
Il libro raccoglie il pensiero del papa sui genitori e sui figli, come esso è venuto esprimendosi sia nell’esortazione Amoris laetitia, sia nelle omelie e nei discorsi rivolti ai bambini, ragazzi e giovani. I brani del papa sono accompagnati da commenti e da domande di stimolo per i genitori. L’autore presenta lo sguardo del pontefice sulla genitorialità, che interpella i genitori sul loro essere oggi madri e padri, sulla famiglia come luogo educativo, sulle priorità che l’amore comporta nella trasmissione della vita, dei valori e della fede. Inoltre coinvolge i genitori nel promuovere i messaggi del papa quando egli invita bambini e ragazzi ad andare controcorrente e i giovani a non guardare la vita dal balcone, ma a essere inquieti e a interrogarsi sul significato della vita, dell’amore, del dolore. Un libro che bene restituisce la grande attenzione del pontefice per la famiglia e per la sua realtà concreta.
Papa Francesco è un pontefice fuori dagli schemi, capace di toccare il cuore della gente, di rilanciare la speranza per un mondo migliore, un universo dove tutti, ricchi e poveri, hanno gli stessi diritti di cittadinanza. Questo libro è scritto da un ragazzo che, ripercorrendo la vita del cardinal Bergoglio prima che salisse al soglio pontificio, rafforza le speranze per una nuova primavera dell'umanità. Nelle parole dell'autore, papa Francesco è anche questo: "Purezza di linguaggio e di immagini, conforto per noi cristiani e soprattutto per chi, con coraggio chiaro e vero, sa guidarci sul quel cammino che ha come traguardo la luce". Completa l'opera un CD con le canzoni di Franca Sebastiani.
Il 13 marzo 2013, quando il nuovo Papa, con il sorprendente nome di Francesco, si affacciò alla Loggia della Basilica di San Pietro e chiese ai romani e al mondo una preghiera silenziosa per il suo predecessore e poi per sé, fu subito chiaro il nuovo stile del 265° successore di san Pietro. Uno stile che fin dalle primissime settimane del pontificato ha fatto breccia nel cuore non solo dei cattolici, ma anche dei fedeli di altra (o di nessuna) religione. Ma chi era il cardinale gesuita Jorge Mario Bergoglio, e chi è Papa Francesco? Alla domanda, non solo di curiosità, hanno risposto parecchi instant book e il libro di Mariano Fazio ha la peculiarità di presentare "le chiavi del suo pensiero", con riferimento ai testi e, soprattutto, con la testimonianza della frequentazione personale con il cardinale arcivescovo di Buenos Aires. L'analisi dei capisaldi della spiritualità del nuovo Papa - la centralità dell'unione con Cristo e il primato della preghiera, la missionarietà di ogni cristiano, chiamato a uscire verso le periferie esistenziali; l'affidamento costante alla misericordia di Dio; il valore delle devozioni; l'inesausta passione per il dialogo che cerca convergenze - s'intrecciano al racconto, ricco di aneddoti.
Dal 13 marzo 2013, giorno dell'elezione al soglio pontificio di Jorge Mario Bergoglio, abbiamo sentito molto spesso espressioni come «Per la prima volta un Papa...» in merito a incontri, nomine, riforme e viaggi apostolici che lo vedono protagonista. Ripercorrendo gesti inusuali, intuizioni pionieristiche, scelte inedite (non di rado dirompenti) di Francesco, questo libro vuole offrire un ritratto, al tempo stesso originale e documentato, del primo Pontefice gesuita di sempre, venuto «dalla fine del mondo». Evidenziando un filo rosso: il bruciante desiderio del Papa che ha voluto chiamarsi Francesco (un altro inedito storico) che la radicalità del Vangelo sine glossa sia messa al centro sempre: nella Chiesa, nella società, nelle relazioni quotidiane. Il salutare scossone di Bergoglio esprime la volontà di tornare alle origini e chiama, dunque, a una testimonianza più limpida e coraggiosa di Cristo all'uomo di oggi. Ovunque, fino alle estreme periferie, geografiche ed esistenziali.
Desidero affermare che nei contenuti di questo libro il lettore troverà la bussola per orientarsi nell’attuale cambiamento d’epoca.
Sono convinto che al mondo che verrà, e che è in parte già venuto, dobbiamo consegnare un libro come questo di Angela Fedele, poiché contiene in sé le risposte di cui l’umanità ha bisogno proprio in questo momento. Angela Fedele ci consegna un lavoro che ha in sé le caratteristiche della profezia e dell’annuncio.
Dalla Prefazione di Tonino Cantelmi
Sintesi del volume
Martin Buber e Tonino Cantelmi ci consegnano una proposta esistenziale che si oppone a derive individualiste o a tentazioni collettiviste: siamo chiamati a vivere nello stretto spartiacque tra l’io e il tu, giacché l’essenza della vita è nell’autenticità della relazione, che trova formulazione nel suo anelito costitutivo dell'esser rivolto all'Infinito.
Angela Fedele si laurea con lode in Filosofia. È curatrice del libro “Incontri con l'Altro: Nuovi orizzonti del Dialogo” per Opera editrice (2010). Ha insegnato nella Scuola Pubblica sperimentando un suo nuovo metodo di insegnamento incentrato sul dialogo io-tu, che ha come nucleo teorico di riferimento intellettuali della portata di Cantelmi, Cacciari, Galimberti.
Gli esercizi spirituali, forte esperienza di Dio, occasione privilegiata offerta agli uomini, consentono un momento di pausa, di recupero spirituale, di rinvigorimento nella fede e nell'amore. L'opera di padre Giulio Cesare Federici, frutto di una lunga esperienza e riflessione, riesce ottimamente a presentare un cammino percorribile da chiunque lo desideri, e raccoglie le Istruzioni e Meditazioni come ampia dinamica metodologica per la conduzione degli esercizi spirituali, oltre a offrire profonda materia di riflessione. Nella stesura del volume, l'Autore ha seguito fedelmente lo schema di Ignazio di Loyola ed è una proposta di riflessione e di preghiera, che riesce a comunicare il gusto per la Parola di Dio, ad acuirne il desiderio e a cercarne il confronto continuo.
Destinatari
Persone disposte a compiere un cammino di crescita nella fede attraverso la meditazione e la preghiera. Si offrono anche spunti metodologici per condurre un corso di esercizi spirituali.
Autore
Giulio Cesare Federici è stato autore di numerosi articoli di spiritualità ignaziana e, da vero gesuita, esperto nella guida degli esercizi spirituali. Tra le sue opere: Il principio animatore della filosofia vichiana; La breve storia di un giovane gesuita, P. Sergio Tognozzi S.I.; Religione e cristianesimo; Ignazio di Loyola. Esercizi spirituali, EMP 1987.
In questo volume l’autore intende innanzitutto mostrare la decisione nel cuore della vita di Ignazio: come egli è stato condotto a prendere decisioni nel corso della sua vita, soprattutto nel periodo degli studi, cercando la volontà di Dio assieme ai suoi compagni. È un itinerario di conversione da una decisione presa (in modo volontaristico) a una decisione ricevuta (nel discernimento della volontà di Dio). Poi vengono presentati dei riferimenti per prendere decisioni, per mettere in pratica questa arte della decisione secondo sant’Ignazio, in modo giusto e non disordinato. Innanzitutto le condizioni: come uscire dalla confusione dell’indecisione, scoprire il proprio desiderio profondo, eludere le trappole dell’immaginario, di cui quelle che si presentano sotto apparenza di bene non sono le meno pericolose. Poi i mezzi: come imparare a fermarsi in mezzo alle molteplici attività per stabilire le priorità, come imparare a rileggere la propria vita, ad agire avendo il senso ecclesiale, ad aver fiducia in Dio e in se stessi…
Jacques Fédry, gesuita, è missionario in Africa da 35 anni: dapprima nel Tchad, dove è stato insegnante in un Collegio, rettore del Seminario maggiore, direttore di un Centro spirituale; in seguito è stato nel Cameroun come insegnante e poi preside alla Facoltà di Scienze Sociali e di Gestione dell’Università cattolica di Yaoundé. È stato assistente nazionale delle CVX nel Cameroun. Ha pubblicato molti articoli nella rivista Vie chrétienne e i libri Anthropologie de la parole en Afrique; Lectures choisies sur devenir Afrique; Prières traditionnelles du pays sara.
L'autore da grande biografo descrive il cammino, la personalita, l'impegno e il testamento di Madre Teresa.
Con grande semplicità, il volume ripercorre le tappe fondamentali della biografia della beata di origine albanese, dalla nascita alla vocazione, dalla fondazione delle Missionarie della Carità al diffondersi della congregazione nel mondo, dal conferimento del premio Nobel per la pace ai suoi ultimi giorni. Una vita fatta di preghiera, sacrificio e felicità. Un cuore limpido che vedeva in ogni uomo un fratello.
La missione è compito di ciascun cristiano. Ma non perché costituisca un dovere, bensì in quanto è naturale riespressione della bellezza sperimentata nell'aderire al Vangelo. "Abbiamo ricevuto un bene che non vogliamo né possiamo conservare solo nel nostro intimo" scrive Victor Manuel Fernàndez, il "braccio destro" di papa Francesco in campo teologico. L'annuncio missionario nasce dalla frequentazione con Gesù e si esplicita nella ricerca del regno di Dio. Si è realmente discepoli del Maestro che incontrava tutti e a tutti offriva speranza quando si vive l'impellenza di "uscire" davvero dal proprio guscio per testimoniare a ciascuno la "gioia del Vangelo".
Molte volte ci riempiamo di nervosismo perché avvertiamo alcune persone o cose come nemici pericolosi. È una sensazione di debolezza che ci carica di tensioni davanti a qualunque pericolo o a qualunque cosa che possa privarci delle nostre sicurezze. Se alimentiamo questa malattia, arriveremo a non considerare nulla come buono. Fernàndez ci offre una serie di suggerimenti per "allentare la presa" di fronte alle sfide e ai limiti della vita.
La vita è piena di cose belle, ma molte volte non sappiamo goderne. Uno dei vizi più frequenti che non ci permettono di essere felici è quello di renderci schiavi di alcune cose, di abbarbicarci ad esse; altre volte le fantasie che ci creiamo non ci lasciano prendere contatto con la realtà, che ha sempre qualcosa di buono da offrirci. In questo volume troveremo un cammino spirituale per liberarci dalle dipendenze e dalle ossessioni.