
Uno dei fenomeni più straordinari dei nostri giorni è senza dubbio la diffusione dei messaggi di Medjugorje, che riguarda un arco di tempo che si avvicina ormai al mezzo secolo e si amplia sempre di più in ogni angolo della terra. Ciò che caratterizza i messaggi della Regina della pace è la loro semplicità e la loro capacità di soddisfare i bisogni più profondi del cuore. In poche parole la Madonna è capace di risvegliare ciò che vi è di più profondo, di più vero e di più autentico nell’anima di ogni uomo. Questa fonte di acqua viva, che alimenta la vita spirituale di innumerevoli persone di ogni parte del mondo, è ben lungi dall’esaurirsi e, ogni volta che il suo messaggio arriva fino a noi, diventa irresistibile il desiderio di conoscerlo e di viverlo. La parole della Madre non sostituiscono quelle del Figlio, che il Vangelo ci ha conservato, ma le spiegano e le rendono comprensibili anche alle persone più semplici. La grande opera di evangelizzazione della Regina della pace, in questo momento di crisi spirituale e morale del mondo, è per la Chiesa un dono di inestimabile valore dai frutti straordinari.
Questo libro sull'affidamento a Maria fa riferimento al capolavoro di san Luigi Maria Grignion de Montfort, il Trattato della vera devozione, che padre Livio Fanzaga, il direttore di Radio Maria, considera «una delle più profonde e infiammate opere che mai siano state scritte sulla Madre di Dio». La stessa fioritura della devozione mariana nel nostro tempo è da attribuire in buona parte al grande santo bretone, la cui dottrina è stata ampiamente diffusa da Giovanni Paolo II, il Papa «Totus tuus». Da innamorato di «Gesù Cristo Sapienza eterna», il Montfort ritiene che non sia possibile comprendere il mistero di Cristo e unirsi intimamente a lui senza passare attraverso Maria, lo strumento che Dio ha scelto per inviarci il Salvatore. Se è vero che esiste un solo Mediatore di salvezza fra noi e il Padre, è anche vero che esiste una mediazione materna fra noi e Gesù Cristo. La Madonna è colei che per grazia divina ci dona Gesù e al tempo stesso ci conduce a lui.Questo libro si pone, con linguaggio moderno e accessibile, come aiuto necessario per i cristiani che desiderino assimilare lo spirito e la pratica della consacrazione alla Vergine, indicati insieme dal Montfort e dall'attuale Pontefice. (pp.182)
Quelle cose che occhio non vide nè orecchio udì, nè mai entrarono in cuore d'uomo, Dio le ha preparate per coloro che lo amano
Il Paradiso è un tema fondamentale della fede cristiana. Basti pensare che la Bibbia si apre con il Paradiso terrestre e si chiude con l’immagine della nuova Gerusalemme che scende dal cielo, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Il Paradiso è all’inizio e al termine della storia della salvezza: la cacciata dal Paradiso contrassegna quella fase della storia dell’umanità sottoposta all’impero delle tenebre; nessun uomo è mai potuto entrare in Paradiso prima che Gesù Cristo redimesse il mondo con la sua morte in croce. Il ladrone pentito è entrato con Gesù in Paradiso con tutta la schiera degli uomini giusti, che avevano atteso a partire dagli albori della storia dell’umanità. Gesù Cristo ha riacquistato il Paradiso perduto versando il suo sangue.
Le tre virtù teologali, fede, speranza e carità, sono il cuore della vita cristiana. Esse mettono l'uomo in comunione con Dio e ne fanno il testimone di Dio qui sulla terra. Mancava finora un'esposizione catechetica semplice, alla portata di tutti, su queste tre virtù. Queste pagine si propongono di accompagnare il cristiano lungo il cammino di santità attingendo ai grandi insegnamenti della tradizione spirituale. Mai come oggi un mondo smarrito ha avuto bisogno di cristiani che portino la luce, la fiducia e l'amore.
Un libro prezioso, un piccolo diario dell'anima da tenere sul comodino e leggere giorno dopo giorno in tempo di Avvento. Padre Livio Fanzaga accompagna i lettori verso il santo Natale con la saggezza e la profondità delle sue parole; un libro frutto di anni di meditazioni e di condivisione con tutti gli ascoltatori di Radio Maria. Con un linguaggio allo stesso tempo semplice e ricco di sapienza, queste pagine guidano il lettore nel suo percorso di preparazione al Natale.
Una piccola guida personale, scandita lungo quattro settimane, in modo da condurre il lettore a curare la propria vita spirituale in vista della solennità della Pasqua. Con uno spazio per scrivere le proprie rifl essioni. Un libro da comprare per sé stessi o da regalare ad amici e parenti che vogliono vivere la preparazione al Triduo pasquale in maniera ricca di spunti e di esercizi per il proprio spirito. Perfetto da leggere la sera, o in viaggio; una compagnia preziosa con le parole di padre Livio, per i giorni in cui vogliamo dare uno spazio maggiore al nostro rapporto con Maria, la Parola e con il Signore che patisce per noi e per noi risorge.
Tutte le più belle preghiere alla Vergine, della tradizione e della contemporaneità, sono qui raccolte in una sorta di grande "breviario" mariano che potrà accompagnare i tempi liturgici forti e gli altri giorni del nostro anno per una frequentazione assidua con la Vergine Madre di Dio. Nel libro troviamo, tra le altre, le preghiere di sant'Antonio di Padova, di san Bernardo e di don Tonino Bello; possiamo leggere integralmente l'inno Akatistos della tradizione orientale; siamo condotti per mano alla comprensione delle più semplici preghiere, come l'Ave Maria e il Salve Regina, e introdotti alla devozione del Rosario e a Maria che scioglie i nodi. Una raccolta completa delle preghiere mariane sotto la guida sapiente del fondatore di Radio Maria.
«Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio» (2Cor 5,20). L’accorato appello di San Paolo ai Corinzi risuona nelle parole e nei gesti di Papa Francesco, il cui pontificato si caratterizza in modo speciale per il ricorrente invito alla confessione. La via della Chiesa è la misericordia e questa si concretizza nel confessionale dove ogni cuore sinceramente pentito sperimenta il miracolo di una nuova creazione. Siamo tutti peccatori, ci ricorda il Papa anche accostandosi pubblicamente al sacramento della riconciliazione, e tutti abbiamo bisogno di lasciarci ricreare dalla misericordia di Dio.
Qual è il tempo della misericordia? Oggi stesso, ci dice Papa Francesco, ogni momento è prezioso per non lasciare che il peccato prenda dimora fissa nella nostra anima, indurendo il cuore e trasformandoci da peccatori in corrotti. È il demonio che ci fa rimandare la confessione, mentre Dio non vede l’ora di riabbracciarci come il Padre della parabola, di restituire l’innocenza al nostro cuore macchiato dal peccato e trasformarci a immagine del Figlio, che si è fatto mettere in croce per noi affinché noi potessimo diventare come Lui.
Nell’innumerevole schiera dei santi di tutti i tempi, colpisce la presenza di giovani e giovanissimi che, impostando la vita come dono, con l’aiuto della grazia divina hanno fatto fiorire un giardino di virtù nei pochi anni della loro esistenza terrena. Non è un ideale impossibile, ma un compito semplice, oltre che una chiamata universale: a tutti è richiesto infatti di accogliere la chiamata di Dio, il solo che può realmente realizzare la nostra vita.
Cosa possono dire a un giovane di oggi nomi apparentemente lontani nel tempo come Tarcisio, Luigi Gonzaga, Imelda Lambertini, Domenico Savio, Gemma Galgani o Maria Goretti? I loro nomi si inseriscono in una lunga schiera di giovani che giunge fino ai giorni nostri con Piergiorgio Frassati e Chiara Luce Badano, a dimostrare che la santità non conosce limiti di età.
Nell’inevitabile differenza di tempi e contesti, culturali e geografici, i santi giovani mostrano che seguire Cristo lascia una scia di luce che irradia a distanza di secoli. Hanno vissuto pochi anni secondo il mondo, ma sono vivi e attivi più che mai nell’eternità, come fari che illuminano la strada a ogni giovane che si confronta con le grandi domande della vita
Attraverso le loro biografie possiamo scoprire una luce che illumina quel vuoto di senso tipico del nostro tempo. È la luce di Cristo, il grande amore che ha reso questi ragazzi delle fiaccole accese nella notte, che ora risplendono in una catena di amicizia che travalica i secoli e li lega a tanti loro coetanei, i quali proprio adesso vivono la fase, spesso difficile, delle grandi decisioni dell’esistenza.
Quella di padre Livio, la voce per eccellenza di "Radio Maria", è la storia di un sacerdote che ritrova le ragioni più profonde della fede seguendo i messaggi che la Regina della pace consegna al mondo ogni mese tramite la parrocchia di Medjugorje. Docile allievo della scuola di preghiera di Maria, padre Livio scopre a poco a poco di avere un compito ben preciso: diffondere in Italia e nel mondo la voce e i messaggi della Vergine. Confidando nella Divina Provvidenza, decide così di fondare "Radio Maria", rilevando nel 1987 una piccola emittente locale del comasco. Da allora è un crescendo di ascolti, merito anche di una copertura di rete sul territorio nazionale che supera persino quella della RAI. Dall'Italia al mondo il passo è breve, fino alla costituzione nel 1998 della "Famiglia Mondiale di Radio Maria", l'associazione internazionale delle emittenti che, diffuse in circa 80 Paesi nel mondo, raggiungono ormai decine di milioni di ascoltatori.
É passato un anno dall'elezione del cardinale Jorge Mario Bergoglio al soglio pontificio; un anno che ha segnato una svolta epocale, permettendo alla Chiesa di riaffermare i propri valori fondanti e dare risposte concrete in un momento in cui essi parevano sminuiti e depotenziati dalla crisi e dai profondi cambiamenti sociali di questo ultimo difficile decennio. Il nuovo papa, con il vigore e l'immediatezza che lo caratterizzano, con la capacità di ascoltare tutti ma di decidere da solo, ha raccolto questi valori e queste risposte e li ha offerti a laici e credenti, arricchiti dalla nuova visione che lui stesso dà del proprio apostolato: un percorso di fede attiva, di condivisione, di accoglienza e di esaltazione dell'umanità. È giusto dunque parlare di un 'effetto Bergoglio', di un processo di trasformazione che ha toccato i cattolici e moltissimi laici, riguadagnandoli al confronto e alla fiducia verso la Chiesa. In questo libro, padre Livio Fanzaga e Saverio Gaeta individuano in tale processo dieci parole chiave, dieci concetti che stanno davvero 'cambiando il mondo': un decalogo semplice e profondo in grado di trasformare la realtà attraverso la pratica. Raccolte e commentate in forma di intervista, di libera discussione tra uomini di fede, le dieci parole Trinità, Fede, Chiesa, Diavolo, Gioia, Misericordia, Morale, Preghiera, Solidarietà, Vita cristiana - offrono un'occasione unica per approfondire la svolta impressa da papa Francesco in questo primo anno di pontificato.
Per vivere in pienezza il cristianesimo è utile seguire le orme di chi è più avanti nell'esperienza di fede. In questo modo si procede più speditamente ed è più facile scansare le "pietre d'inciampo" che il demonio sparge a piene mani dinanzi ai passi dell'uomo. Nel percorso tracciato da padre Livio in questi fitti dialoghi con Saverio Gaeta, la vita cristiana emerge come la risposta a quella vocazione all'infinito che risiede nel cuore di ogni uomo. La lotta fra il bene e il male, fra le sollecitazioni delle virtù e le tentazioni dei vizi, viene presentata come la vera sfida che chiunque deve affrontare per poter giungere alla salvezza eterna. Lungo questo itinerario, i dieci comandamenti, i sacramenti e la preghiera sono alcune delle principali risorse sulle quali il credente può contare. Da ciò scaturisce il desiderio di essere a propria volta testimoni dell'amore di Gesù, incarnandolo nell'annuncio della parola di Dio e nell'azione caritatevole in favore del prossimo.

