
Il romanzo racconta la vita di Friedrich von Hardenberg (1772-1801), prima che fosse conosciuto sotto il nome di Novalis. Il materiale è ricavato da lettere da lui inviate e ricevute, da diari, documenti ufficiali e privati, pubblicati in cinque volumi fra il 1960 e il 1988.
Nella traduzione di Landolfi i tre più celebri racconti di Puskin: Il fabbricante di bare, Il mastro di posta, La dama di picche. Landolfi riversa nella traduzione italiana la febbrile ricerca di novità e perfezione verbale del testo russo, insieme a quel dinamismo narrativo che pone il lettore in un nuovo sorprendente rapporto con l'idea di libertà.
Una sequenza di "romanzi neurologici" raccontati dallo scrittore che più di ogni altro sa entrare nel mondo a parte della malattia, talvolta distante da noi come un pianeta che aspetti di essere visitato e capito da un antropologo.
Pepe Carvalho, dopo tanti anni viene chiamato a Madrid. Questa volta non per risolvere un caso, ma per occuparsi degli invitati a una premiazione di gala. A bandire il lauto premio letterario è Lazaro Conesal, pescecane della finanza e re di quella corte dove politica ed economia si intrecciano selvaggiamente. Non c'è dubbio, Madrid è molto diversa da come Pepe se la ricorda. Resta solo la bella Carmela a lottare con passione per i suoi ideali, ma il quadro è desolante: politici rampanti, scrittori dalla lingua (e forse dalla mano assassina), tronfi premi Nobel e trepidandi giovani promesse, critici venduti, donne risentite e industriali corrotti. E presto fa la comparsa un cadavere eccellente: quello dello stesso Lazaro Conesal.
Nel 1995 Clara Sereni accettò la carica di vicesindaco a Perugia. Da questa esperienza, conclusasi con sofferte e motivate dimissioni, sono nate molte di queste "note" che, quantunque concepite per le pagine di un quotidiano, o scritte per convegni e occasioni pubbliche, assumono una precisa fisionomia di taccuino morale e politico. Diario pubblico e diario privato, questo "Taccuino di un'ultimista" parla di donne che si confrontano con il potere senza intaccare la loro identità, di banche del tempo che retribuiscono occupazione e competenze, di handicappati che conquistano la dignità di essere utili, di una comunità che si muove a partire da microprogetti e alla rete di questi microprogetti affida la ricostruzione di una possibile società civile.
Nel romanzo possiamo vedere gli effetti devastanti che un manoscritto libertino può avere su di una giovane intellettuale newyorchese. La sovrapposizione tra vita vera e imitazione di un personaggio letterario innesca tutta la trama di questo romanzo dell'autrice della notissima Lettera d'amore.