
Un percorso limpido e profondo attraverso il magistero di papa Francesco. In queste pagine di Stefania Falasca, vaticanista e amica personale del Papa, si dipanano le "vie maestre" del pontificato: il ritorno al Vangelo, la riscoperta della sinodalità, il primato della misericordia, l'opzione per i poveri, il dialogo interreligioso e la tensione ecumenica. Con rigore e partecipazione, l'autrice mostra come Francesco, figlio del Concilio, non innova per rottura ma per fedeltà alla tradizione viva, guidato dallo Spirito e animato dal desiderio di una Chiesa vicina all'uomo, capace di testimoniare la gioia del Vangelo nel mondo contemporaneo. Attraverso memorie personali, citazioni preziose e un'attenta ricostruzione delle radici teologiche e pastorali del pontificato, il testo restituisce una visione organica del cammino della Chiesa oggi: una Chiesa in "uscita", povera, fraterna, generativa, fedele al mandato del Signore.
Il conclave del 2013 e l’elezione di papa Francesco rappresentano un momento chiave per comprendere la direzione di marcia della chiesa cattolica. Il cattolicesimo romano si trova di fronte ad una serie di incognite, la prima delle quali la ridefinizione del rapporto tra la sua identità romana (urbs) di fronte alla sua dimensione cattolica nel senso di universale e mondiale (orbis). Il gesuita Bergoglio, papa Francesco, rappresenta l’incarnazione di quella transizione verso una “chiesa-mondo” annunciata dal teologo gesuita Karl Rahner alla fine del Concilio Vaticano II.
Massimo Faggioli, formatosi in Italia e in Germania, dal 2009 è docente di storia del cristianesimo alla University of St. Thomas a Minneapolis/St. Paul (USA). Collabora con varie riviste e quotidiani, italiani e non.
Papa Francesco visita la Corea del Sud dal 14 al 18 agosto 2014. Fra i propositi che spingono in Asia il pontefice venuto "dalla fine del mondo" vi è il desiderio di dialogo con i giovani dell'Asia, vero motore dell'evangelizzazione mondiale, e il rilancio dell'azione missionaria della Chiesa coreana, sostenuta dalla testimonianza dei martiri. Diventa fondamentale capire quali siano le sfide della Corea, Paese "del calmo mattino" in bilico fra democrazia e dittatura, sviluppo economico e disparità sociale, impegno civile e guerra fredda, tradizioni religiose e materialismo. Uno sguardo all'interno di una delle società e Chiese più vive dell'Asia. Il libro, corredato di una introduzione del segretario di Stato Cardinale Pietro Parolin, indica quali sono le sfide che la chiesa deve affrontare in Asia e nel lontano oriente e i motivi del viaggio di Papa Francesco.
Papa Francesco è il Papa che più conosce le donne. In modo inaudito è il Papa che si sta facendo lealmente interprete delle istanze più profonde e vitali dell’universo femminile. Si sta interrogando e sta interpellando le donne per quel- lo che riguarda il loro destino presente e futuro nella Chiesa. Papa Bergoglio afferma che «la Chiesa non può essere se stessa senza la donna e il suo ruolo. La donna per la Chiesa è imprescindibile». Non si tratta dunque solo di onorare e di elargire ancora onorificenze alle donne: «È necessario ampliare gli spazi di una presenza femminile più incisiva». Questo è il vero punto nevralgico d’interesse reale, fondamentale della nuova prospettiva aperta da Francesco.
A partire dagli interventi più significativi del Papa, il volume ripercorre questo particolare legame e attenzione di Francesco nei confronti delle donne: da alcune nomine importanti ai vertici della Curia romana al richiamo che le suore non devono essere più delle “badanti”, dai grandi temi femminili, quali il femminicidio, l’aborto, la tratta delle schiave, alle sante del suo pontificato, Francesco non perde occasione per ricordare che la Chiesa è “donna” e che la Vergine Maria è più importante degli apostoli.
Contenuto
Il presente lavoro intraprende il tentativo di esaminare lo sguardo del grande teologo e filosofo verso la donna e soprattutto la sua tesi del contrasto rispetto al vivente concreto nelle tradizioni dei progenitori della Genesi. Questa attraente riflessione metodica estrae da testi conosciuti sfumature sconosciute. Si dimostra con questo tentativo che è possibile portare avanti il fecondo dialogo della filosofia e della teologia che costituisce da sempre una particolare qualità dell’interpretazione cristiana dei grandi ed inesauribili racconti della Bibbia. Anche a Guardini, il cui rinascimento è già iniziato nella sua terra natale, bisogna rendere un servizio, ovvero leggerlo al di fuori dei semplici confini specifici. A Guardini, che in continuazione superava le discipline della teologia, della filosofia e della letteratura, un’applicazione viva del suo pensiero sul contrasto (Gegensatz) su un tema così eccellente, avrebbe fatto sicuramente piacere. (Dalla Prefazione di Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz)
Un libro scritto sotto forma di racconto autobiografico, in cui Guardini narra la sua vita intrecciando riflessioni desunte dai suoi testi a spunti dell'autrice, amica del suo ultimo nipote. Giuliana Fabris ha voluto mantenere lo stile di dialogo con il presente, lo stesso in cui Guardini preparava le sue opere e le sue omelie, costruendo un dialogo con il paese di Isola Vicentina. Queste pagine raccontano la formazione di un grande uomo che nel '900 ha testimoniato la Chiesa, un grande cristiano che visse l'Incarnazione e la continua presenza liberante di Dio in funzione dei popoli. Un testo nato dallo studio dei diari e dell'autobiografia di Guardini e dalle lettere presenti negli archivi del Centro Studi Romano Guardini di Isola Vicentina, nonché dalla quasi ventennale frequentazione dell'autrice di Isola Vicentina e della famiglia Guardini.
Un pensiero lucido, quello del filosofo e teologo Romano Guardini (1885-1968). Una razionalità che si oppone a ogni forma di totalitarismo, una cristologia che si fa critica all'ideologia, una riflessione costante sulle due nature, umana e divina, di Gesù Cristo, sulla sua morte, suprema forma d'amore e di dolore, sulla bellezza, dono di Dio da conservare e proteggere, sulla Chiesa come punto d'incontro tra il mondo e la Luce, sul femminile, sullo spazio della liturgia nella sua dimensione architettonica. Una riflessione ricca, varia e articolata, che in questi saggi viene posta a confronto con le meditazioni di pensatori e letterati appartenenti a un vastissimo orizzonte concettuale, da Socrate a Dante, da Nietzsche a von Balthassar a Benedetto XVI, nel tracciare il percorso filosofico - oltre che umano - di questo grande innovatore della teologia della Rivelazione.
Teresa era una suora. Aveva un desiderio: diventare missionaria e aiutare i poveri dell'India. Gesù accolse il suo sogno e lo trasformò in un progetto molto più grande. Età di lettura: da 6 anni.
L'impegno di Carlo Maria Martini, gesuita, biblista, arcivescovo di Milano ha abbracciato molti temi, interessando realtà diverse. Il libro si concentra soprattutto su due aspetti del suo operato di professore e di pastore: la Scrittura e Gerusalemme. Lo fa - come già era accaduto nel Convegno, celebrato alla Facoltà di Teologia di Lugano, da cui sono tratti i testi qui presentati - con il contributo di teologi, storici, biblisti, persone che in vario modo hanno collaborato o interagito con le molte attività del cardinal Martini. Il risultato è non solo la celebrazione di una figura che ha lasciato il segno nella Chiesa e nella società, ma soprattutto la ripresa di un'eredità spirituale assolutamente viva e valida che rappresenta un patrimonio di inestimabile valore ancora da esplorare a fondo.
I canti dell’Inferno interpretati da Fabrica rappresentano un progetto unico di libro illustrato. I giovani creativi del laboratorio del Gruppo Benetton hanno lavorato diversi mesi per comporre, di fianco al testo di Dante, pagina per pagina, terzina per terzina, un mosaico di figure, immagini, commenti, segni e schizzi di eccezionale impatto grafico. Sono soprattutto i disegni delle figure umane, quelle più note nell’immaginario dei lettori, come Beatrice, Caronte, Paolo e Francesca, che vengono fatte risaltare agli occhi del lettore e conferiscono ai personaggi di Dante una dimensione visiva ed evocativa, di forte suggestione. Una grande opera della letteratura di ogni tempo e Paese resa accessibile anche a un pubblico giovane e in cerca di nuovi stimoli grafici e immaginativi.
Preghiere autentiche di Padre Pio tratte dal suo Epistolario e preghiere tratte da altre fonti, pronunciate o dettate da Padre Pio e raccolte da chi ha fatto tesoro di quelle parole.
Questo volume approfondisce gli argomenti di storia della legislazione propria francescana più dibattuti o poco affrontati dalla manualistica tradizionale e consente di raccogliere e studiare materiale di difficile reperimento, altrove spesso disomogeneo o incompleto. Si sono individuati, nell'ambito di «aree tematiche» corrispondenti in definitiva ai Tre Ordini Francescani, quegli argomenti di maggiore interesse e di più spiccata valenza paradigmatica (legislativa, dottrinale e storica), affrontandoli in forma sintetica e, nei limiti del possibile, esaustiva. Ne viene fuori la storia giuridica dell'evoluzione subita dai Tre Ordini di san Francesco, la consapevolezza che se ne ebbe, ma anche la sofferta ricerca di una ridefinizione della propria identità, così come esigevano le nuove condizioni vissute dai Francescani.
Destinatari
Interessati a temi francescani che vogliano approfondire argomenti di storia della legislazione propria dei Tre Ordini.
Autore
PRIAMO ETZI, francescano, è docente di diritto canonico all'Antonianum di Roma. Oltre a numerosi articoli apparsi su riviste scientifiche e a contributi per opere in collaborazione, ha pubblicato: La cura spirituale dell'Ordine Francescano Secolare, S. Maria degli Angeli-Assisi 1996; Attività di governo e prassi della consultazione negli Istituti di Vita Consacrata, Roma 2001.