
Le famose quattro meditazioni sul mistero pasquale, date dal noto predicatore alla Casa Pontificia nella Quaresima dell’anno 2004 e l’omelia tenuta nella basilica di San Pietro nel Venerdì Santo dello stesso anno, durante la liturgia della Passione presieduta dal Santo Padre. Una esposizione di tenore pastorale e spirituale, seguendo un percorso nuovo e diverso, suggerito dalla dottrina tradizionale dei quattro sensi della Scrittura: storico, cristologico, morale ed escatologico.
Raniero Cantalamessa, francescano cappuccino, è nato a Colli del Tronto (AP) nel 1934. Ordinato sacerdote nel 1958, si è laureato in teologia a Friburgo (Svizzera) e in lettere classiche all’Università Cattolica del S. Cuore di Milano. È stato membro della Commissione Teologica Internazionale dal 1975 al 1981. Nel 1979 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi a tempo pieno al ministero della Parola. Dal 1980 è Predicatore della Casa Pontificia. È chiamato a parlare in varie parti del mondo. Ha scritto diversi libri, tradotti in una quindicina di lingue estere. Ha pubblicato presso le Edizioni San Paolo i seguenti libri: Il Soffio dello Spirito (19982); Gesù Cristo il Santo di Dio (19994).
Le riflessioni del predicatore della Casa Pontificia tenute alla presenza dell’allora Pontefice Giovanni Paolo II nel tempo di Avvento e di Quaresima. Al centro l’inno eucaristico Adoro te devote come approfondimento del mistero dell’Eucaristia. Un testo magistrale e di grande efficacia nell’imminente inizio del Congresso Eucaristico Nazionale. Arricchisce il volume, la Lettera autografa di Giovanni Paolo II che ringrazia l’Autore per le preziose riflessioni.
Raniero Cantalamessa, francescano cappuccino, è nato a Colli del Tronto (AP) nel 1934. Ordinato sacerdote nel 1958, si è laureato in teologia a Friburgo (Svizzera) e in lettere classiche all’Università Cattolica del S. Cuore di Milano. È stato membro della Commissione Teologica Internazionale dal 1975 al 1981. Nel 1979 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi a tempo pieno al ministero della Parola. Dal 1980 è Predicatore della Casa Pontificia. È chiamato a parlare in varie parti del mondo. Ha scritto diversi libri, tradotti in una quindicina di lingue estere. Ha pubblicato presso le Edizioni San Paolo: Il Soffio dello Spirito (19982); Gesù Cristo il Santo di Dio (19994), Pasqua. Un passaggio a ciò che non passa (2005).
I cosiddetti «credenti», in realtà, il più delle volte credono nell’esistenza di un Creatore e di un «aldilà» poco definito. Questa però è una fede deistica, non ancora cristiana: Gesù Cristo è assente in questo tipo di religiosità. La fede «che salva» e «che vince il mondo» è la fede in Gesù Cristo Figlio di Dio e nel suo mistero pasquale: morte, risurrezione, invio dello Spirito.
Raniero Cantalamessa invita il popolo di Dio a proclamare Gesù come Signore in tutti i momenti forti della vita cristiana.
Destinatari
Sacerdoti, catechisti e fedeli.
L’autore
Raniero Cantalamessa, francescano cappuccino, è nato a Colli del Tronto (AP) nel 1934. Ordinato sacerdote nel 1958, si è laureato in teologia a Friburgo (Svizzera) e in lettere classiche all’Università Cattolica del S. Cuore di Milano. È stato membro della Commissione Teologica Internazionale dal 1975 al 1981, nel 1979 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi a tempo pieno al ministero della Parola e dal 1980 è Predicatore della Casa Pontificia. È chiamato a parlare in varie parti del mondo. Ha scritto diversi libri, tradotti in una quindicina di lingue estere; presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Il Soffio dello Spirito (19982); Gesù Cristo il Santo di Dio (19994); «Questo è il mio corpo». L’Eucaristia... (2005); Pasqua. Un passaggio a ciò che non passa (2005).
Se nel mondo di oggi, secolarizzato, rischiamo di trovare un eros senza àgape, forte è il rischio di incontrare tra i credenti una agape senza eros, ma se l’amore mondano è un corpo senz’anima, l’amore religioso così praticato è un’anima senza corpo. Eros e àgape, afferma padre Renato Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia , non possono essere separati perché uniti alla fonte stessa dell’amore che è Dio.
Sulla scia delle due encicliche dedicate da Benedetto XVI al tema della carità (Deus caritas est e Caritas in veritate), una riflessione che a partire dalla sorgente ultima dell’amore che è Dio mette in luce la bellezza dell’ideale cristiano che riconcilia in sé eros e àgape e la necessità di improntare a esso tutte le relazioni umane.
Destinatari
Un ampio pubblico.
Autore
Raniero Cantalamessa, francescano cappuccino, è nato a Colli del Tronto (AP) nel 1934. Ordinato sacerdote nel 1958, si è laureato in teologia a Friburgo (Svizzera) e in lettere classiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È stato membro della Commissione Teologica Internazionale dal 1975 al 1981. Nel 1979 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi a tempo pieno al ministero della Parola. Dal 1980 è Predicatore della Casa Pontificia. Per molti anni ha condotto il programma «A Sua Immagine: le ragioni della speranza» su Rai Uno. È chiamato a parlare in varie parti del mondo. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato i seguenti libri: Il Soffio dello Spirito (19982); Gesù Cristo il Santo di Dio (19994); «Questo è il mio corpo». L’Eucaristia... (20062); Pasqua. Un passaggio a ciò che non passa (20082); Le beatitudini evangeliche. Otto gradini verso la felicità (20082); La fede che vince il mondo. L’annuncio di Cristo nel mondo d’oggi (20103); Pregare in Spirito e verità. La preghiera secondo la Bibbia (2010).
Il Concilio Vaticano II è stato un evento di grande creatività e fervore spirituale, una specie di moltiplicazione, o fermentazione, del pane della parola e dello Spirito. Terminata la celebrazione del cinquantesimo anniversario, è inevitabile che l’incalzare di eventi e problemi nuovi tenda a relegare il Concilio su uno sfondo sempre più lontano e sfuocato, mentre ci sono in esso delle “conquiste per sempre” che la Chiesa non dovrebbe mai più perdere di vista. Padre Cantalamessa in questo volume fa suo l’invito di Gesù agli apostoli dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci, quando disse loro: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto» (Gv 6,12), e si sofferma non sulle implicazioni dottrinali e pastorali, le più note e dibattute, ma sui contenuti strettamente spirituali.
Meditazioni sui vari aspetti della paternità divina, ricche di stimoli spirituali e di approfondimenti biblico-teologici.
cofanetto di tre videocassette sul corso di esercizi spirituali tenuti a telepace da p. Raniero cantalamessa. Titoli delle meditazioni del corso di esercizi spirituali tenuti a telepace da p. Raniero cantalamessa:1. Convertitevi perche`il regno dei cieli e`vicino". Giovanni battista ci invita alla conversione. 2. "oggi la salvezza e`entrata in questa casa". Zaccheo e la conversione dall'idolo del denaro. 3. "le sono perdonati i suoi peccati". La maddalena e la conversione dall'idolo del sesso . 4."uscito fuori pianse amaramente". Pietro e la conversione dei buoni. 5. "pur nascere un uomo quando e`vecchio?". Nicodemo e la rinascita nello spirito. 6. "l'acqua che io darr ...". La samaritana e la vita eterna. 7. "mi ha aperto gli occhi". Il cieco nato e la scoperta di cristo. 8. "lazzaro, vieni fuori!". Lazzaro, ovvero come risorgere dalla morte. 9. "una donna cananea si mise a gridare...". La cananea maestra di preghiera perseverante. 10. "una sola cosa e`necessaria". Marta e maria: l ascolto della parola di dio. 11. "incontrarono un uomo di cirene chiamato simone". Dal rifiuto all amore della croce. 12. "giuseppe fece come gli aveva ordinato l angelo del signore". Docilita alle buone ispirazioni. 13. "stava presso la croce di gesu`sua madre". Una pasqua con maria. "
Questo libro e una specie di moderno itinerario della mente di Dio". L'Autore ci conduce spiritualmente sul Monte Sinai, alla ricerca del Dio vivente"
Padre Raniero Cantalamessa con questo libro fa un dono a chi ama san Francesco e la sua storia e da essa continua a trarre fonte di ispirazione per la propria vita. A partire dalle vicende e dallo sguardo di fra Pacifico, tanti sono i temi che egli affronta in una sorta di meditazione dialogata con i giovani del nostro tempo, per estrarre tesori antichi e nuovi da consegnare alle odierne generazioni: l'incontro che cambia la vita, la vocazione alla santità, la musica e l'amore, la gioia, la custodia del creato, l'amicizia e la purezza, e, infine, qualche prospettiva di rinnovamento per la vita francescana di oggi.