio. Nominato recentemente Arci vescovo di Chieti – Vasto, ha pubblicato numerosi volumi tra i quali ricordiamo: Il mendicante del cielo (2004), Seguendo te luce della vita (2004). Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato il trattato Simbolica Ecclesiale in 8 volumi.
6ª edizione dicembre 2011
Collana MODELLO E PRESENZA
Formato 12,5 x 20 cm - BROSSURA
Numero pagine 132
Chi potrà diventare santo?
Il cammino di santità, a cui tutti sono chiamati, è lungo, difficile e pieno di insidie. Si tratta di seguire Cristo sulla via della croce, rinnegando se stessi. Molti incominciano, ma pochi perseverano. Il grande merito di san Luigi Maria da Montfort è di aver indicato anche ai cristiani comuni una via semplice per percorrere il cammino di perfezione. Nel suo aureo libretto Il segreto di Maria, che qui viene commentato e adattato alle esigenze dell’uomo d’oggi, egli indica in Maria e nel suo materno intervento il mezzo facile perché tutti possano avanzare in questo cammino fino alla meta.
Maria ci prende per mano, ci sostiene nei tratti più duri, ci rialza quando cadiamo, addolcisce le croci più pesanti e, operando in noi quasi a nostra insaputa, ci riveste della sua stessa santità.
Padre Livio Fanzaga, nato a Bergamo nel 1940, ordinato sacerdote fra i Padri Scolopi nel 1966, si è laureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma) e in filosofia presso la Cattolica (Milano). Per anni si è impegnato nella pastorale giovanile in una parrocchia di Milano. Nel 1987 assume la direzione dei programmi di Radio Maria. Attualmente è direttore della medesima emittente, ormai divenuta un network di dimensioni internazionali. Di lui le Edizioni San Paolo hanno pubblicato il libro intervista Tra cielo e terra, Radio Maria, Un miracolo di volontariato e due volumi di catechesi per giovani: Ragioni per vivere, ragioni per credere e Decidersi per Dio.
«Anche tu per evangelizzare il mondo: il Signore ce l’ha anche con te. La sua mano tesa ti ha individuato nella folla. È inutile che tu finga di non sentire, o ti nasconda per non farti vedere. Quell’indice ti raggiunge e ti inchioda a responsabilità precise che non puoi scaricare su nessuno.”
Dopo Benedette inquietudini continua la pubblicazione dell’archivio di don Tonino con questo nuovo volume sulla testimonianza: omelie, conferenze, interventi, pensieri di un grande testimone del nostro tempo.
La forza delle parole di un profeta raggiunge direttamente al cuore il lettore per svegliarlo dal sonno: Dio ha bisogno di tutti gli uomini.
Don Tonino (così amava firmarsi e così tutti affettuosamente chiamavano mons. Antonio Bello) nacque ad Alessano (Lecce) nel 1935. Ordinato sacerdote nel 1957, fu educatore in seminario e parroco. Nel 1982 divenne vescovo di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi. Campione del dialogo, costruttore infaticabile di pace, dal 1985 presidente nazionale del movimento «Pax Christi», fu pastore mite e protettore dei poveri, degli immigrati e degli ultimi, che ospitò anche in casa sua. Colpito da male incurabile, visse il suo calvario facendone un «luminoso poema». Morì il 20 aprile 1993.
Scrittore ispirato, profeta della speranza, si è imposto all’attenzione del pubblico per la profondità del messaggio e la freschezza e l’originalità dello stile: nel 1996 fu premiato alla memoria come «Autore dell’anno» al Salone del Libro Religioso di Milano.
Promossa dalla Fondazione Don Tonino Bello, è in corso la pubblicazione del suo archivio in questa serie «La sfida della speranza» (Edizioni San Paolo), che comprende: Maria, donna dei nostri giorni (200114), Alla finestra la speranza. Lettere di un vescovo (200214), Cirenei della gioia. Esercizi spirituali (20004), Vegliare nella notte (1995) e Il vangelo del coraggio (1996) sull’impegno politico e sociale, Le mie notti insonni (20023) e La speranza a caro prezzo (19992) sulla pace, Non c’è fedeltà senza rischio (2000), Benedette inquietudini (2001) e Servi inutili a tempo pieno (2002), riflessioni per una coraggiosa presenza cristiana. Un intero volume è dedicato alle sue Preghiere (2001). Una panoramica del suo pensiero, con ampia antologia di testi, è presentata nel volume Don Tonino Bello e il suo messaggio a cura di D. Marrone (2001). Brevi pensieri di Don Tonino sono raccolti nel volumetto La Chiesa del grembiule a cura di S. Gaeta (20013).
A chi seguirà questo dialogo ideale accadrà di vedere configurarsi progressivamente, pagina dopo pagina, il volto umano, spirituale e pastorale del cardinale Martini, di intuirne le attese, i fremiti, le speranze e di ricomporre una vera e propria biografia interiore che ha nel trittico delle tre città simboliche di Roma, Milano e Gerusalemme il suo emblema, già metaforicamente evocato dai tre cuori che appaiono nel suo stemma episcopale.
Il cardinale si racconta in prima persona in un affascinante colloquio con Gianfranco Ravasi. Un libro che diviene un eredità e una testimonianza della figura di Martini per tutti coloro che, italiani e stranieri, lo hanno conosciuto e ascoltato.
Gianfranco Ravasi è il Prefetto della Biblioteca Ambrosiana, professore di Sacra Scrittura presso la facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e autore di numerosi volumi trai quali, per le Edizioni San Paolo, ricordiamo Fino a quando, Signore?, 20002 e I Monti di Dio, 2001.
Carlo Maria Martini è arcivescovo di Milano dal 1978, dopo essere stato Rettore della Università Gregoriana e del Pontificio Istituto Biblico. Biblista, professore di critica testuale, autore di numerosi testi per lo studio della Sacra Scrittura, ha già deciso di dedicare i prossimi anni allo studio dei manoscritti del testo biblico.

