
Esercizi spirituali con Benedetto XVI in occasione della preparazione alla Pasqua.
«Forse non immagini nemmeno - scriveva Simone Weil all'amica Albertine Thévenon - cosa voglia dire concepire tutta la propria vita davanti a sé e prendere la risoluzione ferma e costante di farne qualcosa, di orientarla da cima a fondo, con la volontà e col lavoro, in un senso determinato». Come testimonia l'ampia scelta di testi proposti in questo volume, la vita di Simone Weil è stata uno sforzo prolungato per dare forma a quel «qualcosa» senza il quale esistere non avrebbe per lei avuto senso. La quantità di problemi sociali, politici, storici, filosofici, religiosi affrontati con estrema lucidità nel vivo dei conflitti, dà la misura del compito che si era prefissa, avendolo precocemente individuato come l'impegno cruciale richiesto dalla crisi epocale dell'Occidente.
A quasi settant’anni dalla morte di Simone Weil e dalla tragedia bellica si è perduto il significato epocale degli eventi e delle scelte che allora si consumarono. Al punto che per le nuove generazioni essi non hanno rilevanza maggiore di fatti ben più remoti, il che rende loro difficilissima ogni comprensione critica del presente. Simone Weil, di cui ricorre nel 2009 il centenario dalla nascita, ha rappresentato uno dei punti più alti della coscienza critica tra le due guerre per il rigore della sua analisi della storia e della cultura occidentale, e per l'acutezza di un pensiero applicato ad investigare le questioni cruciali di un'epoca che è ancora per l'essenziale la nostra. Il saggio di Giancarlo Gaeta, e la scelta dei testi che l’accompagnano ripercorrono le tappe della sua vicenda esitenziale tra militanza politica e l’impegno intellettuale nel ripensare i fondamenti di una rinnovata vita sociale e spirituale sul fondamento di una originale visione religiosa.
Un testo denso e profondo che presenta Etty come “mistica d’amore”, in quanto ossessionata dalla Vita, dalla gratuità, dalla ricerca della Bellezza, del Bene che lei concilia col Male in una sorta, appunto, di unione mistica universale.
Pagine INEDITE tradotte e commentate da Cristiana Dobner.
Strutturalmente il libro si compone di una presentazione generale seguita da due parti: la prima è un saggio che approfondisce e aiuta a capire i brani offerti nella seconda parte che è appunto una sezione antologica tratta sia dal Diario che dalle Lettere di Etty. Chiudono un’approfondita bibliografia e la cronologia della vita di Etty.
Gianfranco Ravasi propone ai lettori un itinerario biblico sulla famiglia e sulla misericordia. Un libro quanto mai opportuno perché si pone a suggello di due importanti eventi: il percorso sinodale sulla famiglia, che ha avuto nell'esortazione apostolica Amoris laetitia il suo naturale compimento, e la chiusura dell'anno giubilare straordinario dedicato alla misericordia. Nella prima parte del volume il cardinale Ravasi passa in rassegna e intreccia i temi della famiglia e della misericordia nella Bibbia; nella seconda, attraverso una selezione accurata di pagine della Sacra Scrittura, mostra in concreto l'intrecciarsi dei due temi. D'altronde la stessa Bibbia è molto spesso una storia di famiglie e la famiglia nella sua tipologia tradizionale è ancora oggi soggetto di riferimento, come un campo fertile ove non attecchisce solo la zizzania ma anche il grano dell'amore, dell'impegno religioso e sociale, della misericordia.
Perché Benedetto XVI si è dimesso? Si è trattato di una scelta libera o ha subito pressioni? E se un rapporto choc fosse finito nelle sue mani? Ma quando inizia questa profonda crisi della Chiesa? La lunga malattia di Wojtyla lascia il campo libero ai giochi di potere, la Curia diviene sempre più il baricentro degli interessi vaticani e Ratzinger, che agli inizi promette riforme e cambiamenti, è presto sopraffatto dalle lotte interne, esautorato dal segretario di Stato Bertone, e si rivela debole e condizionabile. Il suo pontificato è un susseguirsi di inciampi e di scandali, dalla vicenda dei preti pedofili, ai rapporti con l'Islam e l'ebraismo, ai corvi e Vatileaks. Sullo sfondo, la battaglia per il controllo dello Ior, delle sue ricchezze e dei suoi fondi occulti, usati per tangenti e riciclaggi. E dopo il terremoto delle dimissioni, il Conclave: le riunioni segrete e quelle pubbliche, le forze in campo, i dossier, i veti, i veleni. Come sarà il pontificato di Francesco I? I suoi gesti sono solo atti formali, volti a conquistare il consenso mediatico? O tenterà una riforma reale? Si può già intuire, dai primi mesi, una risposta. Il libro analizza le vicende degli ultimi trent'anni di storia della Chiesa, racconta i retroscena e gli intrighi, spiega i meccanismi reali dei mille poteri ecclesiastici.
Questo terzo volume completa la serie della Catechesi di Benedetto XVI, contenente tutti i discorsi tenuti dal Santo Padre durante le udienze generali del mercoledì, dal 7 Marzo del 2007 al 27 Febbraio 2008. Il volume è arricchito da immagini artistiche e da una copertina cartonata.
Dal V secolo dell’era cristiana in poi, i fedeli hanno sempre ascoltato e tramandato i racconti e i Detti dei Padri del deserto. Di più: ogni momento di rinnovamento nella storia della Chiesa è coinciso, singolarmente, con una riscoperta di quei magistrali insegnamenti. Non ha fatto eccezione il francescanesimo, sia ai suoi primordi, sia in ogni momento di rinvigorimento durante la sua storia lunga, ormai, otto travagliati secoli. Questo lavoro è frutto di una esplorazione condotta da un gruppo di studenti dell’Istituto teologico di Assisi che ha cercato di accostare i Detti dei Padri con i testi di alcune tra le più antiche Fonti francescane del XIII secolo fino alle Prime Costituzioni dei Cappuccini del XVI secolo, scoprendo la vita di una sapienza comune e la sapienza di una vita secondo Dio.
Destinatari
Studenti di storia e studiosi di francescanesimo.
Autore
GUGLIELMO SPIRITO, francescano italo-argentino, ha ottenuto la Licenza all’Istituto di Teologia Pastorale al “Camillianum” di Roma e il Dottorato in Teologia all’Istituto francescano di Spiritualità “Antonianum”. È docente all’Istituto Teologico di Assisi dove ricopre l’incarico di vicepreside, ma insegna anche alla Facoltà Teologica San Bonaventura. Ha tenuto corsi in Croazia, Romania e Russia ed è coinvolto con varie realtà monastiche di Egitto e Armenia. Ha all’attivo numerose pubblicazioni.
Nessun santo recente gode dell'immensa popolarità e simpatia che circonda padre Pio. Eppure è un santo scomodo. Lo rivela, a pochi mesi dalla sua canonizzazione, Pronzato che in questo libro scava a fondo nella sua figura, indaga nella sua vicenda, fa chiarezza su tanti punti rimasti oscuri e su altri decisamente scottanti.