
l ultimo volume di un opera fondamentale che ha aperto la strada al pensiero contemporaneo e ad un recupero dell autonomia della filosofia.
summa del pensiero di rosmini e il compimento del suo sistema enciclopedico, la teosofia rappresenta la strada aperta del pensiero filosofico contemporaneo. La teosofia ovvero la scienza che tratta l'essere nella t otalita delle sue forme, scienza puramente speculativa, estranea all'ambito pratico e all e sue applicazioni costituisce la summa del pensiero di rosmini e il compimento del suo sistema enciclopedico. L'elabor azione di quest'opera, che pe r ampiezza e grandiosita di impianto con una struttura a spirale e`forse la piu`complessa e articolata del filosofo roveretano, occupr l'ultimo dec ennio della sua vita. Opera fondamentale presentata da citta nuova in sei volumi che ha aperto la strada al pensiero con-temporaneo e ad un recupero dell'autonomia della filosof
la teosofia, ovvero la scienza che tratta l essere nella sua totalita di forme, estranea all ambito pratico e alle sue applicazioni, costituisce la summa del pensiero di rosmini e il compimento del suo sistema enciclopedico.
il penultimo volume dell opera fondamentale di rosmini che riguarda la teosofia. Il pensiero del filosofo roveretano ha aperto la strada al pensiero contemporaneo e ad un recupero dell autonomia della filosofia.
La "Teosofia" del beato Antonio Rosmini costituisce il vertice della sua speculazione metafisica, in cui i fondamenti ontologici della sua filosofia vengono presentati e guadagnati in modo cospicuo. Il "grande frammento" della "Teosofia" è il punto di riferimento fondamentale per chiunque voglia intendere il pensiero del filosofo roveretano; un pensiero sistematico, ma allo stesso tempo non chiuso in se stesso, capace di presentarsi come attuale e pronto a essere inteso oggi come spunto formidabile per riflessioni successive scevre da qualsiasi pregiudizievole valutazione teoretica. La "Teosofia", che nell'odierno contesto della "quarta fase" degli studi rosminiani viene recepita come il punto di partenza di una riaffermazione della metafisica come pensiero forte e concreto, è fonte inesauribile nel mostrare all'uomo di oggi, spesso vittima delle tendenze nichilistiche, un orizzonte nuovo in grado di elevarne lo spirito ad altezze che sembrerebbero impossibili, pur senza insuperbirne l'animo. Introduzione, note e apparati di Samuele Francesco Tadini.
"Verità del mondo" è il primo volume di Teologica, la terza anta della trilogia di Balthasar che vede prima Gloria (l'Estetica) e Teodrammatica. Come nell'Estetica sono messe in relazione bellezza del mondo e gloria di Dio, e come nella Teodrammatica la libertà finita e divinamente infinita, così nella Teologica si riflette sulla relazione tra la struttura della verità creata e di quella divina. «Il presente volume, Verità del Mondo, procede prevalentemente per via filosofica. L'essere finito viene indagato nelle sue strutture di verità [...]. In questa indagine il lettore incontrerà forse qualcosa di meno solito, qualcosa di impercettibilmente uscito di vista a cominciare dall'antichità ed anche dalla patristica, ma che si può senz'altro giustificare in retrospettiva sulla grande tradizione. [...] Solo nel capitolo finale diverrà tematico il rinvio delle strutture intramondane da noi indagate a un divino Logos trascendente». «L'unità indissolubile della verità terrena con il movimento del bene e del bello indica con sufficiente chiarezza in direzione del significato di questo mistero dell'essere, che deve consistere nell'assoluto accrescimento e adempimento del mistero di Dio stesso: mistero della dedizione senza perché, alla quale dev'essere ricondotto tutto ciò che si deve capire come alla causa che fonda sé stessa. [...] Ma che ci sia in genere verità ed eterna verità ha il suo fondamento nell'amore. Se la verità è la cosa più estrema in Dio, allora noi potremmo guardare con gli occhi aperti nei suoi abissi, abbacinati forse da tanta luce, ma non impediti nella spinta del nostro desiderio di verità».
Lo Spirito della Verità è il terzo volume di Teologica, la terza anta della trilogia di Balthasar che vede prima Gloria (l'Estetica) e Teodrammatica.
Come nellEstetica sono messe in relazione bellezza del mondo e gloria di Dio, e come nella Teodrammatica la libertà finita e divinamente infinita, così nella Teologica si riflette sulla relazione tra la struttura della verità creata e di quella divina.
Verità del Mondo è il primo volume di Teologica, la terza anta della trilogia di Balthasar che vede prima Gloria (l’Estetica) e Teodrammatica. Come nell’Estetica sono messe in relazione bellezza del mondo e gloria di Dio, e come nella Teodrammatica la libertà finita e divinamente infinita, così nella Teologica si riflette sulla relazione tra la struttura della verità creata e di quella divina.
«Il presente volume, Verità del Mondo, procede prevalentemente per via filosofica. L’essere finito viene indagato nelle sue strutture di verità [...]. In questa indagine il lettore incontrerà forse qualcosa di meno solito, qualcosa di impercettibilmente uscito di vista a cominciare dall’antichità ed anche dalla patristica, ma che si può senz’altro giustificare in retrospettiva sulla grande tradizione. [...] Solo nel capitolo finale diverrà tematico il rinvio delle strutture intramondane da noi indagate a un divino Logos trascendente».
«L’unità indissolubile della verità terrena con il movimento del bene e del bello indica con sufficiente chiarezza in direzione del significato di questo mistero dell’essere, che deve consistere nell’assoluto accrescimento e adempimento del mistero di Dio stesso: mistero della dedizione senza perché, alla quale dev’essere ricondotto tutto ciò che si deve capire come alla causa che fonda se stessa. [...] Ma che ci sia in genere verità ed eterna verità ha il suo fondamento nell’amore. Se la verità è la cosa più estrema in Dio, allora noi potremmo guardare con gli occhi aperti nei suoi abissi, abbacinati forse da tanta luce, ma non impediti nella spinta del nostro desiderio di verità».
Il vasto scenario teologico che fa da sfondo alla «avventurosa vita spirituale del protestantesimo americano», soprattutto nelle sue espressioni intellettualmente più serie e significative, rimane ancora oggi un territorio poco fraquentato. Di questa "terra incognita" l'opera di Giussani traccia una rara e preziosa mappa, organicamente completa nella visione d'insieme dei suoi sviluppi, dalle origini puritane nel XVII secolo, alla metà degli anni Settanta del XX secolo, e ricchissima di dettagli e notizie. Tutta l'indagine è pervasa dal riconoscimento, «pieno di rispetto e di ammirazione» per la «profondità religiosa da cui il protestantesimo nasce e a cui può giungere» soprattutto nelle grandi figure di pensatori e uomini di fede come Edwards, Bushnell, Rauschenbusch, Niebuhr, Tillich.
GLI AUTORI
Luigi Giussani è il fondatore e presidente della "Fraternità di Comunione e Liberazione". Presso Marietti ha pubblicato: Porta la speranza. Primi scritti (1997), L'uomo e il suo destino. In cammino (1999) e L'io, il potere, le opere. Contributi da un'esperienza (2000). Avvenimento di libertà. Conversazioni con giovani universitari (2002).
Prestare ascolto alle voci della riflessione critica della fede può far crescere la qualità del pensiero e della vita per tutti, credenti o non credenti che siano. A una simile esigenza risponde Bruno Forte, in un libro aperto al dialogo con la filosofia, la psicologia, l'etica e la scienza, un libro che si propone di superare steccati e riscoprire la forza di congiunzioni possibili tra scienza e teologia, tra fede e pensiero.

